Internal audit: significato, funzioni, esempi

di Mirko Cuneo

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internal audit

Vuoi che la tua azienda rimanga competitiva? Che gli errori vengano individuati per tempo o, addirittura evitati? Vuoi sapere se stai raggiungendo gli obiettivi che ti sei prefissato o se stai andando completamente fuori strada?

In un panorama economico in costante evoluzione, la funzione di Internal Audit emerge come il baluardo cruciale per garantire la solidità e la trasparenza delle organizzazioni. 

L’Internal Audit, o audit interno, non è semplicemente un’attività di conformità, ma piuttosto un motore strategico che alimenta la crescita sostenibile delle imprese. 

Questi custodi dell’integrità aziendale si ergono come sentinelle vigilanti, attraverso analisi approfondite e valutazioni rigorose, per garantire che le pratiche operative siano allineate agli obiettivi strategici

Come può l’Internal Audit, al di là della mera conformità normativa, fungere da catalizzatore per l’innovazione e l’ottimizzazione dei processi aziendali? 

Lo scopriremo insieme, mettendo in luce come l’approccio proattivo di questa disciplina non solo mitighi i rischi, ma dia forma a un ambiente organizzativo resiliente e orientato alla performance.

Cosa si intende per Internal Audit?

L’Internal Audit, o audit interno, è un processo organizzativo che mira a valutare e migliorare l’efficacia dei controlli interni di un’azienda. Questa funzione strategica si occupa di esaminare e valutare criticamente le attività operative, finanziarie e di conformità di un’organizzazione, al fine di identificare potenziali rischi, migliorare l’efficienza dei processi e garantire la conformità normativa.

La traduzione di Internal Audit letterale è “verifica interna” o “ispezione interna“. 

Quindi cosa significa Internal Audit? La sua importanza risiede nel fornire un’analisi obiettiva e indipendente delle operazioni aziendali, contribuendo così a garantire la trasparenza, prevenire frodi e irregolarità, nonché a promuovere le best practices.

Gli auditor interni, spesso dipendenti dell’azienda o consulenti esterni, conducono revisioni periodiche attraverso analisi approfondite dei processi, dei sistemi contabili e dei controlli interni. 

A che pro tutto questo? L’obiettivo è fornire una valutazione accurata e imparziale delle attività aziendali, consentendo alla direzione di prendere decisioni informate e di mitigare i rischi associati alle operazioni aziendali. 

In sintesi, l’Internal Audit è un pilastro fondamentale per garantire la governance aziendale e la sostenibilità a lungo termine delle imprese.

A cosa serve in un’azienda?

Abbiamo già capito che l’Internal Audit svolge un ruolo essenziale all’interno di un’azienda, soprattutto se è di grandi dimensioni. Serve a diversi scopi cruciali e contribuisce in modo significativo al successo e alla sostenibilità dell’organizzazione aziendale.

In particolare, l’Internal Audit è importante per:  

  • Valutazione della gestione del rischio: uno degli obiettivi principali dell’Internal Audit è quello di valutare e monitorare il rischio all’interno dell’azienda, questa funzione identifica le potenziali minacce come rischi finanziari, operativi o di conformità, consentendo all’azienda di prendere misure preventive e di mitigazione per proteggere i suoi interessi;
  • Miglioramento dei processi aziendali: esamina i processi operativi e amministrativi dell’azienda per individuare inefficienze, sprechi e opportunità di miglioramento, questo contribuisce a ottimizzare l’efficienza operativa e a ridurre i costi, aumentando così la competitività dell’azienda;
  • Conformità normativa: la conformità alle leggi e ai regolamenti è cruciale per evitare sanzioni legali e reputazionali, l’Internal Audit verifica che l’azienda rispetti le normative vigenti e fornisce una revisione indipendente per identificare eventuali non conformità;
  • Assicurazione della qualità: controlla la qualità dei processi aziendali, dei servizi e dei prodotti offerti dall’azienda, mantenendo elevati standard di qualità e garantendo la soddisfazione dei clienti;
  • Supporto alla leadership: fornendo informazioni basate su evidenze e analisi approfondite, l’Internal Audit aiuta la leadership aziendale a prendere decisioni informate, questo è particolarmente importante in un ambiente aziendale in continua evoluzione, in cui le decisioni rapide e basate sui dati sono fondamentali.

Quindi, qual è l’obiettivo dell’Internal Audit? In poche parole, il suo lavoro offre una panoramica chiara e affidabile delle operazioni aziendali, consentendo alla leadership di prendere decisioni corrette e strategiche.

internal audit

Che cosa prevede un Internal Audit?

Come fa l’Internal Audit a raggiungere gli obiettivi che abbiamo appena visto? Si basa su una serie di criteri che devono essere utilizzati dagli internal auditor per valutare i processi e le procedure aziendali. 

