Digital marketing per centri estetici: la guida definitiva

di Mirko Cuneo

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digital marketing per centri estetici

Il settore della bellezza sta cambiando e con lui i nuovi approcci a pubblicità e ricerca di nuovi clienti: ecco la guida esaustiva di digital marketing per centri estetici

Il numero di utenti sul web, conquistati dal mondo del beauty, ed utilizzatori di Internet come strumento per rimanere sempre aggiornati sulle ultime novità di prodotti di bellezza e sul loro utilizzo, sale ogni giorno. Blog, forum e social media interamente dedicati a questo settore sono diventati uno strumento di digital marketing per centri estetici semplice e affidabile, la vetrina più utilizzata per diffondere velocemente le conoscenze e le nuove tendenze beauty.

Anche i professionisti del Beauty confermano oggi una tendenza premiata da tutto il mercato: la necessità di costruire una strategia di comunicazione multicanale e mirata che possa intercettare il percorso del potenziale cliente, dal momento della ricerca a quello della scelta del servizio e infine nel momento dell’acquisto.
Cosa è successo dunque? Negli ultimi anni la possibilità di accedere ad ogni informazione di nostro interesse, come la ricerca di un determinato prodotto o la lettura di recensioni riguardanti un servizio acquistato, è notevolmente aumentata e ciò ha portato al mutamento del tradizionale processo d’acquisto.

Gli utenti, una volta ricevuto uno “stimolo”, prima di recarsi in un determinato beauty center si informano leggendo recensioni, commenti e giudizi degli altri utenti, chiedendo agli amici e sui social network, facendo ricerche sui motori di ricerca, consultando siti web, guardando video. Come abbiamo anticipato prima le barriere di accesso alle informazioni si sono annullate e ad oggi ogni consumatore si informa prima di scegliere un determinato servizio.

digital marketing per centri estetici

Per un’attività come quella dei centri estetici, fronteggiare il grande cambiamento dell’avvento digitale richiede modifiche di tipo organizzativo, ma soprattutto di atteggiamento: in pochi anni si è passati da passaparola e volantini, che oggi non bastano, alla necessità di dover essere presenti attivamente sul web.
I cambiamenti non vengono sempre accolti in maniera positiva, soprattutto in un mercato come quello odierno, caratterizzato da forti pressioni nell’ottenimento di risultati immediati.

La chiave del successo è quella di concretizzare i propri obiettivi in piccoli passi, in modo tale da poter avere prove costanti in merito alla correttezza della scelta necessariamente fatta, in questo caso di digitalizzazione. Lavorare per risultati intermedi renderà gli obiettivi più raggiungibili, alleggerendo il carico di tensione dovuto al nuovo cambiamento. Questo perché la trasformazione digital è un programma di cambiamenti che ha l’obiettivo di sfruttare gli strumenti di digital marketing per centri estetici col fine di migliorare il lavoro di tutto il beauty center, e che riguarda oltre ai processi a alle tecnologie, le persone stesse. Una tappa fondamentale di questo cambiamento è sicuramente da vedersi nella mentalità: l’evoluzione fulminea ed irrefrenabile del Digital marketing per centri estetici porta cambiamenti rivoluzionari al nostro modo di vivere, ai quali bisogna essere propensi e predisposti nella vita di tutti i giorni, se lo si vuole accogliere anche in ambito lavorativo.

Sviluppare una forte sensibilità verso l’innovazione digitale è la chiave del successo che ci aspettiamo. Le piccole attività, come le grandi aziende, devono rivedere il proprio modo di rispondere al cambiamento, mettendosi in gioco, esercitando autocritica, rivedendo il proprio modello di lavoro e la propria organizzazione. L’errore che commettiamo spesso è quello di pensare che tale cambiamento abbia come soggetto unico le grandi aziende. Detto questo, a conti fatti, si comprende che dal processo di digitalizzazione traspare la centralità delle persone: mettere l’individuo davanti alla tecnologia è già di per sé un grosso cambiamento, perché è proprio grazie al lavoro di ognuno di noi che la tecnologia è nata e viene resa possibile ogni giorno.

Gli strumenti digitali sono solo lo strumento che ci offre la possibilità di un nuovo modo di produrre, di distribuire, di comunicare, di vendere. Ma al centro dell’attenzione ci devono essere le persone, le loro necessità e le loro esperienze. Piuttosto che temere il cambiamento, i professionisti del beauty dovrebbero cogliere l’opportunità che questo offre e riflettere in anticipo sui ruoli, sulle competenze personali e sulla formazione necessaria, innescati dal cambiamento digitale, facendo riferimento alle nuove professioni del digital marketing per centri estetici. Perno del cambiamento e della cultura digitale è la formazione: i beauty center devono catalogare le competenze presenti, fare piani di sviluppo formativo impegnandosi nel re-training e reclutare le nuove risorse in linea con le tendenze digitali, per rincorrere l’evoluzione in atto. Oggi la digitalizzazione non costituisce più un’opportunità bensì una necessità.

Per non subire le evoluzioni in atto, è necessario implementare strategie specifiche e formarsi, da subito. È una figura nata per soddisfare le esigenze dopo l’avvento del web nel mondo del beauty. Ma di cosa si tratta esattamente? Questa figura si occupa direttamente di portare il beauty center allo stadio 2.0 grazie al digital marketing per centri estetici, affiancandosi alle strategie di vendita del servizio tradizionali. Grazie al suo lavoro orientato a metriche e risultati, brand e prodotto, il Digital Beauty Specialist raggiunge il target lì dove trascorre oggi gran parte del proprio tempo: online. Ed è grazie e attraverso un piano marketing per centri estetici che sfrutta le se capacità e aumenta la visibilità del beauty center sul web.

Perché è importante misurare

Avendo sott’occhio tutti i dati, li si potrà sfruttare come leve di business per migliorare la comunicazione, perfezionare le strategie di digital marketing per centri estetici, adeguare l’offerta alle preferenze dei clienti, migliorare la gestione delle relazioni attività-cliente e molto altro. Monitorare significa avere la libertà di sapere cosa va cambiato e dove vanno investite maggiori risorse.

