Posizionamento di un’azienda sul mercato: come farlo nel 2025

di Mirko Cuneo

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Nel 2025, posizionare correttamente la tua azienda sul mercato è più importante che mai. Non si tratta solo di avere un buon prodotto o servizio, ma di scegliere il giusto target e costruire una strategia coerente e distintiva. Posizionare un brand significa occupare un posto ben definito nella mente del consumatore: deve ricordarsi di te nel momento esatto in cui ha bisogno di ciò che offri.

Oggi ti guiderò passo dopo passo attraverso il concetto di posizionamento, le strategie da adottare, esempi di successo e strumenti pratici come la mappa di posizionamento. Lo faremo in modo concreto, con un linguaggio diretto e professionale, perché se vuoi davvero distinguerti nel 2025, è il momento di agire con consapevolezza.

Cosa significa posizionamento sul mercato?

Il posizionamento sul mercato è il modo in cui il tuo brand viene percepito nella mente del pubblico rispetto ai tuoi concorrenti. Non si tratta soltanto della qualità del prodotto o del prezzo a cui lo offri, ma del significato che il tuo marchio assume agli occhi delle persone. È un concetto strategico che guida tutte le attività di marketing e comunicazione, perché incide direttamente su come vieni ricordato, identificato e scelto. 

In sostanza, posizionarsi sul mercato significa occupare uno spazio ben definito nella mente del tuo cliente ideale, diventando la prima opzione che prende in considerazione quando ha un bisogno specifico.

Per chiarire meglio, il posizionamento si basa su alcuni elementi fondamentali:

  • La percezione del consumatore: ciò che il pubblico crede e sente rispetto al tuo brand;
  • La differenziazione: ciò che rende unica la tua offerta rispetto a quella dei concorrenti;
  • La coerenza: la tua comunicazione deve trasmettere sempre lo stesso messaggio chiaro e riconoscibile;
  • La rilevanza: il tuo messaggio deve parlare direttamente ai bisogni, ai valori e ai desideri del tuo target;
  • La memorabilità: il brand deve essere facilmente ricordabile nel momento della decisione d’acquisto.

Quando questi elementi si allineano, si crea un posizionamento forte ed efficace. Ad esempio, Nike non è soltanto un produttore di articoli sportivi: è simbolo di determinazione, performance e stile. Chi vuole sentirsi motivato, ispirato e parte di una cultura sportiva ben precisa, associa immediatamente quell’esperienza al marchio Nike. 

Allo stesso modo, Decathlon ha costruito una posizione chiara nella mente dei consumatori come punto di riferimento per chi cerca attrezzatura sportiva a prezzi accessibili, con una vasta gamma di prodotti adatti a tutti i livelli di esperienza.

Questo è il potere del posizionamento: fare in modo che, nel momento in cui una persona ha un’esigenza, il tuo brand sia il primo a venire in mente. Ecco perché è fondamentale non solo costruire con cura questa percezione, ma anche mantenerla coerente e aggiornata nel tempo, soprattutto in un mercato come quello del 2025, dove la concorrenza e il rumore comunicativo sono sempre più intensi.

Qual è la strategia per un posizionamento sul mercato efficace?

1. Studia il mercato

Non si può posizionare un brand senza conoscere a fondo il mercato di riferimento. È essenziale analizzare tendenze, comportamenti di acquisto, aspettative e bisogni del target. Io inizio sempre con ricerche di mercato, sondaggi e strumenti di analisi dei dati: questo mi permette di costruire una base solida.

In questa fase devi farti una domanda chiave: cosa stanno cercando davvero le persone? Non limitarti alle mode del momento, cerca di individuare i problemi reali che il tuo prodotto può risolvere.

2. Individua il tuo attuale posizionamento

Dove si colloca oggi il tuo brand nella percezione del cliente? Sei già riconosciuto per qualcosa di specifico o sei ancora indistinto nel mare della concorrenza?

Per scoprirlo puoi usare strumenti come sondaggi ai clienti, social listening e analisi delle recensioni. L’obiettivo è capire come vieni percepito realmente, al di là di come vorresti essere percepito.

3. Pensa a perché il tuo prodotto si differenzia dagli altri

Qui entra in gioco la tua proposta di valore unica (Unique Selling Proposition – USP). Cosa offri che gli altri non offrono? Perché un cliente dovrebbe scegliere proprio te?

La risposta non deve essere generica. “Siamo i migliori” non basta. Devi essere specifico. Per esempio: “Offriamo il servizio di consegna più veloce del settore” oppure “Utilizziamo solo materiali ecosostenibili e tracciabili”. Quando definisco la USP con i miei clienti, cerco sempre un punto che sia chiaro, rilevante e credibile.

4. Analizza la concorrenza

Conoscere i tuoi competitor è fondamentale per capire come posizionarti in modo differenziante. Studia il loro tone of voice, la proposta di valore, il tipo di pubblico a cui si rivolgono. Dove sono forti? Dove invece lasciano spazi vuoti?

