2 minutiNelle scorse ore, Google Cloud ha annunciato il lancio di una suite dedicata ai rivenditori, per aiutarli a rafforzare l’e-commerce e a migliorare la customer experience.
La suite, chiamata Product Discovery Solutions for Retail, consentirà ai rivenditori di risolvere problematiche correlate al proprio e-commerce, sfruttando gli algoritmi dell’Intelligenza Artificiale unitamente all’infrastruttura scalabile di Google Cloud.
Grazie a questa suite, quindi, è possibile perfino aumentare le vendite del proprio e-commerce, andando ad agire specificamente sui punti che richiedono modifiche, aiuto e supporto.
Il lancio di questa suite arriva alla fine di un periodo davvero complesso, per le imprese. L’emergenza sanitaria ha portato, infatti, tantissime realtà a un adattamento repentino a nuovi modelli di business, quasi tutti focalizzati sulle vendite online.
Per poter risultare sempre più competitive, le aziende dovranno rafforzare sempre di più le loro infrastrutture digitali e migliorare l’esperienza dello shopping sulle proprie piattaforme di e-commerce.
In cosa consiste, dunque, questa nuova suite di Google Cloud? Sostanzialmente in tre punti fondamentali:
Recommendations AI
Si tratta di una funzionalità che consente ai rivenditori di analizzare i dati relativi alle abitudini di acquisto degli utenti, così da fornire loro raccomandazioni disegnate su misura. La funzionalità è disponibile per tutti.
Vision API Product Search
È una funzionalità che consente agli utenti di ricercare un prodotto semplicemente utilizzando un’immagine. Dal canto suo, Google Cloud proporrà all’utente una serie di proposte che si avvicinino il più possibile all’immagine proposta. La funzionalità è disponibile per tutti.
Google Cloud Search for Retail
Questa funzionalità incorpora la ricerca del prodotto all’interno dei siti e delle app dei rivenditori, così da agevolare la ricerca stessa anche per i potenziali clienti di un determinato brand. La funzionalità è disponibile solo in modalità privata.
Luna Saracino
Scrittrice per passione, lavoro ed esigenza, ho capito che riuscivo a esprimermi su carta più che a voce da piccolina, quando ho chiesto a mia madre un diario segreto al posto della Barbie di tendenza. Ho scritto il mio primo racconto a 12 anni e ne ho pubblicato un altro a 16. Da allora, tra alti e bassi, ho sperimentato tutte le vie della scrittura che ho trovato lungo la mia strada. Oggi mi occupo di storytelling, project management, copywriting e sceneggiatura. E quel viaggio nel mondo della scrittura che ho iniziato da bambina mi pare di averlo appena cominciato.
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