KPI e OKR: differenze e come utilizzarli per la performance aziendale

di Mirko Cuneo

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kpi e okr

Quanta strada ha fatto la tua azienda? Verso quale direzione sta puntando? Hai ottenuto i risultati che volevi oppure potresti fare di meglio?

Se vuoi che il tuo business cresca, devi porti assolutamente degli obiettivi e devi anche sapere come misurare i risultati che raggiungi lungo il percorso. Solo così puoi sapere se le decisioni che hai preso hanno portato i loro frutti, se puoi fare qualcosa per migliorare e, soprattutto, cosa potresti fare per incrementare la performance aziendale sul lungo periodo.

In poche parole, devi spaziare da KPI a OKR.

Se mastichi un po’ di marketing avrai sicuramente sentito, almeno una volta, questi due termini.

Attraverso i KPI puoi monitorare il percorso che la tua azienda fa ogni singolo giorno e la strada che ha fatto da quando l’hai aperta. Gli OKR, invece, ti danno una meta da raggiungere, un grande obiettivo da coronare.

Insomma, entrambi sono essenziali per il tuo lavoro.

Ma cosa sono? Come si passa da KPI a OKR? Perché è così importante comprenderli nella tua strategia? Forse ne hai già sentito parlare ma non hai mai approfondito l’argomento. Bene, ora è arrivato il momento di farlo e io sono qui per guidarti in questo viaggio.

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Cosa si intende per KPI

I KPI, o Key Performance Indicator, sono degli indicatori di prestazione. Stiamo parlando di metriche che ti permettono di valutare i risultati che la tua azienda sta ottenendo.

Puoi utilizzare i KPI in tantissimi campi come, ad esempio, per misurare l’andamento del tuo sito web. Ti aiutano a capire chi lo sta visitando, da dove provengono le visite, quali pagine funzionano, e così via.

Come mai sono così importanti? Beh, perché ti permettono di capire se stai facendo un buon lavoro, se qualcosa zoppica e cosa può essere migliorato.

Se tu non controllassi i KPI, di tanto in tanto, non avresti percezione dell’andamento del tuo business.

Tuttavia, è importante comprendere che un KPI è un dato. Ti dice se la tua attività è in salute e ti aiuta a definire degli obiettivi strategici, ma non ti dice in quale direzione sta andando.

I KPI sono estremamente importanti ma non ti danno una visione ampia. Ti mostrano l’andamento di un progetto già avviato e spostano il paletto sempre più avanti per raggiungere risultati maggiori. Ma non parlano di veri e propri obiettivi sulla lunga distanza, quello lo fanno gli OKR.

kpi e okr differenze

Cosa si intende per OKR

Poco fa ti ho detto che dovresti fare un passo in avanti e passare da KPI a OKR. Gli OKR, Objectives Key Results, sono degli obiettivi di business. Si tratta di una metodologia utilizzata dalle aziende così come dalle organizzazioni per definire gli obiettivi da raggiungere sul lungo periodo.

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Sono qualcosa di diverso dai KPI, ti dicono dove vuoi andare, fissano grandi obiettivi. Gli OKR, oltre a definire la meta, ti dicono anche quali sono i diversi step da fare per raggiungerla.

Ad esempio, potresti voler aumentare la consapevolezza del tuo marchio. Per farlo devi agire su diversi fronti aumentando il numero dei social media, creando un’applicazione, avviando un programma di membership. Una volta raggiunti tutti questi passi, ti sarai guadagnato l’obiettivo finale.

In sostanza, la squadra ha ben delineati sia gli obiettivi da raggiungere sia i passi per farlo. In questo modo è motivata a dare sempre il massimo.

Questa attività può essere svolta su base trimestrale, semestrale o addirittura annuale.

Stiamo quindi parlando di obiettivi ambiziosi, in grado di far davvero crescere la tua azienda, e ovviamente non devono essere irrealizzabili (anche se a volte accade). Ecco perché vanno definiti anche le fasi per raggiungerli.