In che modo misurare a meglio? Attraverso i KPI (Key Performance Indicator) ovvero gli indicatori chiave di prestazione, e mostranno i dati attraverso i quali si misurano le performance delle azioni intraprese in precedenza. Prima ancora di iniziare ad analizzare gli indicatori di performance è fondamentale prefissarsi degli obiettivi come base dalla quale partire per sapere se stiamo ottenendo il risultato desiderato.

Un metodo per monitorare il lavoro, e capire se stiamo raggiungendo con successo i nostri obiettivi, è quello di tracciare ogni fase dei processi interni: partendo dall’arrivo di un contatto al consumo di un servizio. Lo strumento di digital marketing per centri estetici che ci permette di suddividere i processi in vari livelli è il Beauty Funnel, una sorta di imbuto. Per semplificare la visione di questo strumento di analisi, possiamo vederlo come un’azione di corteggiamento del contatto che una volta conosciuto il nostro operato verrà, man mano convertito a cliente.

Innanzitutto consideriamo che troveremo tre tipi di persone nel Beauty Funnel:

  • Lead: sono tutte quelle persone che mostrano un potenziale interesse verso i trattamenti che offriamo entrando nel nostro imbuto. Sono spesso presenti all’interno del database grazie all’attività di lead generation.
  • Prospect: queste persone conoscono l’attività e hanno mostrato reale interesse per il servizio acconsentendo ad essere ricontattati. Solitamente su queste persone viene intrapresa un’attività di “corteggiamento”, inviando loro maggiori informazioni oppure offerte per far sì che prendano una decisione riguardo l’acquisto dei servizi che offriamo.
  • Customer: questi sono i reali clienti, ovvero le persone che hanno acquistato un servizio.

Inoltre, dal lato del consumatore, queste sono le fasi che seguirà per trovare il servizio ricercato:

  • Awareness: in questa fase si prende coscienza del problema e si esegue una ricerca per capire cosa deve cercare per risolverlo.
  • Consideration: una volta compreso il problema, qui farà delle considerazioni in merito alle diverse soluzioni offerte.
  • Decision: questo è il momento finale in cui il consumatore effettua la scelta del servizio in base alla soluzione più congeniale al problema: in sostanza sceglie a chi affidarsi.

Essere presente in queste fasi, quindi durante la ricerca del consumatore, è fondamentale.

Ma ora vediamo più nel dettaglio le diverse fasi del Beauty Funnel:

  1. Beauty Match: la prima fase del Beauty Funnel corrisponde alla cima dell’imbuto, ovvero la parte più larga, e rappresenta il momento in cui facciamo conoscere la nostra attività ad un pubblico potenzialmente interessato, “il cliente ideale”. L’obiettivo in questa fase è guadagnare visibilità grazie al digital marketing per centri estetici.
  2. Beauty Prospect: la seconda fase procede con la prima lavorazione di questi contatti, per trasformarli in veri e propri clienti. Durante questo momento si cercherà di offrire ai così detti prospect un vero motivo per scegliere proprio noi. Lo si potrà fare attraverso il contatto telefonico diretto, oppure con l’invio di informazioni dettagliate sulle promozioni in corso. Oltre a “piacere”, bisognerà convincere il potenziale cliente, che proprio i trattamenti che offriamo noi si sposano bene con le sue necessità. Per convertire i “lead” in “prospect” bisogna offrire loro qualcosa di valore.
  3. Beauty Consumer: la terza fase raccoglie un certo numero di persone che scelgono di effettuare un trattamento presso il nostro Beauty Center. Qui sarà nostra premura offrire un servizio di qualità per creare il primo legame di fidelizzazione del cliente, caratterizzato dall’esperienza positiva. Successivamente poi stimolare il cliente ad un ritorno, ricontattandolo in futuro.
  4. Beauty Ambassador: la quarta ed ultima fase del Beauty Funnel si riferisce alla potenzialità che i clienti acquisiti hanno verso la nostra attività. Questa fase non va sottovalutata, perché favorisce due dinamiche che condurranno al buon profitto per l’attività nel lungo periodo: in primo luogo perché il cliente che ritorna rappresenta ulteriori successive entrate, e secondariamente in quanto un consumatore soddisfatto è il primo ambasciatore del brand che può donare maggiore visibilità attraverso il buon vecchio passaparola, che non fai mai male.

Perché Google Analytics è importante

Google Analytics è il servizio gratuito messo a disposizione da Google che ti permette di visualizzare, tramite un apposito pannello di controllo, tutte le statistiche inerenti alle persone che visualizzano il tuo sito web.

  • Con Analytics si potrà rispondere ai seguenti quesiti:
  • Quanti sono con esattezza gli utenti che stanno navigando il sito
  • Qual è la fonte di questi utenti
  • Qual è la loro provenienza geografica
  • Riconoscere le keyword di ricerca che gli utenti hanno utilizzato per arrivare al sito
  • Quali azioni sono state compiute sul sito e da chi
  • Quali parti del sito portano l’utente ad abbandonarlo e che possono
    essere corrette in futuro
  • Quali sono i motivi che portano l’utente a non prenotare il nostro
    servizio
digital marketing per centri estetici

Tenere traccia di tutte le statistiche riguardanti il sito della nostra attività, che costituisce la vetrina virtuale di ciò che siamo e cosa offriamo, permette di ottimizzare al meglio la nostra strategia comunicativa e imparare a conoscere al meglio i nostri clienti.

Behavioural tracking & targeting, ovvero il beauty comportamentale

Quale metodo migliore per prevedere i trend futuri se non attraversolo studio del comportamento online degli utenti, come ad esempio le ricerche effettuate o le pagine visitate: attraverso queste analisi si potrà offrire prodotti e in generale soluzioni strettamente personalizzate, che coincidono alle abitudini di consumo e ai gusti personali.
Ma in che modo questa tecnica di analisi del target può aiutare le attività del mercato Beauty?

