LinkedIn è il social network più diffuso in ambito business. Senza dubbio ti serve sapere che cos’è LinkedIn e come funziona, se vuoi creare le giuste connessioni lavorative e cogliere le opportunità di business come professionista o come azienda.
In questa guida ho raccolto tutto ciò che devi sapere per usare al meglio LinkedIn e sfruttarne al massimo tutte le potenzialità. Partendo da una descrizione di LinkedIn, per capire a cosa serve e come si usa, passando attraverso delle linee guida pratiche per perfezionare il tuo profilo, creare un curriculum, inviare un messaggio e confermare le competenze, e concludendo con un boost. Ecco come rendere influente il tuo brand su LinkedIn.
Se vuoi iniziare a raggiungere risultati concreti su LinkedIn e costruire un personal brand forte e produttivo, clicca il pulsante qui sotto e scopri il mio video corso proprio dedicato alla creazione del profilo. Sono 8 moduli per un totale di 21 lezioni che resteranno per sempre disponibili, ma troverai tutte le informazioni alla pagina dedicata a cui arriverai cliccando il pulsante rosso.
Che cos’è LinkedIn
Partiamo dai fondamentali: che cos’è LinkedIn? LinkedIn è il social network più diffuso in ambito business, utilizzato per stringere relazioni con altri utenti attraverso la pubblicazione dei contenuti di valore. LinkedIn non è la semplice Partiamo dai fondamentali: che cos’è LinkedIn? LinkedIn è il social network più diffuso in ambito business, utilizzato per stringere relazioni con altri utenti attraverso la pubblicazione dei contenuti di valore. I numeri parlano chiaro: quasi 850 milioni di utenti presenti sulla piattaforma a livello globale. LinkedIn non è la semplice trasposizione del tuo curriculum online: compilare il tuo profilo e poi attendere la chiamata da parte di aziende, partner o clienti è praticamente inutile. Come in ogni situazione lavorativa o di affari, l’approccio di successo ti chiede di essere proattivo, e di impegnarti per primo a rendere il tuo profilo interessante, per far avvicinare a te gli utenti.
Quando nasce LinkedIn?
Molti forse non lo sanno, ma LinkedIn nasce ancora prima dei suoi “colleghi” social più famosi, Facebook, YouTube e Twitter. La prima volta che il social network del business comparve sulla rete correva l’anno 2002, ma la piattaforma non venne lanciata prima di maggio dell’anno successivo. Uno dei suoi fondatori, Reid Hoffman, che al tempo lavorava già nel consiglio di amministrazione di Apple, Google, Paypal e Ebay, si riunì con alcuni fidati colleghi e ideò quella che sarebbe poi diventata la più grossa piattaforma business mai esistita prima.
La scalata al successo di LinkedIn fu tutt’altro che facile: nel primo mese totalizzò solamente 4.500 iscrizioni, e in genere il lancio partì davvero a rilento. Hoffman e il suo gruppo di pari, però, non si perse d’animo, e la svolta avvenne quando Sequoia Capital, una delle più grosse Venture Capital americane, investì 4.7 milioni di dollari nel progetto. A partire dalla fine del 2003, LinkedIn diede ai propri iscritti la possibilità di aggiungere una rubrica personale nel portale per invitare colleghi e amici a iscriversi alla piattaforma social, iniziarono a formarsi i gruppi e in men che non si dica LinkedIn raggiunse quota 1 milione di iscritti.
Le menti pensanti che sviluppavano la piattaforma e che sceglievano come sfruttare al massimo l’ingente somma ricevuta, presentarono per la prima volta nel 2005 i servizi Premium e varie opzioni a pagamento per aiutare le aziende a selezionare maggiormente i profili di cui avevano bisogno.
Queste migliorie consentirono a LinkedIn di aumentare la propria visibilità e di raggiungere e superare i 4 milioni di utenti attivi, così fu l’inizio della scalata.
Ma cosa vuol dire LinkedIn? Come mai i suoi ideatori lo hanno chiamato così?
Cosa vuol dire LinkedIn?
LinkedIn è la risultante dell’assonanza americana linked, che significa “collegato”, nel senso professionale del termine, e della preposizione in, cioè “con”. In lingua anglosassone questo termine vuole proprio indicare l’elemento base che caratterizza LinkedIn, ovvero la possibilità per i contatti di restare professionalmente collegati fra loro.
Quanti anni ha LinkedIn?
