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Google sfrutterà l’intelligenza artificiale per le ricerche con errori ortografici

di Mirko Cuneo

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Durante uno dei suoi ultimi eventi chiamato “Search On”, Google ha annunciato di aver cominciato a sfruttare l’intelligenza artificiale per migliorare le capacità del suo motore di ricerca. A partire dalle prossime settimane sarà introdotto un nuovo algoritmo legato all’ortografia. Questo algoritmo utilizzerà una rete neurale composta da 680 milioni di parametri in grado di decifrare le richieste degli utenti in modo molto più approfondito. In questo modo, sarà possibile riconoscere anche le parole scritte in modo scorretto. Il nuovo sistema di Google permetterà una correzione automatica in meno di 3 millisecondi. Google è da sempre uno dei motori di ricerca più utilizzati al mondo. Per questo motivo, è molto importante che le ricerche diano risultati accurati e precisi. In quanto motore di ricerca più conosciuto, Google è ritenuto anche il più affidabile. Migliorare gli strumenti di ricerca gli consentirà di mantenere senza dubbio il suo primato, fornendo agli utenti un servizio via via sempre più efficiente.

Risultati attendibili anche per chi commette errori di ortografia

Secondo quanto affermato da Google, ogni giorno c’è almeno una richiesta su dieci, sui motori di ricerca, con errori ortografici considerevoli. L’algoritmo, in questo modo, aiuterà a migliorare la funzionalità legata al “Forse cercavi”. Entro la fine di Ottobre 2020, quindi, sarà possibile migliorare la ricerca per consentire risultati attendibili anche per chi non è in grado di scrivere in modo corretto. La pronuncia corretta non è sempre responsabilità di una scarsa cultura o educazione: spesso andiamo alla ricerca di terminologie che appartengono a rami non di nostra competenza o addirittura appartenenti a una lingua diversa dalla nostra. Affidarsi a un sistema di ricerca più approfondito ci aiuterà a comprendere al meglio anche i nostri errori e a migliorarli nel tempo.

Google sfrutterà l’intelligenza artificiale per perfezionare le ricerche degli utenti

L’intelligenza artificiale utilizzata da Google servirà anche a comprendere meglio anche le aree di interesse degli utenti e proverà a consigliare nei risultati anche argomenti attinenti ma in senso più ampio. Questa funzionalità specifica sarà disponibile già entro la fine del 2020. Si tratta, in questo caso, di un grande passo avanti per Google, perché affinerà sempre di più le ricerche degli utenti e offrirà loro risultati sempre più attinenti a ciò che effettivamente stavano cercando.

Se hai un sito web e vuoi il posizionamento su Google non devi sottovalutare tutti gli aggiornamenti e le novità che il motore di ricerca propone.

Il 2020 è stato un banco di prova per tutti, anche per aziende già affermate come Google, che hanno approfittato di questo periodo complesso per migliorare le proprie funzionalità e offrire agli utenti un’esperienza sempre più sofisticata e precisa.

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Mirko Cuneo

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