Conoscendo al meglio il proprio target si potranno personalizzare le offerte, partendo dai servizi offerti, fino ad arrivare alla modifica del prezzo. Se per esempio riscontriamo dei problemi nella vendita del servizio riguardante il nuovo trattamento dimagrante alle erbe, si potrebbe decidere di inserire una prova gratuita per chiunque acquisti un percorso benessere. In questo modo quando andremo ad impostare la strategia di digital marketing per centri estetici corretta, come una semplice campagna Facebook ad esempio, saremo in grado di riconoscere il pubblico al quale ci stiamo riferendo e il metodo migliore per proporre loro la nostra offerta.

Comprare nuovi clienti

Per prima cosa dovremo renderci conto dell’impatto che il “Costo di Acquisizione del Cliente” ha sulla redditività della nostra attività di business, al fine di mantenerlo nel contesto di una strategia di prezzi che si sviluppi lungo tutto il tuo nostro operato.
Il costo di acquisizione cliente (CAC) è uno degli elementi più importarti quando si pianificano i bilanci per le attività di digital marketing per centri estetici.‎ Solo un’attenta pianificazione ed esecuzione consentirà di analizzare i dati dei clienti, generare nuovi contatti e coltivare relazioni. In poche parole i costi di acquisizione del cliente (CAC) aiutano a misurare il valore esatto di un cliente: è un dato estremamente importante per capire se le vendite stanno generando un reddito sufficiente per coprire i costi di funzionamento del Beauty Center.

Il problema è trasformare i visitatori in clienti fedeli, in clienti paganti che comprano in più occasioni e che contribuiscono regolarmente al flusso delle entrate. In una campagna di acquisizione, il costo per cliente è un parametro molto importante: conoscerlo è fondamentale per comprendere se una campagna è efficiente o meno. Ma come fare per calcolare il CAC?

Ecco la formula:

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Per calcolare il costo di acquisizione di nuovi clienti, è sufficiente prendere la somma di tutte le spese di vendita e di marketing in un determinato periodo (compresi i costi di capitale umano) e dividerlo per il numero di clienti acquisiti nello stesso periodo di tempo.

L’importanza della local SEO per i professionisti del Beauty

Chi possiede un’attività dedicata al Beauty, come può essere un centro estetico, una spa, o un salone di parrucchieri sfrutta la Local SEO, che oltre ad occuparsi del posizionamento sui motori di ricerca, lo fa tenendo conto della posizione.

Facciamo un esempio: se decido di posizionare il sito web del centro estetico che ho appena aperto a Milano, è nel mio interesse che chiunque cerchi un centro estetico a Milano possa trovare il mio. In tutte queste ricerche, infatti, ciò che più interessa, non è solo il reperimento di un determinato servizio, ma che quel servizio si trovi vicino alla posizione corrente di chi cerca. In quanto un cliente che ha bisogno di un massaggio decontratturante, per curare il proprio ma di schiena, difficilmente si sposterà oltre i confini della propria città per testare tale servizio.

Deciderò quindi di indicizzare la mia attività con la parola chiave:

“centro estetico a Milano”, e non soltanto “centro estetico”

Ecco quindi che, per alcune attività risulta fondamentale l’utilizzo della Local SEO per acquisire una maggiore visibilità web a livello locale ed impostare le migliori strategie di digital marketing per centri estetici.

Strumento Google My Business

Google My Business è lo strumento per eccellenza utilizzato dalle attività locali. Esso sfrutta le funzionalità di Google Maps unite a quelle di Google +. Questo perché Google si occupa da solo di posizionare tali attività sulle mappe, con lo scopo principale di offrire a chi compie una ricerca, la soluzione più facilmente reperibile. Il risultato sarà quindi il posizionamento sulle mappe e la scheda dell’azienda con tutti i riferimenti trasmessi a Google.

All’interno di essa è inoltre presente lo spazio per le recensioni: maggiori recensioni (positive), saranno molto utili a Google per il posizionamento. In primo luogo perché attraverso le recensioni, Google avrà la prova effettiva dell’esistenza dell’attività; secondariamente perché Google ama tutte le informazioni che aiutano l’utente in fase di ricerca e quale altro strumento più della recensione è in grado di indirizzare le scelte di chi effettua una ricerca?

“Google ti ama solamente quando tutti gli altri ti amano.” – Wendy Piersall

Un settore che subisce una grande influenza dalle recensioni, è quello della ristorazione. Chiunque compia una ricerca sul miglior locale della città, specializzato in cucina messicana, una volta comparsi i diversi risultati Google, si orienterà sulla scelta in base alle recensioni che troverà, e Tripadvisor questo lo sa bene.

Allo stesso modo, nel settore della bellezza, il web diventa l’oracolo che indirizza le scelte perché spesso ritenuto un mezzo libero e democratico, ricco di commenti e contributi di persone che hanno già testato i servizi offerti: un utente alla ricerca di un buon parrucchiere per l’applicazione della tecnica di shatush, sfrutterà lo spazio web per informarsi circa la qualità di questo particolare servizio tra i diversi saloni della propria città. Avere delle recensioni negative nella scheda Google MyBusiness della propria attività, potrebbe rovinare totalmente l’immagine del nostro Beauty Center agli occhi degli utenti e indirizzarli verso i competitor.

Ma quali sono state le tappe fondamentali che ci hanno portato alla pubblicità di oggi?
In passato erano le vetrine, i cataloghi e i volantini a farla da padrona, perché è stato grazie a loro che molte delle aziende, oggi leader mondiali nel proprio settore, hanno subito la grande crescita. In particolar modo, è stato dal 1920 in poi che si è avuta la grande svolta: si è compresa la necessità di stimolare le esigenze dei clienti per soddisfare i loro bisogni attraverso i prodotti. Con questo sistema, si anticipavano i desideri del consumatore dimostrando l’effetto immediato che l’acquisto di un determinato bene o servizio avrebbe generato nel consumatore.
Ma è grazie all’avvento del web che il mondo della pubblicità ha subito la grande trasformazione: oggi tutte le attività  hanno la possibilità di pubblicizzarsi anche in maniera gratuita o spendendo poco. Perché il digital marketing per centri estetici di oggi, si svolge su Internet e impone l’utilizzo di tecniche piattaforme progettate per essere scovati dal motore di ricerca Google prima degli altri.

