Le caratteristiche di Leadership che devi avere per la tua azienda

di Mirko Cuneo

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caratteristiche e doti di leadership

Le caratteristiche di leadership fanno la differenza tra essere un capo o un leader.

Infatti, non è sufficiente occupare una posizione di rilievo per poter dire di essere un leader. Non ha a che fare con titoli o riconoscimenti.

Le doti di leadership sono qualcosa di profondo, potente, significativo. Qualcosa che le altre persone percepiscono e rispettano.

Il leader sfrutta delle specifiche qualità per interagire con i membri del proprio team, con i dipendenti e con i clienti. Riesce a trasmettere le proprie idee e viene seguito dagli altri che lo ritengono un esempio da prendere come riferimento.

Si tratta di qualità innate?

Anche se alcune persone sono naturalmente più portate, con il giusto impegno, tutti possono sviluppare le caratteristiche di leadership.

Queste hanno a che fare con virtù come l’empatia, la positività, la resilienza, la responsabilità e tutte le altre qualità indispensabili per guidare un’azienda verso la crescita e il successo.

Esistono anche team leader negativi che sonno addirittura tossici per gli altri membri del gruppo e, di conseguenza, per le performance del business.

Tu non vuoi questo, vero?

Perfetto, allora questo articolo fa proprio al caso tuo!

Scoprirai quali sono le caratteristiche di leadership che devi possedere per contribuire al successo della tua azienda.

Ma prima di iniziare ho una sorpresa per te. Ho preparato una guida gratuita su come essere un vero leader che puoi scaricare e tenere a portata di clic per leggere tutte le volte che vuoi.

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L’importanza della leadership nel business

Un imprenditore diventa automaticamente un leader? Non proprio.

Daniel Goleman dice “La grandezza di una leadership si fonda su qualcosa di molto primitivo: la capacità di far leva sulle emozioni.”

Il business non va visto solamente con gli occhi del profitto. Prima di tutto è fondato sul rapporto tra le persone.

Persone che collaborano, persone che prendono decisioni, persone che acquistano.

Essere un leader non significa solamente prendere decisioni, destreggiarsi tra la burocrazia e portare avanti un’azienda anno dopo anno. Tutte cose indispensabili certo, ma la leadership è molto di più.

Il leader sa dare a tutta la sua squadra mission e vision, un obiettivo basato sui valori e sull’ispirazione, qualcosa a cui puntare ogni giorno e che rappresenta l’ancora di salvezza nei momenti più burrascosi.

Saper condurre il proprio business non significa prendere mille decisioni, ma anche prendere solo tre decisioni giuste al giorno sarebbe sufficiente.

Il leader distribuisce i compiti per ottimizzare il lavoro di tutto il team riuscendo a valorizzare ogni membro senza perdere di vista l’ecosistema generale,all’interno del quale l’azienda opera.

Oltre a stimolare l’impegno, le caratteristiche di leadership sono indispensabili per ispirare fiducia, motivazione, alleanza.

I dipendenti che lavorano seguendo un leader non sono solamente degli esecutori, sono tasselli indispensabili che contribuiscono a portare l’azienda al successo. Nessuno è superfluo, tutti sono importanti.

Essere un vero leader significa motivare la propria squadra basandosi su valori personali e aziendali condivisi.

Il buon leader sa che l’azienda è creata dall’insieme delle persone che ogni giorno lavorano per farla prosperare. È compito suo mettere le proprie risorse in condizione di sentirsi parte integrante di tutto, così che abbiano la motivazione per impegnarsi per il bene comune.

Come si sviluppano le doti di leadership? Sicuramente con grande volontà e lungimiranza.

Adesso vediamo insieme qualche trucco pratico.

Le 5 caratteristiche di leadership ideali

Il leader non è colui che lavora da solo verso un obiettivo, ma è colui che ispira e motiva le persone a lavorare insieme verso un obiettivo comune.

Come si raggiunge questo risultato?

Abbiamo detto che le caratteristiche di leadership portano a:

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  • maggiore coesione aziendale;
  • motivazione quotidiana;
  • cambiamento;
  • crescita aziendale.

Ma come è possibile arrivare a tutti questi risultati?

È innegabile che alcune persone possiedano una dote di magnetismo in grado di impattare notevolmente sulla vita altrui, sul modo in cui pensano, in cui lavorano e in cui sognano.

Alcuni leader sembrano essere nati così, con le caratteristiche della leadership nel sangue.

Cosa succede a chi non ha avuto questa fortuna? Non potrà mai diventare un leader?