Qual è la scelta migliore?

Potresti chiederti se in alcuni casi sia più importante concentrarsi sui KPI oppure se sia meglio dare importanza agli OKR.

Dipende.

Se vuoi monitorare l’andamento di un progetto, devi certamente guardare i KPI. La misura delle performance è fondamentale per capire se stai lavorando nel modo giusto oppure se devi migliorare qualcosa. Non sono altro che un sistema di misurazione molto semplice che ti permette, anche quotidianamente, di sapere coma va una determinata attività.

Se, invece, vuoi dare una svolta al tuo business o vuoi darti un obiettivo ambizioso da raggiungere, non puoi certamente fare affidamento sui KPI e basta. Hai bisogno degli OKR.

Prova a immaginarli così: gli OKR come una visione macro e i KPI come una visione micro.

In questo caso non esiste una strada migliore di un’altra in modo assoluto, tutto dipende da cosa vuoi fare in uno specifico momento e su dove stai concentrando al tua attenzione.

L’importanza degli indicatori degli obiettivi di business

Fatto sta che la misura delle performance è essenziale in qualunque caso, sia che tu voglia monitorare l’evolversi di un progetto sia che tu voglia raggiungere dei grandi obiettivi. L’unico modo che hai per far prosperare la tua attività, sia sulla breve che sulla lunga distanza, è tenere costantemente d’occhio le prestazioni della tua azienda.

Esattamente come desideri controllare, ad esempio, l’andamento del tuo sito per capire come renderlo ancora più performante, dovresti monitorare anche il percorso che ti permette di raggiungere quei grandi obiettivi che hai sempre sognato.

Le metriche ti danno un’opportunità importantissima, quella di capire in cosa stai avendo successo e in cosa, al contrario, stai fallendo.

E questo non deve scoraggiarti, deve essere invece uno stimolo per te e per tutta la tua squadra per fare sempre di meglio e per farlo subito. Le metriche ti consentono di risparmiare tantissimo tempo, energie e anche risorse.

Come utilizzare KPI e OKR per aumentare le performance

Ma allora, devi passare da KPI a OKR o possono forse coesistere?

Gli obiettivi di business sono qualcosa di molto diverso dai KPI. Ti dicono dove vuoi andare, la meta da raggiungere in futuro, ma non a che punto sei e quanta strada hai già fatto. Insomma, non ti dicono nulla su come sta andando attualmente la tua attività, cosa che fanno i KPI.

Uno può sostituire l’altro? Io penso di no, penso che entrambi siano fondamentali.

Immagina il tuo business come la scalata di una montagna. L’obiettivo finale, quello più grande, è ovviamente il raggiungimento della vetta. Quindi, un bel giorno, ti dai questo obiettivo da raggiungere e cominci a studiare come farlo. Quando inizi la scalata vera e propria, però, hai bisogno di tenere sotto controllo diversi parametri come l’altitudine, la strada percorsa, il livello di ossigeno, i viveri, ecc. Solo monitorando tutti questi parametri puoi davvero raggiungere la vetta e coronare il tuo sogno.

Ciò significa che KPI e OKR devono sempre coesistere all’interno della tua strategia aziendale.

Ora che hai capito la loro importanza vorresti sfruttarli nel modo giusto per dare una svolta al tuo business?

Mi sembra un’ottima idea e se non sai come farlo tranquillo, io sono qui apposta per aiutarti. Da molto tempo svolgo questo lavoro con le aziende, posso darti le dritte giuste per definire i tuoi obiettivi di business e per imparare a tenere sotto controllo gli sforzi compiuti dal tuo team. Ti aiuterò ad analizzare ciò che è stato fatto fino ad ora e definiremo come raggiungere nuovi e più ampi risultati in futuro. Vedrai che rivoluzione sarà per tutta l’azienda!

Contattami per una consulenza personalizzata, troveremo insieme la migliore strategia!

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Mirko Cuneo

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