In che modo? Grazie ai diversi canali del digita marketing anche le piccole e medie attività come i beauty center, possono dimostrare di possedere i requisiti giusti per soddisfare i bisogni del consumatore.
Uno strumento in particolare è considerato il padre della pubblicità odierna: si tratta proprio di Google AdWords, la piattaforma pubblicitaria appartenente a Google. Questo sistema permette la promozione di una determinata attività attraverso il posizionamento non organico, ovvero sugli spazi che Google ha dedicato nella pagina dei risultati di ricerca (la SERP), che l’utente ottiene dopo aver cercato sul motore di ricerca un termine specifico.

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Google AdWords: l’attira clienti perfetto

Ma il funzionamento di Google AdWords non verte solamente su questa opzione: attraverso una funzionalità nota come Display Advertising, gli inserzionisti hanno la possibilità di far apparire i propri annunci anche sui siti web che fanno parte dei network di Google, sfruttando così i contenuti di interesse per gli utenti al fine di promuovere il proprio prodotto o servizio.
In altre parole, un sito web che utilizza Google AdWords verrà collocato nella sezione della colonna a destra o sopra i risultati organici, i risultati non a pagamento: in questo modo, effettuando una ricerca quale “centro estetico a Milano”, potremo subito accorgerci della differenza visiva tra i diversi risultati e capirne le potenzialità. Infatti Google permette la pubblicazione di annunci pubblicitari sotto forma di testo, immagini e video.

Come funziona l’asta AdWords
La competizione online aumenta ogni giorno di più per il mondo del beauty, ed è ovvio che vi siano diversi utenti che creano annunci per prodotti o servizi simili. Come fa in questo caso AdWords a determinare quale di questi annunci sarà visibile prima degli altri, e quali addirittura scartare?

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AD rank = CPC massimo x Quality Score
CPC effettivo = #1: AD rank #2 / Quality Score 1#

Nella tabella sopra abbiamo un esempio di asta tra quattro diversi inserzionisti. La risposta si trova infatti proprio nel sistema ad aste, secondo il quale lo strumento di Google AdWords funziona: a differenza di un’asta tradizionale, in questo caso non sarà sufficiente fare l’offerta migliore, bensì considerare ulteriori parametri che andranno poi ad incidere sul ranking.

Questo particolare sistema viene chiamato “asta al secondo prezzo” in quanto l’inserzionista, come visto prima, sceglie subito il budget che è disposto a spendere, ma questo non significa che arriverà per forza a spendere quella determinata cifra: al contrario il suo livello di spesa corrisponderà alla cifra che lo aiuterà a mantenere la posizione.
Per capire meglio, quando un utente compie una determinata ricerca su Google, digita delle parole che vengono chiamate “termini di ricerca”; di conseguenza, appena parte la ricerca di AdWords, lo strumento individua tutti gli annunci contenenti le parole chiave aventi una certa corrispondenza con i termini di ricerca dell’utente.

Piacere, Google

Ogni qual volta accendiamo un computer e apriamo un browser per accedere ad internet, nella stragrande maggioranza dei casi troveremo Google ad attenderci, pronto ad esaudire ogni nostra richiesta.
Ma badate bene che il potentissimo strumento che utilizziamo quotidianamente per eseguire una qualsivoglia ricerca online, e che per noi pare scontato, presenta alle proprie spalle ben 17 lunghi anni di storia, caratterizzati da innumerevoli cambiamenti ed evoluzioni. Ad ogni modo Google preserva la sua funzione primaria di motore di ricerca perché nasce proprio come strumento di accesso all’incredibile quantità di informazioni che vengono quotidianamente inserite sulla rete permettendo di trovare ciò che si cerca il più velocemente possibile.

Ecco infatti come si autodefinisce:

“Google organizza le informazioni di tutto il mondo e le rende universalmente accessibili e utili a tutti.”

Alla base del funzionamento complesso di un motore di ricerca vi sono tre distinte fasi:

  • Analisi dei siti web
  • Catalogazione dei siti web
  • La risposta alla richiesta degli utenti

Chi si occupa di Search Engine Optimization fa proprio questo: capire quali siano le variabili che determinano il posizionamento, capire come esse variano nel tempo, e impegnarsi affinché le pagine del proprio sito rispondano al meglio rispetto alle esigenze di ricerca degli utenti e quindi dei motori di ricerca che offrono tale servizio.
Ignorare le potenzialità di questo strumento di digital marketing per centri estetici equivale praticamente ad annullare le possibilità che il proprio sito web avrà di essere trovato: a meno che chi ci cerca non conosca perfettamente l’indirizzo corretto, se non correttamente indicizzato, non potrà trovarlo tramite i motori di ricerca.

Come fare Local SEO

Una caratteristica specifica che contraddistingue i centri estetici rispetto ad altre tipologie di business, è a località. Se proviamo a pensarci un centro estetico annovera tra i propri clienti tendenzialmente persone che abitano o lavorano vicino. Questo perché il livello di competizione è alto, ci saranno altrettante attività ad offrire i medesimi servizi e uno dei modi per distinguersi dai competitors è la vicinanza rispetto all’utente.

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Inoltre si tratta di attività che basano il proprio successo, oltre che per la vicinanza all’utente, anche per la qualità delle relazioni che si stringono con tali utenti. Per quale ragione occorre porre una distinzione? Perché alcune delle attività più importanti svolte all’interno di un’attività quali il digital marketing per centri estetici, la vendita e il posizionamento, vanno gestiti diversamente a seconda della tipologia di attività (locale o non locale). Ebbene, la maggior parte dei modelli di lavoro oggi presenti sul web, sfruttano le tecniche SEO nella propria attività di digital marketing per centri estetici.

Tuttavia, molte medio piccole attività, sembrano dare priorità alla local SEO ovvero l’ottimizzazione di un sito web sui motori di ricerca per una posizione geografica ben specifica: i parametri di ricerca si sono infatti evoluti con le nuove tecnologie, spostando un gran numero ricerche verso il mobile.