La leadership è un percorso di cambiamento interiore che ti porta a ottenere meravigliosi risultati esteriori.

Lavorando sulle giuste qualità, anche tu puoi diventare un ottimo leader, sia nella vita privata che in quella professionale.

Ci sono infatti alcune caratteristiche che si riscontrano in tutti i leader. Sono state confermate anche da un recente studio effettuato dalla Ken Blanchard Companies. È stato chiesto a diversi professionisti di stilare una lista delle caratteristiche indispensabili in un leader. Il risultato delle risposte fornite da ben 800 persone si sovrappone perfettamente con le 5 caratteristiche di leadership di cui ti voglio parlare io.

Vediamole subito!

caratteristiche e doti di leadership

1. Capacità di ascoltare

La più importante tra le competenze di un leader è proprio il saper ascoltare. Non puoi entrare in empatia con le altre persone se, prima di tutto, non le ascolti.

Generalmente, i capi si limitano a impartire degli ordini. I dipendenti che li devono svolgere li subiscono e li portano a termine svogliatamente. Così, il risultato del lavoro è spesso deludente. Questo accade se ti dimentichi di applicare la più importante tra le caratteristiche di leadership.

Il leader è colui che adotta l’ascolto attivo e, solo in un secondo momento, fornisce un input che il dipendente o il collaboratore recepisce per portare a termine la sua parte del lavoro.

Se ci pensi, quello che ti sto dicendo costituisce la base per ogni sana comunicazione, in qualsiasi ambito della vita.

Tu decideresti di uscire di nuovo con una persona che passa tutta la sera del primo appuntamento a parlare dei suoi problemi senza chiederti niente sulla tua vita? Non credo proprio.

Se vuoi convincere qualcuno a seguirti di sua volontà, devi entrare in empatia con lui o lei e per farlo lo devi ascoltare. Se tu mostri interesse per gli altri, se li fai sentire importanti, loro si sentiranno automaticamente attratti da te. Inoltre, tenderanno ad offrirti il medesimo livello di interesse e rispetto.

2. Essere un buon insegnante

Puoi considerare il leader come un vero e proprio allenatore. Una persona che ti insegna quello che devi fare e che, se necessario, te lo mostra.

Quanti capi hai visto seduti a tavolino a spiegare ai propri dipendenti come svolgere un lavoro? Lo scenario più comune è l’opposto, e assomiglia di più a questo: il capo che fa sentire inadeguato il dipendente perché non ha capito quello che deve fare.

Il leader non permetterà mai che un collaboratore si senta inferiore. Questo è controproducente perché se tratti un individuo come un incapace, lui si comporterà esattamente così. Gli toglierai ogni energia per poter fare il suo lavoro bene e, di conseguenza, non otterrà risultati. E nemmeno tu!

Ogni buon insegnante sa che se uno studente non ha appreso un concetto, significa che non glielo ha spiegato nel modo corretto affinché lo apprendesse. O forse ha, semplicemente, un altro modo di apprendere.

Anche questa è una caratteristica di leadership: saper comprendere la via migliore per passare un insegnamento affinché venga recepito.

Il tuo essere leader vuol dire anche settare degli obiettivi insieme al team, impostare un piano d’azione, assicurarti che per tutti sia chiaro e poi collaborare per raggiungere il risultato.

3. Costruire rapporti di fiducia

Ogni grande rapporto è basato sulla fiducia e questo vale anche nell’ambiente di lavoro.

La maggior parte delle persone si accorge dell’importanza della fiducia solamente nel momento in cui questa manca o viene persa.

Invece, se vuoi sviluppare la leadership devi rimboccarti le maniche!

La fiducia non è qualcosa che arriva dal cielo. Va costruita nel tempo, lavorando insieme e dando dei motivi alle altre persone per appoggiarsi a te.

Riuscire a creare dei rapporti basati sulla fiducia è molto importante nel momento in cui devi dare degli obiettivi alla tua squadra, esporre idee o impostare un piano strategico. Se il team si fida di te sarà ben felice di seguirti, altrimenti si limiterà a portare a termine i propri compiti in modo meccanico senza metterci quel qualcosa in più che fa la differenza.

Ma, colpo di scena!

Le caratteristiche di leadership fanno riferimento ad una fiducia bilaterale. Il tuo team deve fidarsi di te ma tu, dall’altro lato, devi fidarti di tutti i tuoi collaboratori.

Fidarti di loro significa dargli un obiettivo e poi lasciarli lavorare in autonomia. Questo ti permette di delegare, dandoti più tempo per concentrarti sugli aspetti che richiedono il tuo intervento, e di responsabilizzare le persone con le quali lavori.

