Pensiero strategico, definizione, caratteristiche e come migliorarlo

di Mirko Cuneo

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pensiero strategico

I pensatori strategici sono persone dotate di grande capacità di analisi. Riescono ad analizzare situazioni complesse, identificare obiettivi a lungo termine e formulare piani efficaci per raggiungerli.

Già questa premessa, fa comprendere quanto sia importante la loro presenza, all’interno di un ambito di lavorativo!

L’approccio utilizzato dalla loro mente è sistematico e spesso creativo, perfetto per risolvere problemi, prendere decisioni e capitalizzare opportunità, sia nel contesto professionale che personale. 

In questo articolo vedremo più da vicino la definizione di pensiero strategico, indicherò quali sono le sue caratteristiche principali e ti aiuterò a capire come allenarlo nel caso in cui tu parta da zero.

Comprenderai in autonomia che i consigli dettati sono perfetti anche per potenziare la tua strategia di marketing, in quanto chi ha capacità di analisi e un forte pensiero strategico, ha sicuramente una marcia in più nella pubblicizzazione del proprio business.

Cominciamo!

Cosa significa pensiero strategico

Per dare una definizione di pensiero strategico possiamo dire che è quell’abilità di pianificare a lungo termine, analizzare criticamente situazioni complesse e formulare soluzioni innovative per raggiungere obiettivi specifici.

Ecco cos’è il pensiero strategico!

Una dote presente dalla nascita, a volte. 

Ma nella maggior parte dei casi… Un talento da allenare!

Il pensiero strategico, rispetto a quello tradizionale, appare più performante e orientato verso il futuro. Mentre il pensiero tradizionale può concentrarsi sul risolvere problemi immediati o su operazioni quotidiane, il pensiero strategico cerca di prevedere le tendenze future e di pianificare di conseguenza, cercando di capire come le azioni odierne influenzeranno i risultati a lungo termine.

Il pensatore strategico, ragiona sempre con un alto grado di adattabilità e flessibilità

A differenza di un approccio più rigido (tipico del pensiero tradizionale) il pensiero strategico accoglie il cambiamento e l’incertezza come elementi da cui possono emergere nuove opportunità. 

Il pensiero strategico è anche più inclusivo e collaborativo

Il pensatore strategico riconosce che le soluzioni e le idee migliori possono venire da una diversità di fonti e spesso incoraggia il coinvolgimento di più stakeholder nel processo di pianificazione. 

Infine, il pensiero strategico non sottovaluta mai la gestione del tempo. Qui si evidenziano doti come la prioritizzazione (priorità alle attività che hanno maggiore impatto sui risultati a lungo termine) e la pianificazione anticipata.

Ma delle qualità di chi vanta un pensiero strategico parleremo più avanti.

pensiero strategico

Come sviluppare questa competenza?

Il pensiero strategico può essere allenato?

Certamente! A patto che si rispettino delle istruzioni e che si venga supportati da formatori del settore.

Il cervello umano è dotato di una notevole capacità chiamata “neuroplasticità“, che gli permette di modificarsi e adattarsi in risposta a nuove esperienze, apprendimenti e abilità. Ciò significa che possiamo “allenare” il nostro cervello per migliorare specifiche competenze cognitive, come il pensiero strategico.

Nella vita quotidiana, ecco alcune attività che si possono intraprendere per allenare questa particolare forma di pensiero: 

  • Gioca a scacchi: può sembrare banale ma gli scacchi stimolano la mente a pensare anticipatamente e considerare le mosse dell’avversario, affinando la capacità di pensare criticamente e strategicamente;
  • Osserva e impara dai leader: osservare l’operato dei grandi pensatori strategici può offrire intuizioni preziose su come hanno affrontato sfide e preso decisioni;
  • Medita: riflettere sulle proprie azioni e decisioni può aiutare a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e una migliore capacità di pianificazione strategica.