Perché la local SEO è importante

Innanzitutto, riducendo le dimensioni del proprio raggio d’azione, andrà a ridursi anche la concorrenza: se pensiamo alle parole chiave che decidiamo di utilizzare per posizionare la propria attività sul web, a livello locale, il numero di competitors scenderà drasticamente.
Secondariamente negli ultimi anni c’è stato un notevole aumento della tecnologia mobile e questo ha portato le ricerche condotte da mobile a salire vorticosamente portandole al 46%, molte di loro in particolar modo locali.

“Con la digitalizzazione che caratterizza questo secolo qualsiasi prodotto è acquistabile su internet. Per avere successo in affari il posizionamento del proprio sito web è fondamentale.”

I principali motori di ricerca sanno interpretare e rispondere immediatamente a questo bisogno fornendo risultati localizzati sempre più precisi: durante scelta delle parole chiave bisogna esser più vicino al ricercatore in termini di posizione geografica.

Le 4 cose da sapere sulla SEO

  1. L’attività SEO va fatta prima di portare il sito online, non dopo.
    Questo perché la strategia SEO adatta va pianificata precedentemente: perché permettere a Google di eseguire un controllo sul proprio sito, prima di averlo ottimizzato in ottica SEO, equivale a creare dei pregiudizi che il motore di ricerca avrà nei confronti del sito stesso.
  2. La SEO deve essere vista come un investimento a lungo termine sul proprio sito
    Una corretta implementazione dell’ottimizzazione sui motori di ricerca pone le basi per avere dei risultati sempre crescenti col passare del tempo, per questo motivo non rappresenta la tecnica adatta per chiunque voglia avere risultati immediati ma non duraturi nel tempo
  3. Il lavoro del SEO non è per nulla semplice come alcuni potrebbero pensare
    Si tratta di fare analisi accurate prima di scegliere le giuste tecniche da impiegare. Perché in caso di errori, il calo del sito web rappresenterebbe un calo anche nel proprio business. Prima di affidarsi a determinate tecniche bisogna inoltre imparare a leggere, verificare e testare. Non dare mai per scontato un risultato.
  4. La scelta delle parole chiave è molto importante
    Prima di scegliere quali parole chiave utilizzare per indicizzare il proprio sito web, bisogna fare un’accurata selezione: su alcune non varrà la pena investire tempo e risorse perché non sarà possibile ottenere un risultato apprezzabile. Guadagnare un elevato rank su determinate parole chiave funziona solo nei termini in cui queste si trasformeranno in lead.

Lead generation
Cosa succede ad un beauty center che utilizza strumenti di comunicazione senza una strategia ben precisa e un’analisi del proprio andamento e dei propri obiettivi? Assolutamente nulla.
Perché oltre a sprecare il proprio tempo e i propri soldi in attività non redditizie, che potrebbero solo appesantire i costi già presenti, non verranno apportate alcune modifiche e miglioramenti all’andamento del business.

Come mai?
Proviamo ad immaginare di voler cucinare un dolce.
Per prima cosa sceglieremo che tipologia di dolce abbiamo intenzione di cucinare: quello sarà il nostro obiettivo.
Successivamente andremo a pianificare la giusta strategia da utilizzare: cercheremo la ricetta, controlleremo la lista degli ingredienti necessari ed eventualmente andremo a comprare quelli mancanti.
Utilizzeremo sicuramente degli strumenti, come ad esempio il mixer, un forno, le fruste per montare gli albumi, e così via. Esattamente come per il nostro dolce, che non potremo preparare senza una strategia, gli strumenti adatti e soprattutto senza aver scelto la tipologia di dessert che preferiamo, allo stesso modo non potremo decidere di aumentare il flusso di clienti della nostra attività attraverso il digital marketing per centri estetici senza nessun piano d’azione, perché rischieremmo solo di perdere soldi, tempo ed energie.

Facciamo un esempio: un centro estetico a Milano decide di fare un’offerta di sconto sul massaggio decontratturante. Ogni due sedute, una è in regalo. Quello che fa però è distribuire l’offerta ovunque capiti, senza seguire nessun criterio.

Cosa succede?
In questo modo il risultato garantito sarà soltanto uno: le persone verranno infastidite con l’offerta ricevuta in merito a qualcosa che non stavano cercando, o che a loro proprio non interessa, e magari interrompendo la loro navigazione mentre sono su Facebook o mentre controllano le mail di lavoro. Ed è chiaro che nessuno vorrebbe dare quest’immagine della propria attività agli altri, giusto?

Questo perché si decide di vendere un servizio offerto ad un potenziale contatto che però:

  • Non rappresenta il target, cioè non sta cercando un servizio massaggi.
  • Non ha nessuna informazione riguardante l’attività o i servizi proposti.
  • Se per caso fosse interessato ad un trattamento massaggi, non gli è stata fornita alcuna motivazione in merito al motivo per il quale dovrà scegliere proprio quel dato centro estetico, nonostante il mare di attività che offrono lo stesso servizio allo stesso prezzo.

È capitato a tutti nella vita di esser disturbati da un venditore porta a porta: non lo stavamo aspettando, non lo stavamo cercando, non avevamo quel problema da risolvere, non avevamo intenzione di fare alcun acquisto.
Se decidiamo di sfruttare i servizi del digital marketing per centri estetici col fine di migliorare la comunicazione del nostro beauty center, col fine di aumentare il numero dei nostri clienti, dovremo innanzitutto stabilire un piano d’azione necessario per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati, utilizzando vari strumenti, capacità, energie, risorse umane ecc. In questo modo avremo ben chiaro in mente quali sono le cose che dobbiamo migliorare, e in che modo poterlo fare.