Se un dipendente si sente importante all’interno dell’azienda, darà il 100% come se questa fosse sua.

Non l’hai ancora fatto all’interno della tua azienda? Prova a passare da una gestione di controllo ad una gestione che lasci autonomia e libertà di azione alle persone.

Tieni però in considerazione che probabilmente avranno modi di fare un po’ differenti dai tuoi, ma cerca di stare tranquillo, dare fiducia e aspettare di vedere il risultato.

4. Creare coinvolgimento tra i dipendenti

Hai mai sentito parlare di engagement? Probabilmente sì, nell’ambito relativo ai social media.

Con questo termine di intende il coinvolgimento degli utenti nei confronti di un post o del tuo brand. L’obiettivo dei contenuti è proprio questo, coinvolgere gli utenti, fargli avere una reazione, fargli scrivere un commento o condividere con gli amici il post.

Ma il coinvolgimento nasce a livello umano, non digitale.

Viviamo in una società che ci insegna la famosa legge dell’uno: emergere in solitaria, isolarci e guardare con diffidenza gli atri. Ma sappi che nessuno di questi comportamenti rientra fra le caratteristiche di una leadership vincente.

Se ritieni che solo poche risorse all’interno della tua azienda siano meritevoli di essere incentivate, significa che non sei stato bravo nella selezione del personale. Oppure non hai affidato i giusti compiti alle giuste persone.

Quando crei il tuo team devi affidare ad ogni persona il ruolo adatto, quello che gli permetta di esaltare le sue doti personali. Solo così potrai avere una squadra in cui ognuno è indispensabile e in grado di svolgere al meglio il proprio compito in sintonia con il resto del gruppo.

Il leader deve saper creare un gruppo di lavoratori coinvolti e impegnati verso lo stesso obiettivo. Questo è possibile con la motivazione, l’ispirazione e la comunicazione.

La fiducia di cui abbiamo parlato prima è una componente essenziale del coinvolgimento. Se le persone non decidono spontaneamente di seguirti, di condividere le tue idee e le tue azioni, difficilmente si sentiranno coinvolte da ciò che fai.

5. Incentivare il cambiamento

Il cambiamento è il fattore chiave della crescita. Non ci può essere miglioramento senza evoluzione e questo lo sa bene un leader.

Una delle caratteristiche di leadership più importanti è proprio la gestione della psicologia del cambiamento.

Il leader deve ispirare tutti i propri lavoratori a sviluppare una mentalità aperta al cambiamento e alla crescita, solo così l’azienda potrà raggiungere il successo.

I tempi cambiano alla velocità della luce. Pensa solo a venti anni fa, quante volte hai sentito nominare la parola smartphone? Pochissime, forse nessuna. Ora, invece, la leggiamo almeno venti volte al giorno.

Il progresso sarà sempre più incalzante, la concorrenza anche.

Le strategie, gli strumenti e le idee che potevano essere valide un anno fa, oggi devono essere rivisti in base a come si è evoluto il mercato.

Un’azienda che vuole prosperare non può pensare di rimanere fossilizzata su vecchi schemi e rientra nelle caratteristiche di leadership il saper condurre le persone verso il progresso.

Inoltre, il leader sa che per far prosperare l’azienda è necessario far crescere le persone con continui stimoli e formazione.

Sono proprio le persone la chiave per la trasformazione e il cambiamento, perché è ancora sugli individui che è fondata la società.

Rafforza le tue qualità di leadership

Ogni imprenditore dovrebbe fare del proprio meglio per sviluppare delle caratteristiche di leadership efficaci. Tutte le aziende richiedono personale motivato, focalizzato su obiettivi di crescita e pronto a mettersi in gioco. Il primo ad avere queste qualità devi essere tu e poi trasmetterle a tutti i tuoi collaboratori.

Riuscire a far funzionare questo meraviglioso meccanismo è compito del leader.

Sai qual è il segreto? Se all’interno dell’azienda c’è affiatamento, anche la clientela lo percepisce.

Si sente coinvolta anch’essa dalla stessa ispirazione e dallo stesso entusiasmo verso valori e visioni comuni.

La strada per sviluppare le caratteristiche di leadership non è così immediata, ma il successo è assicurato se hai e utilizzi gli strumenti giusti strumenti.

Che cosa aspetti? Scopri e porta con te tutti i consigli pratici su che cosa devi o non devi fare per essere un vero leader.

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Mirko Cuneo

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