Tutte queste pratiche, se vissute con costanza nella tua routine quotidiana, possono notevolmente migliorare il tuo pensiero strategico, rendendoti più efficace in molte aree della vita, non solo nel tuo business!

Il pensiero strategico, infatti, una volta inglobato per fini lavorativi può essere sfruttato anche in altre circostanze, come ad esempio nelle relazioni personali o nella pianificazione finanziaria familiare.

Vantaggi del pensiero strategico

Ok, ma a differenza del pensiero tradizionale, quali sono i vantaggi pratici del pensiero strategico? Perché dover addirittura seguire una formazione a riguardo?

Lo so, te lo sei domandato almeno una volta da quando hai cominciato a leggere questo articolo. Ed è arrivato il momento di rispondere al quesito.

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Il pensiero strategico presenta vantaggi non di poco, che vanno ben oltre il semplice miglioramento nella presa di decisioni e la capacità di anticipare il futuro.

Il pensiero strategico aiuta a identificare i percorsi più diretti e produttivi verso un obiettivo, ottimizzando risorse come tempo, energia e denaro. Aiuta, inoltre, a migliorare la leadership, poiché i leader diventano sempre più capaci di guidare i loro team, motivando e ispirando gli altri.

Il pensiero strategico include la valutazione dei rischi e la preparazione per mitigarli, riducendo la probabilità di risultati negativi. Migliora anche la capacità di adattarsi rapidamente alle variazioni dell’ambiente e a facilitare l’identificazione di soluzioni creative e efficaci a problemi complessi (problem solving).

Infine, l’adozione di un approccio strategico nella propria vita può portare a un maggiore senso di realizzazione, a comunicazioni di qualità e allo sviluppo della pazienza.

Anche in questo caso, si nota quanto i lati positivi del pensiero strategico vanno ben oltre gli ambienti di business, intaccando positivamente la vita privata.

Qualità di chi pensa in modo strategico

I pensatori strategici sono facili da individuare? È utile individuarli in un ambiente di business?

Sì, possono essere facilmente identificati e questo serve a capire chi è in grado di avere una visione ampia e a lungo termine delle sfide e delle opportunità che il team affronta. 

Le capacità dei pensatori strategici permettono di analizzare i problemi in profondità e di sviluppare soluzioni innovative. Inoltre, i pensatori strategici possono guidare il team nella pianificazione e nell’implementazione di nuove strategie e motivare gli altri membri del team.

Grazie a quali aspetti possono essere identificati i pensatori strategici?

Scopriamolo subito!

1. Adattamento e apertura verso la formazione

I pensatori strategici sono capaci di adattarsi a cambiamenti imprevisti e di modificare i loro piani in base a nuove informazioni o circostanze mutate, rimanendo sempre concentrati sugli obiettivi. 

Questo è dato dal fatto che non hanno paura ad imparare nuove cose e si mostrano sempre proattività ed efficienti.

2. Velocità nel chiedere e ottimizzare le informazioni raccolte

Chi chiede impara sempre! Ed è proprio vero, specialmente nel caso del pensiero strategico. Inoltre, essendo abili nell’analizzare informazioni ottenute da diverse fonti, valuta in breve tempo sia opportunità che rischi. 

Usano il pensiero critico per valutare la validità delle informazioni e la solidità delle varie opzioni, cercando di prendere sempre il meglio da chi li circonda.

3. Zero paura del rischio e grande capacità decisionale

I pensatori strategici, all’interno di un team, devono saper prendere decisioni ponderate, spesso sotto pressione. Ecco perché valutano diversi percorsi d’azione e decidono quale strategia sia più adatta per ottenere i risultati desiderati.

Soventemente la loro abilità è anche quella di non temporeggiare, non avere paura e prendere decisioni a “bruciapelo”.

4. Obiettivo organizzativo sempre a mente

I pensatori strategici hanno la capacità di guardare oltre gli eventi immediati e considerare le implicazioni future delle loro azioni. Sono capaci di anticipare scenari futuri e pianificare di conseguenza.