Questo è ciò che fa il sistema di lead generation, una delle tre strategie di allocazione pubblicitaria dell’era digitale: attraverso una serie di azioni di digital marketing per centri estetici questo strumento permette di generare una lista di contatti realmente incuriositi dai servizi offerti, selezionando gli utenti che hanno già espresso il proprio interesse e hanno ceduto volontariamente un riferimento per esser ricontattati.

digital marketing per centri estetici

Nel pratico, il sistema di lead generation si basa su analisi e progetti digital marketing per centri estetici, utilizzando questi risultati per collegare delle persone alla ricerca di un determinato servizio con le attività che offrono esattamente quel dato servizio. Perché attraverso il web i potenziali clienti si auto-profilano: basti pensare ai social network, basati sulla compilazione di un profilo e dove ogni giorno diamo prova di quali siano i nostri interessi, che cosa cerchiamo, quali sono le attività che compiamo.

In fondo le aziende sono sempre state alla ricerca di dati personali, anche nel passato. Quello che è cambiato sono state le modalità di raccoglimento dei dati: prima attraverso coupon cartacei inviati via posta, poi con l’avvento di Internet attraverso i form.

“Questa strategia di digital marketing per centri estetici risulta quindi essere vincente sia per i clienti che per le attività: il consumatore richiede ed ottiene informazioni che cercava e l’azienda investe nella comunicazione col proprio target di riferimento.”

La finalità della lead generation però, non va intesa come l’immediata vendita: il processo di acquisto è ormai cambiato, gli utenti sono abituati a ricevere comunicazioni e sono sopraffatti da promozioni e richieste di vendita. Le strategie di marketing devono adattarsi al cambiamento in atto puntando, oltre che ad ottenere contatti, a costruire rapporti continuativi e di fiducia con i potenziali clienti, catturando il loro interesse prima di contattarli per proporre loro una vendita di un prodotto o servizio.

Per implementare una corretta strategia di lead generation servono ovviamente conoscenze, competenze tecniche, apprendimento delle strategie necessarie e risorse economiche. Non può essere considerata una scienza ma resta comunque un’azione di digital marketing per centri estetici programmabile e misurabile nei risultati, che necessita di prove e cambiamenti prima di trovare il giusto piano d’azione, diverso per ogni attività e ogni obiettivo.

Consigli per un’attività di lead generation vincente:

1. Sfruttare le referenze dei propri clienti o MGM (member get member)
Non c’è nulla di meglio che ottenere nuovi clienti grazie a quelli vecchi, felici di poter consigliare un ottimo prodotto o servizio a parenti e amici: stiamo parlando del caro vecchio passaparola.
Oltre alle buone referenze che un cliente soddisfatto potrebbe dare, ricordiamoci che nessuno meglio di lui saprà cosa consigliare al proprio prospect perché conosce sia i servizi offerti dall’attività, che le necessità del prospect stesso: è facile comprendere che il fatto di conoscere in anticipo ciò che un potenziale cliente cerca, ci farà acquisire immediatamente un grande vantaggio.

Cosa fare per sfruttare il servizio di MGM?
• Regalare un’ottima esperienza a chi si reca presso la nostra attività.
• Dare loro un vantaggio reale nel consigliare la nostra attività a terzi: pensiamo ad esempio alle grandi aziende che sfruttano questo vantaggio attraverso i classici claim come “porta un amico e ricevi uno
sconto”.

2. Sfruttare le tecniche di SEO, SEM E PPC
Questa opzione rappresenta la migliore strategia sia in termini di minor costo per acquisizione, sia di efficacia dei canali. La SEO viene utilizzata come elemento di rafforzamento della SEM (Search Engine Marketing), che utilizza le keywords di coda lunga (long-tail), le quali, vista la specificità, veicolano traffico targettizzato
verso gli obiettivi. L’esperienza insegna che per quanto riguarda la ricerca di parole chiave in tal senso, è sempre meglio preferire contenuti di qualità, ovvero potenzialmente utili agli utenti: si rimarrebbe stupiti vedendo il traffico che può scaturire da post di questo tipo.

Per fare un esempio, stando ai dati forniti da Google, la media di contenuti consultati da un utente prima di fare un acquisto sono 14, dagli 8 ai 10 se stiamo parlando di acquirenti abituali. Il segreto sta infatti nell’evitare la vendita diretta, offrendo all’utente la prospettiva di informazioni utili, che possano essere presentate sotto forma di demo, blog, e-book e molto altro. In questo modo conquisteremo la loro fiducia senza dare l’impressione di voler soltanto vendere loro un prodotto o servizio. Le attività che producono contenuti di qualità stabiliscono le basi per un rapporto di fiducia azienda-cliente duraturo.

3. Promozioni incrociate e co-marketing
Per promozioni di co-marketing si intendono tutte quelle attività frutto di alleanze con influencer o blogger di settore volte allo scambio di lead, la promozione di prodotti e servizi, e qualunque altra attività reciprocamente vantaggiosa. I contatti, frutto di tali accordi, sono caratterizzati da un’elevata qualità, quasi paragonabili ai lead ricevuti dall’attività di passaparola.

4. Utilizzare un form online da compilare in cambio di un accesso a contenuti premium
Come abbiamo visto prima, una delle modalità di raccolta contatti è sicuramente attraverso i form online: in questo caso però daremo un vantaggio per chi compila il form, aumentando le possibilità che questo venga compilato. Un esempio classico è quello dell’e-book: all’interno della pagina si avrà la possibilità di leggere il primo capitolo del libro, soltanto dopo aver compilato il form.

5. Creare Call-to-Action
Creare call-to-action irresistibili resta sicuramente una delle migliori tecniche di conversione degli utenti in lead, ad esempio col fine ultimo di invitare l’utente alla compilazione di un dato form. Le call-to-action possono avere forma di testo, immagine o html, includendo sempre il link alla corrispondente landing page: se risulteranno efficaci, la percentuale di conversione di visitatori in lead sarà alta e aiuterà la strategia di lead generation ad essere vincente.