I principali criteri dell’Internal Audit sono:

  • Efficacia: valutare l’efficacia dei processi aziendali nel raggiungere gli obiettivi prefissati;
  • Efficienza: controllare l’efficienza dei processi aziendali per identificare le aree di miglioramento;
  • Conformità: valutare la conformità dei processi aziendali alle normative e alle procedure stabilite dall’organizzazione;
  • Affidabilità: accertare l’affidabilità dei processi aziendali per garantire la correttezza e l’integrità delle informazioni prodotte;
  • Protezione: assicurare la protezione dei beni aziendali dai rischi di frode, corruzione e perdita.

Ovviamente, i criteri dell’Internal Audit possono variare in base all’organizzazione e al settore in cui opera. Ad esempio, gli internal auditor di una banca dovranno valutare con particolare attenzione i criteri di affidabilità e protezione, mentre quelli di una società manifatturiera dovranno stare più attenti ai criteri di efficienza e conformità.

Inoltre, può trattarsi di figure interne oppure esterne. Vediamo subito che cosa cambia in un caso piuttosto che nell’altro. 

Audit interno ed esterno

Cosa cambia se l’audit è interno o esterno? In realtà, queste due forme di controllo differiscono in termini di obiettivi, gestione, audience e focus delle attività di revisione. 

Facciamo una panoramica delle principali differenze in base all’ambito d’intervento.

Rispetto allo scopo

  • Audit Interno: l’obiettivo principale è valutare e migliorare l’efficacia dei processi aziendali, identificare rischi operativi, garantire la conformità alle politiche interne e promuovere l’efficienza complessiva dell’organizzazione;
  • Audit Esterno: l’obiettivo è fornire una valutazione indipendente e oggettiva delle informazioni finanziarie dell’azienda per garantire la loro accuratezza e conformità agli standard contabili.

Riguardo alla gestione:

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  • Audit Interno: è gestito internamente, spesso da un dipartimento di audit interno, gli auditor interni possono essere dipendenti dell’azienda o consulenti esterni, ma lavorano in stretto contatto con la direzione aziendale;
  • Audit Esterno: viene gestito da una società di revisione contabile esterna, gli auditor esterni sono indipendenti dall’organizzazione e forniscono un’opinione imparziale sulle informazioni finanziarie.

Audience a cui parla:

  • Audit Interno: è rivolto principalmente ai membri della direzione, consiglio di amministrazione e a tutte le funzioni aziendali coinvolte nelle attività soggette a revisione;
  • Audit Esterno: è rivolto agli investitori, alle autorità di regolamentazione, ai creditori e ad altre parti esterne interessate all’affidabilità delle informazioni finanziarie.

Frequenza dei controlli:

  • Audit Interno: spesso condotto periodicamente, a seconda delle esigenze e delle priorità aziendali;
  • Audit Esterno: condotto annualmente, alla chiusura dell’esercizio finanziario, ma può includere anche revisioni trimestrali o revisioni speciali.

Focus dell’operato:

  • Audit Interno: si concentra su aspetti operativi, di gestione dei rischi e di conformità;
  • Audit Esterno: si focalizza sulla revisione delle informazioni finanziarie, inclusa la verifica delle dichiarazioni contabili e la conformità agli standard contabili.

I due metodi possono quindi essere utilizzati in modo diverso, anche se spesso l’Internal Audit è più preciso e utile a livello aziendale. 

Tipi di Internal Audit

Le differenze non finiscono però qui, perché di Internal Audit ne esistono tante tipologie diverse. Ciascuna è pensata per assumere diversi approcci e focalizzarsi su aree specifiche all’interno di un’organizzazione.

Per trovare quello più adatto alle tue esigenze, devi conoscere le principali tipologie: 

  • Finanziario: si concentra sulla revisione e la verifica delle informazioni finanziarie dell’azienda per garantire che i report finanziari siano accurati e conformi agli standard contabili;
  • Operativo: valuta l’efficacia dei processi operativi dell’organizzazione, migliorando le prestazioni e l’efficienza operativa;
  • Di conformità: accerta che l’azienda rispetti le leggi, i regolamenti e le politiche interne, garantendo che l’organizzazione aderisca alle normative e alle disposizioni legali;
  • Dei sistemi informativi: esamina i controlli e la sicurezza dei sistemi informatici e delle informazioni aziendali, si concentra sulle tecnologie dell’informazione e sulla protezione dei dati;
  • Delle risorse umane: valuta le politiche, le procedure e le pratiche relative alle risorse umane, copre la gestione del personale, la formazione, la conformità normativa e la cultura organizzativa;
  • Ambientale e della sostenibilità: esamina l’impatto ambientale delle attività aziendali e la conformità alle normative ambientali;
  • Della catena di fornitura: valuta l’efficacia e la sicurezza della catena di approvvigionamento dell’azienda, con un’attenzione particolare alle relazioni con i fornitori;
  • Del rischio: aiuta a identificare, valutare e mitigare i rischi che possono influire sull’obiettivo aziendale;
  • Di compliance etica: controlla la conformità dell’organizzazione a norme etiche e valori aziendali;
  • Integrato: unisce diversi aspetti degli audit interni, spesso incorporando elementi finanziari, operativi e di conformità, offrendo un’analisi completa dell’intera organizzazione.