Nella storia di LinkedIn, il 2006 fu l’anno della svolta, a partire dal quale il social network iniziò a registrare un vero e proprio profitto. Per aumentare i collegamenti, ottenere maggiore visibilità e dare maggiori possibilità di trovare lavoro, venne introdotta la funzione “persone che potresti conoscere”. Ecco che nella Silicon Valley, LinkedIn diventò il social più usato per la ricerca di personale, superando i 15 milioni di utenti nel 2007.
Grazie agli ulteriori investimenti raccolti da Hoffman nel 2008, LinkedIn iniziò ad affermarsi a livello globale, aprendo uffici a Londra e affermandosi anche in lingua spagnola e francese. Insieme a Jeff Weiner, mente brillante proveniente da Yahoo, Hoffman raccolse altri investimenti e consentì a LinkedIn di raggiungere i 90 milioni di iscritti nel 2010 ed essere quotato in borsa a New York.
Nel 2012, venne rilasciata una importante release della piattaforma, che la rese più semplice, intuitiva e user friendly. In occasione del suo 11esimo compleanno, nel 2014 LinkedIn supera i 200 milioni di iscritti, ha 5400 dipendenti e 27 uffici in tutto il mondo. Inoltre è presente in più di 200 paesi. Una startup di dimensioni enormi.
È il 2016 quando Microsoft acquista LinkedIn per poco più di 26 miliardi di dollari. Hoffman lavora a stretto contatto con Bill Gates e insieme creano ciò che oggi è in assoluto lo strumento più usato per la ricerca di lavoro, per la ricerca di personale e per stringere e mantenere quelle fondamentali relazioni che rendono florido il nostro business.
Come funziona un profilo LinkedIn e…
Alla base del funzionamento di LinkedIn ci sono tre semplici principi:
- Crea un profilo attraente e che rispecchia professionalmente la tua unicità (tra poco vedremo che significa);
- Aggiungi più collegamenti possibili, in modo intelligente: persone che conosci o con cui hai già lavorato (curioso di capire perché?);
- Diffondi ogni giorno contenuti di valore per stimolare i tuoi collegamenti a interagire con te, a ragionare con te, a scambiare valore con te, per accrescere la tua visibilità anche nei confronti dei contatti che sono collegati con i tuoi contatti.
…perché utilizzarlo?
Puoi usare LinkedIn per:
- Aggiungere contatti e allargare la tua rete di conoscenze professionali. Chi lo dice che l’opportunità giusta non è quella dietro la porta?
- Cercare lavoro: con LinkedIn puoi candidarti alle offerte presenti sulla piattaforma, senza dover fare la spola per portare il tuo curriculum in giro!
- Trovare un collaboratore. Ti piacerebbe iniziare a conoscere qualcuno con cui poter stringere una collaborazione lavorativa? Non c’è miglior opportunità per farlo se non leggendo ciò che scrive sulla piattaforma.
- Farti trovare dai datori di lavoro o dai cacciatori di teste, che potrebbero farti l’offerta che stai cercando da tempo immemore.
LinkedIn è apparentemente semplice da utilizzare, ma ricordati che è altrettanto semplice sbagliare qualcosa, se non conosci le basi logiche e di funzionamento. Mentre su altri social network puoi postare immagini e pareri restando su un piano meno formale, su LinkedIn è altamente sconsigliato.
Immagina LinkedIn come un grosso meeting. Una grossa riunione a cui partecipano milioni di persone. E immagina di poter passeggiare da un tavolo di networking all’altro interagendo con tantissime persone diverse: il tuo vicino di sedia potrebbe essere un importante manager, CEO o imprenditore, che potrebbe essere il tuo futuro capo o il tuo futuro cliente. Accanto a lui potrebbe esserci un collega, una persona che fa il tuo stesso lavoro e ha magari più esperienza, il cacciatore di teste che ha fra le mani l’opportunità che stavi cercando. E poi tanti, tanti clienti. Clienti che ti ascoltano, osservano, interagiscono con te in ogni modo in attesa di poterti dare la loro fiducia e di decidersi a comprare da te.
Converrai con me che…non puoi sbagliare.
Se fosse un meeting non potresti andare vestito in tuta da ginnastica, in costume da bagno o mettere in atto comportamenti inadatti. Non potresti dire tutto ciò che vuoi, non potresti parlare con chiunque, di tutti gli argomenti, non potresti mentire sulle tue esperienze lavorative, raccogliere informazioni durante i dialoghi restando passivo, senza interagire. Ecco, LinkedIn funziona allo stesso modo. È una piattaforma social professionale e ci sono delle linee guida che è bene mantenere per fare una buona impressione.