Social Media e Beauty: l’unione perfetta

Il rapporto diretto con gli utenti è diventato punto cruciale nel business di tutte le attività: vengono sfruttate diverse tecniche per il loro coinvolgimento con i propri prodotti e cogliere tutte le informazioni in merito ai consumi e alle preferenze degli utenti del proprio settore.
Come mai questa esigenza è presente maggiormente nelle attività legate al mondo della bellezza?
Questo perché i beauty consumer sono molto attenti ai propri acquisti, desiderano essere sempre aggiornati sugli ultimi prodotti di tendenza e amano condividere. Per questa ragione i beauty center cercano di rispondere a queste esigenze e lo fanno utilizzando la strada più diretta, quella dei social media.

I social network sono diventati il mezzo attraverso il quale i consumatori compiono la propria ricerca, si informano, scelgono, il tutto prima di compiere un acquisto, proprio grazie al rapporto diretto con i team social dei brand. Secondo una recente ricerca sul comportamento dei consumatori, il 52% di loro confessa di affidare la propria scelta rispetto al parere degli esperti sui social network, e il 44% consulta i profili social ufficiali dei brand. Oltre a questo, sono di grande valore per gli utenti le esperienze delle persone più vicine, come parenti, amici o colleghi, rappresentate dai pareri che condividono quotidianamente sulle piattaforme social. Oggi infatti l’esigenza di condividere ed essere coinvolti dai brand in prima persona sono in netto aumento e questo lo si può sfruttare nelle proprie strategie di digita marketing per centri estetici.

Per stare al passo con i tempi, e incontrare i propri consumatori laddove trascorrono la maggior parte del proprio tempo, ovvero online, il digital marketing per centri estetici risponde positivamente creando dei contenuti in grado di raccontare la propria attività o i propri servizi in maniera visivamente coinvolgente, scelgono i social network come rappresentazione dello strumento più diretto per comunicare la propria storia e il proprio lavoro, col fine di relazionarsi al meglio con gli utenti che sono alla ricerca di informazioni.

In che modo queste piattaforme sono in grado di permettere alle attività di comunicare con il proprio pubblico?

  • Con i social network è possibile far conoscere i propri prodotti e servizi presso un pubblico molto più ampio rispetto a quello “locale”, con il conseguente aumento del parco clienti e la possibilità di arrivare ovunque.
  • Permettono di diffondere il nome della propria attività, un servizio o prodotto, con uno strumento praticamente a costo 0.
  • Creare ed accrescere la fiducia nel proprio pubblico, comunicando la propria unicità.

Ciò a cui però ben poche persone danno la giusta considerazione all’interno del settore beauty, è la differenza esistente tra il possedere una pagina Facebook e fare social media marketing con un preciso piano d’azione. Spesso infatti capita di sentire la fatidica domanda: come mai non ottengo risultati soddisfacenti dall’utilizzo dei social network per la mia strategia di digita marketing per centri estetici?

Allora facciamo un passio indietro: senza l’implementazione di una corretta strategia di digital marketing per centri estetici non è possibile valutare il grado di perseguimento dei propri obiettivi, le risorse da utilizzare e via dicendo.
A pensarci bene alcuni social network come YouTube, oppure Instagram sono esplosi proprio grazie a settore del beauty: tramite i video è iniziata la moda dei tutorial, i migliori strumenti per veicolare messaggi circa gli utilizzi e i benefici di determinati prodotti o tecniche. Allo stesso modo Instagram, che con la sua focalizzazione sull’immagine ha meglio potuto esprimere fotografie circa il mondo della bellezza, come ad esempio i makeup looks.
Inoltre, grazie alle piattaforme social, è possibile rendere un messaggio virale attraverso l’attività di condivisione dei così detti influencer, i quali vengono considerati un potente veicolo della comunicazione odierna.

Generare un senso di appartenenza non è mai stato così semplice, unito all’espansione del fattore didattico dei prodotti o servizi, ad esempio con i tutorial menzionati prima: da un lato c’è chi produce questa specifiche guide o consigli sul mondo della bellezza, mentre dall’altro chi ne beneficia seguendone gli aggiornamenti. Di conseguenza piattaforme quali Instagram o YouTube sono diventate una vera e propria fonte di ispirazione per diverse persone.

Facebook: uno strumento chiave per il Social Media Marketing nel settore del Beauty.
Se pensiamo allo strumento social per eccellenza utilizzato dal settore beauty, oggi pensiamo subito a Facebook: permette di condividere i propri prodotti e servizi o promuovere iniziative dell’attività, aumentando così visibilità e conoscenza del brand tra il pubblico.

Come ogni strumento di digital marketing per centri estetici va sfruttato seguendo una determinata strategia e stando attenti ad evitare errori drastici.

6 Consigli per utilizzare al meglio lo strumento di Facebook:

  • Imparare a coinvolgere il proprio pubblico: creare contenuti che possano sviluppare l’interazione come commenti, condivisioni, o richieste di informazioni. Per fare ciò bisogna sempre essere aggiornati su tendenze, tecnologie e calibrare i contenuti in base al tema della stagione. Stimolare sempre la curiosità in chi legge, attività possibile solo se si conosce il proprio pubblico di riferimento.
    Condividere con il pubblico il proprio lavoro: le persone sono per natura molto curiose, ed informarle con aggiornamenti su cosa accade all’interno del proprio beauty center può aiutare a stimolare ulteriore interesse. Lo strumento di di digital marketing per centri estetici Facebook si presta alla perfezione per il visual storytelling: oggi si ha a possibilità di condividere in tempo reale video, immagini o persino dirette. Tutto questo ha cambiato il modo di raccontare la storia di un’attivitìà, creando vere e proprie narrazioni. Gli utenti amano inoltre essere partecipi attivamente al successo delle campagne di comunicazione online delle attività.
  • Coinvolgere il proprio staff nella comunicazione dell’attività.
  • Utilizzare Facebook come se fosse una fotografia della propria attività: quando un qualsiasi utente approda sulla pagina Facebook di un salone beauty deve poter capire immediatamennte di che cosa si occupa, dove si trova, quali sono gli orari, e come si presenta al suo interno. Chi naviga su Facebook, esattamente come per il resto del web, se non trova tutte le informazioni base che possano descrivere un’attività, passerà alla successiva.
  • Coinvolgere il proprio pubblico organizzando delle vincite a premi o semplicemente dei contest, come qualcosa di speciale dedicato a loro. Non importa quale sarà la vincita, se si tratterà di uno sconto o una semplicissima promozione, le persone sono attirate da questo tipo di attività, quando si tratta di risparmio. È di fondamentale importanza che la partecipazione sia organizzata in maniera semplice, e quindi accessibile a tutti.
  • Targettizzare la pubblicità su Facebook, che non è soltanto possibile ma semplicissimo, garantisce diverse soluzioni per la promozione della propria attività. Grazie alla scelta di uno specifico target, il vantaggio sarà quello di evitare lo spreco di risorse che si vuole raggiungere, ottimizzando i costi e quindi i risultati. I parametri che Facebook permette di impostare sono la località, l’età, il sesso e gli interessi: sfruttando ognuno di questi, si potranno migliorare le performance delle proprie campagne e dei profili social.