A volte la migliore opportunità di posizionamento nasce proprio da ciò che gli altri non fanno. Non devi copiare: devi capire come distinguerti.

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5. Sviluppa una strategia di posizionamento

A questo punto, puoi costruire la tua strategia di posizionamento, che deve includere:

  • Un messaggio chiave chiaro e coerente
  • Il tono comunicativo giusto per il tuo target
  • I canali su cui veicolare la tua identità (sito, social, pubblicità, PR, ecc.)
  • Una coerenza visiva e verbale su tutti i touchpoint

Ricorda: il posizionamento non è uno slogan, è un impegno costante. Ogni messaggio, post, prodotto o servizio deve essere coerente con la posizione che vuoi occupare nella mente del tuo pubblico.

Esempi di posizionamento sul mercato riusciti

Il posizionamento non è solo una questione teorica: è una leva concreta che può determinare il successo di un’azienda. I brand più forti sono quelli che hanno saputo costruire una percezione chiara, coerente e differenziante, entrando stabilmente nella mente, e nel cuore, dei consumatori. 

Vediamo alcuni esempi di aziende che hanno raggiunto risultati straordinari proprio grazie a una strategia di posizionamento ben definita e perfettamente eseguita.

Apple

Apple si è posizionata come il brand della semplicità, dell’innovazione e del design. Quando pensi a tecnologia di alta gamma, user-friendly e con un’identità forte, pensi a lei. Il loro posizionamento non riguarda solo il prodotto, ma l’esperienza globale dell’utente: dall’estetica del packaging alla comunicazione pubblicitaria, tutto trasmette esclusività e intuitività.

Tesla

Tesla ha trasformato l’immaginario delle auto elettriche. Non solo sostenibilità, ma anche prestazioni e lusso. Ha posizionato i suoi veicoli come oggetti di desiderio per chi vuole innovazione e status. È diventata sinonimo di futuro, e questo è il risultato di una strategia di posizionamento estremamente mirata, guidata da una visione chiara e da un forte orientamento tecnologico.

Red Bull

Red Bull non è semplicemente una bevanda energetica. È uno stile di vita, associato all’adrenalina, agli sport estremi e alla cultura giovanile. Il brand ha creato un ecosistema coerente, sponsorizzando eventi, producendo contenuti e trasmettendo sempre la stessa energia. Quando vuoi carica e performance, pensi a Red Bull.

Lush

Lush si è posizionata come brand etico e artigianale nel settore della cosmetica. Ha costruito una solida reputazione puntando su ingredienti naturali, packaging sostenibile e produzione fatta a mano. Il suo impegno ambientale e sociale è diventato parte integrante della sua identità, attirando un pubblico consapevole e fidelizzato.

Netflix

Netflix ha saputo affermarsi come il punto di riferimento per l’intrattenimento on demand. Il suo posizionamento ruota attorno alla libertà di scelta, accessibilità e personalizzazione dell’esperienza. Non è solo una piattaforma di streaming: è il modo moderno di fruire contenuti, dove e quando vuoi, in linea con le abitudini digitali delle nuove generazioni.

Cos’è una mappa di posizionamento?

La mappa di posizionamento (brand positioning map) è uno strumento visuale molto utile nel marketing per rappresentare la percezione di un brand rispetto ai competitor. Viene costruita utilizzando due dimensioni chiave, come ad esempio prezzo e qualità, oppure tradizione e innovazione.

Questa mappa ti consente di vedere graficamente dove si colloca la tua azienda rispetto agli altri attori del mercato, aiutandoti a identificare spazi vuoti o aree troppo affollate. È uno strumento che utilizzo spesso nei workshop strategici, perché permette di ragionare in modo più lucido e oggettivo.

Grazie alla mappa di posizionamento, puoi decidere se puntare a una fascia alta, media o bassa, oppure se differenziarti per attributi alternativi, come la sostenibilità o la personalizzazione. Ti aiuta a visualizzare le opportunità e a prendere decisioni più strategiche per il tuo brand.

Affidati a un esperto per posizionarti nel modo giusto

Costruire un posizionamento efficace richiede tempo, analisi e una visione chiara. Non basta avere un buon prodotto: serve una strategia solida, coerente e su misura per il tuo mercato. Se vuoi evitare errori, distinguerti davvero e occupare il posto giusto nella mente del tuo pubblico, affidarti a un esperto può fare la differenza

Lavoro ogni giorno con aziende che vogliono crescere in modo consapevole, e posso aiutarti a definire la tua identità, il tuo messaggio e il tuo spazio nel mercato. Quindi, contattami! Insieme possiamo costruire una strategia di posizionamento che funzioni davvero, nel 2025 e oltre.

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Mirko Cuneo

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