Le organizzazioni possono utilizzare una combinazione di diversi tipi di audit per ottenere una visione completa delle loro operazioni.

Le fasi di un audit interno

L’Internal Audit, spina dorsale del management aziendale, è un processo metodico che attraversa diverse fasi, ognuna delle quali riveste un ruolo fondamentale nell’assicurare la solidità e la trasparenza delle operazioni aziendali. 

Se non fosse così, non potrebbe raggiungere tutti gli obiettivi che abbiamo appena visto!

A questo punto del nostro viaggio, è arrivato il momento di analizzare l’intero procedimento attraverso il quale lavora l’Internal Audit. 

le fasi di in internal audit

1. Pianificazione

La fase iniziale dell’Internal Audit è dedicata a una pianificazione dettagliata. Qui, gli obiettivi dell’audit vengono definiti chiaramente, delineando le aree prioritarie da esaminare

La designazione del personale, l’identificazione delle risorse necessarie e la stesura di un piano di audit specifico sono parte integrante di questa fase. 

Una pianificazione accurata fornisce la solida base necessaria per una revisione interna efficace.

2. Raccolta delle informazioni

La fase successiva coinvolge la raccolta di un vasto assortimento di informazioni in base all’area su cui dovrà intervenire l’esperto. 

Dalle politiche aziendali ai documenti finanziari, ogni dettaglio rilevante viene scrutato per creare un quadro completo delle attività aziendali. 

Questa fase è come la creazione di un mosaico, con ogni singolo elemento che contribuisce a dipingere un’immagine chiara e dettagliata della salute aziendale.

3. Valutazione dei rischi

Navigare tra le acque aziendali richiede una valutazione accurata dei rischi

In questa fase, gli auditor interni identificano e valutano i rischi operativi, finanziari e di conformità.

 La classificazione dei rischi in base a gravità e probabilità serve come bussola, guidando l’audit attraverso le aree più critiche e permettendo la messa in atto di misure preventive.

4. Esecuzione dell’Audit

La fase di esecuzione dell’audit è il momento in cui gli auditor penetrano nel cuore delle operazioni aziendali

Attraverso interviste, revisioni di processi e l’applicazione di test specifici, gli auditor rivelano la realtà operativa dell’organizzazione. 

Un’analisi dettagliata in questo momento è fondamentale per cogliere le sfumature delle procedure aziendali e identificare possibili punti di miglioramento.

5. Analisi dei risultati

Con le informazioni in mano, la fase successiva coinvolge un’analisi approfondita dei risultati raccolti. 

Gli auditor valutano le evidenze trovate e confrontano le attuali pratiche aziendali con gli standard e le aspettative

Questa fase è cruciale per ottenere una panoramica definitiva dei punti di forza e delle aree di miglioramento.

6. Rapporto di Audit

L’ultimo passo del processo è la redazione del rapporto di audit che verrà poi utilizzato dall’azienda per prendere le proprie decisioni strategiche.

Questo documento sintetizza gli scopi, le scoperte, e le raccomandazioni per l’azione. 

Il rapporto di audit è il documento di navigazione finale, quello che fornisce alla leadership un quadro completo e basato su prove delle operazioni aziendali.

Ogni fase è necessaria, è un passo fondamentale verso la creazione di un ambiente aziendale solido, efficiente e orientato alla crescita sostenibile.

Come sapere se la tua azienda sta operando al massimo delle potenzialità

In ogni organizzazione, l’Internal Audit si configura come il faro che illumina il cammino verso un funzionamento ottimale. Attraverso le fasi che abbiamo appena percorso, questa disciplina si erige come un alleato fidato per coloro che desiderano che la propria azienda operi al massimo delle sue potenzialità.

Sebbene la strada per il massimo rendimento possa sembrare tortuosa, l’Internal Audit fornisce la mappa dettagliata necessaria per identificare e superare gli ostacoli. Con una visione chiara dei processi, una gestione efficace dei rischi e una conformità robusta, un’azienda può raggiungere le vette del successo.

Ma come condurre la propria azienda verso nuovi orizzonti? Se desideri sbloccare il massimo potenziale della tua azienda, non esitare a fare il passo successivo.

Con anni di esperienza nel guidare imprese verso il successo attraverso strategie innovative e una profonda comprensione delle dinamiche aziendali, posso offrirti una consulenza personalizzata e mirata per muovere i primi passi nell’Internal Audit. 

La strada verso l’eccellenza aziendale inizia con una decisione, contattami oggi stesso per una consulenza e avvia il prossimo capitolo del tuo successo imprenditoriale.

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Mirko Cuneo

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