Mantengono un costante focus sugli obiettivi da raggiungere, assicurandosi che ogni azione intrapresa sia allineata con la strategia più ampia.

Queste capacità sono utili in una varietà di contesti, dai ruoli di leadership aziendale al governo. Il pensiero strategico può essere migliorato e affinato attraverso la pratica, lo studio ed esercizi mirati, di cui parleremo meglio nel prossimo paragrafo.

come sviluppare il pensiero strategico

Come sviluppare il pensiero strategico

Vi sono degli esercizi da seguire, facili da mettere in pratica, che permettono anche ai meno esperti di allenare sin dai primi secondi il pensiero strategico.

Il primo esercizio riguarda il disegnare quando d’insieme del proprio progetto/obiettivo da raggiungere…

1. Disegna su carta il tuo piano strategico

Nella progettazione di qualsiasi strategia è fondamentale dettagliare la visione d’insieme. In altre parole, qual è il quadro generale che stai perseguendo? Mettilo su carta, crea una vera e propria illustrazione. 

Ecco che il tuo pensiero strategico, piano piano, verrà fuori!

Grazie a questa abilità, potrai avere una visione olistica dei tuoi obiettivi, valutare i tuoi punti di forza e di vulnerabilità e sviluppare un piano d’azione che ti aiuterà ad arrivare dove vuoi.

2. Cambia azione per cambiare i risultati

Sì, hai capito bene, l’idea è quella di fare qualcosa di inusuale, mai fatta prima. Cambia tragitto per tornare a casa, allenati al parco invece di andare in palestra, oppure cambia supermercato e sperimenta cibi nuovi. 

Alla fine della giornata appunta tutto su carta così da individuare le nuove “scoperte”. Ti renderai conto che il cambio di abitudine porta inavvertitamente a programmare, anticipare e progettare le azioni da compiere.

3. Role playing… Non solo per i bambini!

I giochi di ruolo permettono di ricoprire ruoli bizzarri, così da entrare nei panni di chiunque si desideri imitare

Questo esercizio è ottimo per trarre ispirazione dal modo di pensare altrui. Durante il corso della giornata, comportati come si comporterebbe il personaggio o la persona da te scelta. Alla fine dell’esperienza, esattamente come nell’esercizio precedente, appunta tutto su un diario, così da notare i cambi di prospettiva innescati.

4. Affidati ad un business coach professionista

Il business coach è quel professionista capace di supportare imprenditori, manager e/o collaboratori nello sviluppo delle capacità gestionali e decisionali, offrendo strumenti preziosi per migliorare l’efficienza aziendale.

Tra questi strumenti, vi sono degli esercizi utili per potenziare il pensiero strategico. Stiamo parlando di esecuzioni pratiche, che permettono di allenarsi nella vita di tutti i giorni. Attività simili a quelle indicate in questo paragrafo ma potenziate dal supporto attento del coach.

Senza una guida, infatti, i professionisti possono trovare difficoltà nel superare ostacoli comportamentali e strategici.

Il pensiero strategico è, quindi, il supporto ideale per chi desidera navigare le complessità del mondo degli affari moderno. Esso consente agli individui e alle organizzazioni di anticipare cambiamenti e sfide, sviluppando soluzioni proattive anziché reattive

È particolarmente utile nella gestione del cambiamento, nel posizionamento competitivo e nell’ottimizzazione delle risorse. Non da meno nelle strategie commerciali e pubblicitarie.

Implementare questa mentalità richiede visione, adattabilità e un impegno costante verso l’apprendimento e l’innovazione, qualità essenziali per leader e manager che aspirano a eccellere in un mondo sempre più dinamico.

Se desideri passare subito all’azione e cominciare ad allenare il tuo pensiero strategico e quello dei tuoi collaboratori, contattami e inizia il tuo percorso mirato di business coaching.

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Mirko Cuneo

Aiuto aziende e professionisti a potenziare il proprio business, in modo che possano aumentare i propri guadagni, clienti e la rispettabilità del proprio brand.

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