La mia Guida LinkedIn 2024
Molto probabilmente ti starai chiedendo come mettere in pratica ora tutto ciò che hai letto. Come puoi usare LinkedIn per trovare lavoro, stringere relazioni professionali? Oppure per trovare un collaboratore, farti trovare dal cacciatore di teste o incrociare il tuo destino con l’offerta che stavi aspettando?
Tutto ciò che ti serve è una Guida: un manuale pratico che ti spieghi passo per passo come usare LinkedIn in maniera professionale ed efficace.
Esserci e basta, su LinkedIn, non è sufficiente. Per avere un giardino bello da vedere, bisogna prendersene cura, non solo all’inizio, bisogna farlo sempre, annaffiando ogni giorno piante e fiori. La stessa cosa funziona con la tua presenza online sui social: devi prendertene cura costantemente.
Ora che hai capito che cos’è LinkedIn, a cosa serve e come si usa, ci sono tre cose importanti che devi fare per utilizzare al meglio la piattaforma:
- Creare un profilo LinkedIn professionale ed efficace;
- Postare contenuti di valore, interessanti per gli altri utenti;
- Farti trovare dalle opportunità.
Considera, addirittura, di fare social media marketing su LinkedIn!
Sfrutta tutte le potenzialità di LinkedIn per il tuo personal branding, in modo che sia uno strumento forte per trovare nuove opportunità professionali.
Resta con me, da ora in avanti, nella lettura di questo articolo.
Sono ormai molti anni che utilizzo questa piattaforma, prima per me e poi per i miei clienti, ottenendo risultati visibili. In questo lungo periodo sono riuscito ad ottenere una rete di contatti importante e ti assicuro che molte relazioni iniziate “online” si sono poi, con le giuste mosse, trasformate in contatti offline e divenuti poi clienti! Oppure hanno dato vita a nuove conoscenze che hanno aperto una marea di opportunità.
Se vuoi sapere quali sono stati i passi che ho fatto, uno dopo l’altro, per spianarmi la strada che mi ha portato ad ottenere risultati su LinkedIn, prosegui nell’articolo e leggi la mia Guida!
E non è finita qui!
Alla fine troverai dei consigli efficaci per diventare influente su LinkedIn.
Curioso?
Va bene, ma ricorda: fai un passo alla volta e segui l’ordine che ti propongo qui.
ATTENZIONE: questa guida aggiornata al 2024 è molto dettagliata. Per renderla davvero completa e definitiva e farti trovare tutto ciò di cui hai bisogno, ho cercato di accorpare le cose più utili e più importanti per aiutarti a rendere il tuo profilo LinkedIn un vero e proprio strumento di business. Per questo motivo, infatti, è un po’ lunga. Se prima di iniziare la lettura vuoi averne un assaggio, e scoprire subito dei rapidi consigli pratici, guarda il video che ho preparato per te: in pochi minuti ascolterai come migliorare il tuo profilo in 7 step.
Come iscriversi a LinkedIn
Prima di tutto, il passaggio più importante: come ci si iscrive a LinkedIn?
Il modo più comodo per iscriversi a LinkedIn è utilizzare il proprio computer e accedere alla pagina principale della piattaforma.
- Prima di tutto, collegati al sito Web del servizio (https://www.linkedin.com) e compila il modulo di registrazione presente nella pagina principale. I campi in cui inserire le tue informazioni sono: Nome, Cognome, Email e Password (almeno 6 caratteri). Quando hai concluso clicca “Iscriviti ora”.
- Sul campo Paese/Area geografica seleziona l’opzione Italia, inserisci il CAP della tua città nel campo apposito e fai clic sul pulsante Avanti.
- Ora è il momento di riempire i campi restanti con i tuoi dati professionali. Troverai: “Qualifica più recente” e “Azienda più recente”. Fatto ciò, scegli il settore della tua azienda: ti comparirà un menu a tendina sotto la parola “Settore”. Scegli la voce giusta per te e clicca su Avanti.
- Ecco comparirti un campo interessante. Troverai infatti “Che cosa ti interessa in particolare?”. Ricordati che LinkedIn studia i tuoi interessi e il tuo profilo per suggerirti le connessioni adatte a te. Quindi, inserisci indica il motivo che ti ha spinto a registrarti su LinkedIn selezionando una delle opzioni tra: Costruire la mia rete professionale, Trovare un lavoro, Tenermi al corrente sul mio settore, Restare in contatto con i miei collegamenti e Non so ancora. Accetto suggerimenti.