L’effetto urgenza

Creare interesse verso i propri prodotti o servizi non è sufficiente, manca il così detto “effetto urgenza” che crea un desiderio irrinunciabile: ad esempio provare il nuovo trattamento rimodellante del centro estetico sotto casa, proprio in tempo reale. Insomma la classica spinta irrazionale all’acquisto a cui tutti noi capita di esser vittime.

A causa della natura stessa dei prodotti e servizi beauty, in questo settore l’effetto urgenza è maggiormente necessario rispetto che in altri, perché non si tratta di beni di prima necessità. Grazie alle piattaforme social, che per loro stessa natura racchiudono comportamenti imitativi del gruppo e di condivisione, le community di consumatori percepiscono prodotti e servizi e producono loro stessi contenuti, il così detto “user generated content”. In questo modo viene ampliato l’effetto di urgenza quando vengono create campagne pubblicitarie.

“Una corretta attività di social media marketing permette di creare l’urgenza all’interno del proprio pubblico, percepito come necessità irresistibile.”

Altro fattore importantissimo è la valutazione della corretta strategia di comunicazione di digital marketing per centri estetici che si intende utilizzare, perché una volta lanciato il messaggio sui social, tornare indietro è praticamente impossibile.
Quante volte vi è capitato di sentir parlare di social media epic fail: una volta commesso un errore o in seguito ad una mala interpretazione sui social network, il brand è costretto ad arginare i danni della pessima comunicazione il prima possibile. In sostanza l’importanza è comunicare il proprio lavoro, dando valore ai propri prodotti e servizi, altrimenti sarà qualcun altro a crearlo su misura delle proprie percezioni.

Il compito di un’attività di beauty è quindi quella di accompagnare il cliente comunicando il valore dei propri servizi  in tutti i media che il pubblico è disposto ad ascoltare attraverso il digital marketing per centri estetici, altrimenti il consumatore percepirà che non ha le valenze da lui ricercate o che a lui non servono.

È risaputo che sul web esistono ben 6 tipi differenti di social media:

  • Siti di social networking, come ad esempio Facebook
  • Blog e micro-blog, come ad esempio Twitter
  • Mondi virtuali di gioco come World of Warcraft
  • Mondi virtuali sociali, come SecondLife
  • Siti riguardanti progetti collaborativi, come Wikipedia
  • Comunità content, che quindi condividono materiale multimediale, come ad esempio Youtube

Brand reputation: che cos’è e come farla

Per Brand Reputation intendiamo la reputazione del marchio, ovvero quanto esso sia conosciuto e stimato, anche attraverso l’opinione e la percezione che le persone hanno del brand. Ad oggi, con il processo di digitalizzazione, la reputazione di un dato marchio è data principalmente dalla fama e stima raccolta online: si parla dunque di web reputation.

Oggi il web è costituito da circa 3,4 miliardi di utenti, e gestire la questione è estremamente difficile, in quanto diventa sempre più complicato mantenere il controllo su di essa. In un sistema in cui chiunque è libero di esprimere la propria opinione, ama farlo e viene stimolato dalle piattaforme di recensioni, è ancora più complesso.
In particolar modo i canali di digital marketing per centri estetici più utilizzati oggi sono proprio i social network, i siti di recensione online e i blog: tutto questo a sfavore della reputazione delle attività. Come ovviare a questo problema?

digital marketing per centri estetici

In questi casi, soprattutto quando si percepisce di non avere il controllo totale di che cosa gli utenti diranno della propria attività, intervengono le agenzie di comunicazione che fanno digital marketing per centri estetici, per garantire una corretta gestione della propria presenza online, conservando l’obiettivo principale di aumentare la credibilità e la notorietà de brand. In che modo?

Per far sì che la Brand Reputation generi un sentimento positivo negli utenti, le azioni di digital marketing per centri estetici da intraprendere sono molteplici, a partire dalla SEO e dalla tipologia di contenuti che si decide di offrire sul web: prestando particolare attenzione a non naufragare in errori mostruosi che potrebbero diminuire drasticamente la stima del proprio pubblico.

Segue la gestione della SEM, un monitoraggio costante e attraverso un’attività di social media marketing corretta ed attenta alle esigenze degli utenti. Tutte queste strategie pongono basi solide su una strategia attentamente pianificata, preceduta da un’attenta valutazione rispetto al monitoraggio delle opinioni utenti sul web: in base ai risultati si sceglierà di applicare una strategia oppure una combinazione simultanea.
Per questo motivo l’ascolto del cliente ha un’importanza fondamentale per la buona riuscita di questa tipologia di marketing, portando al miglioramento o peggioramento della reputazione aziendale.

La crescita di notorietà di un centro estetico sul web attraverso il digital marketing per centri estetici richiede impegno ma soprattutto costanza. Se non sai da dove iniziare e vuoi ricevere consulenza per capire in che modo sviluppare al meglio una strategia comunicativa adatta alle tue esigenze, non esitare a contattarmi.

E se sei interessato ad approfondire le tue conoscenze in ambito di digital marketing o semplicemente avere una guida ancora più approfondita per iniziare da 0, dai un occhio al manuale di digital markering per centri estetici che ho creato.

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Mirko Cuneo

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