E-commerce e negozi, la vera sfida è tecnologica

di Mirko Cuneo

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Ecommerce

Gli ecommerce negli ultimi anni sono riusciti a sbaragliare la concorrenza, a conquistare un pubblico sempre maggiore e a raggiungere quote di mercato che non si potevano immaginare, grazie all’ampio utilizzo delle nuove tecnologie.

Ora sembra che anche i negozi “fisici” vogliano seguire questa strada e applicare il sistema tecnologico alle proprie vendite, in modo non solo da aumentare gli introiti, ma anche con lo scopo di offrire un nuovo tipo di esperienza alla propria clientela.

Il cambiamento parte dagli ecommerce

Gli E-commerce hanno aperto la strada ad un nuovo tipo di comunicazione e di “esperienza” per la clientela finale. Infatti, una delle innovazioni che hanno influenzato maggiormente la gestione del marketing aziendale per i negozi online è stata sicuramente l’introduzione dei così detti chatbot.

Il chatbot è un programma grazie al quale il cliente ha la possibilità di “colloquiare” con un programma al quale porre dei quesiti per ottenere delle informazioni in tempo reale.

Molti ecommerce hanno già integrato questo sistema all’interno dei propri siti internet, ed ora anche alcuni tipi di negozi “dal vivo” hanno deciso di puntare su una maggiore introduzione tecnologica nei propri punti vendita per consentire al cliente di avere sempre ciò che cerca, e di ridurre anche le tempistiche per fare acquisti.

L’integrazione dei chatbot nei negozi

Una delle realtà che hanno deciso di puntare sull’introduzione dei chatbot all’interno dei propri punti vendita è la Coop, un’azienda che ha molto a cuore la soddisfazione dei propri clienti e la gestione corretta delle politiche di marketing.

Infatti, la Coop che è stata aperta all’ex Esposizione Universale di Milano si occupa già di collaborare con i clienti grazie alla presenza di schermi informativi presenti in diversi punti dell’ipermercato e la direzione vorrebbe poter integrare ancora di più le nuove tecnologie con l’esperienza di acquisto dei clienti.

Si starebbe sviluppando un sistema di chatbot da usare con il cellulare e da poter connettere direttamente con diversi punti interattivi presenti in negozio.

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L’obiettivo di queste nuove introduzioni sarebbe quello di consentire alla clientela di fare i propri acquisti più velocemente ma anche in modo maggiormente informato e con un’efficienza che prima non era immaginabile.

La digitalizzazione come punto di forza

In generale la digitalizzazione è il punto di forza di moltissime realtà, non solo della grande distribuzione, e dovrebbe essere un elemento da integrare anche all’interno delle aziende e della Pubblica Amministrazione.

Il commercio si sta già adeguando, in quanto il Retail Institute Italy avrebbe indicato come ben l’82% degli operatori di commercio si sarebbe già impegnato nell’avvio di progetti per arrivare a digitalizzare quasi completamente la propria attività.

Inoltre, il 55% di chi si occupa del commercio avrebbe già investito delle somme rilevanti nella business intelligence, un settore in ampia espansione grazie al quale sarebbe possibile arrivare ad automatizzare molti processi, anche quelli che un tempo sembrava impossibile rendere più efficienti.

Perché investire nell’e-commerce

Una delle grandi catene legate all’eccellenza alimentare italiana, Eataly, starebbe puntando sull’integrazione del sistema di acquisto tramite il proprio e-commerce con la normale esperienza di chi acquisti in negozio.

Questo perché anche chi si sia occupato, fino ad oggi, di vendere solo ad un pubblico locale ha capito quanto l’ecommerce sia la nuova frontiera nella quale investire per sviluppare il proprio marchio.

Sempre più persone acquistano tramite internet e vorrebbero poter trovare nel proprio negozio non solo le scorte presenti, ma anche quelle ordinabili attraverso l’uso del cellulare e del computer.

Ecco perché anche chi abbia un’attività più piccola dovrebbe iniziare a pensare alla vendita online come ad un sistema non solo necessario, ma anche molto vantaggioso e capace di rendere il proprio business sempre più competitivo.

Come sviluppare il proprio ecommerce

Seguendo l’esempio sia delle grandi catene e dei marchi rinomati, sia di chi abbia iniziato dal piccolo commercio, sarà possibile capire come sviluppare il proprio ecommerce, anche partendo da zero.

Tutti possono cominciare a vendere online, sarà sufficiente applicare concretamente alcuni principi di marketing in grado di assicurare il successo nel proprio campo:

  • Iniziare per gradi: per cominciare a vendere online anche commercianti rinomati si sono appoggiati, inizialmente, a piattaforme già create, come quelle di ebay e di Amazon, che consentono di vendere senza dover investire né nella creazione di un grande magazzino né nella realizzazione di un sito costoso;
  • Conquistare il proprio mercato: si dovrà anche riuscire a capire che cosa vogliano le persone, in modo da offrire i beni più in voga. Per questo bisognerà rimanere sempre informati e si dovrà guardare anche alla propria concorrenza;
  • Aumentare il proprio lavoro: pian piano sarà possibile costituire il proprio ecommerce personale, con il quale potrete vendere alla vostra clientela e applicare solo le vostre regole;
  • Affiancare il lavoro di marketing: oltre all’ecommerce dovrete anche creare un blog, un sito che porti da voi i clienti e che li possa interessare indipendentemente dall’acquisto;
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Mirko Cuneo

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