- Se, invece, sei ancora uno studente, seleziona l’opzione Sono uno studente. Indica la data di inizio e fine degli studi, il nome della tua scuola o Università scorrendo i menu a tendina. Inserisci il nome della tua scuola o della tua università nel campo Scuola o università e indica l’anno di inizio e di fine degli studi tramite i menu a tendina presenti sotto le voci Anno di inizio e Anno di fine (o previsto).
- Ci siamo! Ecco l’ultimo passaggio. A questo punto, dopo che hai inserito tutti i dati richiesti, controlla la tua casella di posta, dove trovi una mail con un codice di verifica per attivare il tuo account LinkedIn nuovo fiammante. Copia il codice e inseriscilo nel campo apposito presente sulla schermata di conferma della mail. Clicca Accetta e conferma. Un procedimento alternativo e più rapido di questo è proprio cliccare sul pulsante Accetta e conferma la tua mail che trovi direttamente all’interno della mail stessa.
Complimenti! Hai creato il tuo profilo LinkedIn.
Come creare un profilo LinkedIn di successo
Dopo aver creato il tuo profilo, la cosa utile da fare è ottimizzarlo. Il primo passo verso la creazione e l’ottimizzazione del tuo profilo LinkedIn riguarda le informazioni di base.
In questa Guida ti dirò tutto quello che devi sapere, ma voglio farti un ulteriore regalo. Scarica la guida in pdf di Come creare un profilo LinkedIn professionale, così potrai salvarla tra i tuoi documenti e averla a disposizione in qualsiasi momento desideri.
Ma adesso procediamo. Il tuo profilo ti serve per far sapere alle persone chi sei, quindi scrivi il tuo nome accompagnato dal tuo titolo professionale. In particolare, riempi lo spazio del titolo con parole chiave intelligenti, ti serviranno per farti trovare nel momento in cui viene ricercato quel determinato argomento.
Questo campo infatti, insieme al tuo nome, viene mostrato in vari punti su LinkedIn, compresi i risultati di ricerca.
Ecco come appare:
Capisci perché è così importante?
È la seconda informazione che gli altri utenti posso leggere su di te dopo il tuo nome e cognome.
Questo, se ci pensi, è davvero logico. A un meeting di lavoro, infatti, quali sono le prime informazioni che dai al tuo interlocutore? Ovviamente nome, cognome e qualifica lavorativa!
“Sono Mirko Cuneo, CEO di Nextre Engineering. Piacere di conoscerla.”
Usa il tuo titolo come un elemento di ottimizzazione, scegliendo parole chiave specifiche che si collegano alla tua carriera, alla posizione lavorativa, alle tue competenze, ecc.
Inoltre, c’è una grande novità proprio per quanto riguarda il nome e il cognome delle persone. Hai presente quando leggi un nome che non ti è famigliare e ti trovi in imbarazzo nel non saperlo pronunciare?
Bene, potresti non avere più questo problema o, al contrario, non dover più subire storpiature del tuo nome. Infatti, adesso hai la possibilità di includere nel tuo profilo LinkedIn anche la registrazione della corretta pronuncia di nome e cognome.
Agli utenti basta fare clic sull’icona dell’altoparlante e ascoltare. Anche per la registrazione il processo è molto semplice: apri l’app di LinkedIn, vai sul tuo profilo, tocca l’icona di modifica della scheda introduttiva e troverai immediatamente l’impostazione per la registrazione.
Una volta soddisfatto del risultato finale ricordati solo di salvare tutte le modifiche.
L’opportunità unica che regala questa funzione è quella di poter sentire la voce dell’altra persona quasi come in una presentazione faccia a faccia.
Informazioni di contatto
Con gli aggiornamenti più recenti, le informazioni di contatto occupano la parte superiore e centrale del profilo, anche se sono nidificate in un menu a tendina, per cui è possibile leggerle solo se si fa click sull’apposita freccetta.
Inserisci in questa sezione le informazioni che desideri condividere con altri professionisti, come l’URL del tuo sito web e blog, i tuoi profili social, il telefono e l’indirizzo email. Questo ti sarà utile anche per portare maggiore traffico verso il tuo sito e rendere le persone più informate sul tuo conto.
Cosa inserire nel Sommario di LinkedIn
Sfrutta il sommario del tuo profilo LinkedIn, perché ti consente di inserire un riepilogo della tua esperienza professionale e delle competenze acquisite.
Pensa di descriverti a un potenziale datore di lavoro, partner o cliente: scegli con cura le tue parole e presta attenzione a ciò che dici o non dici. In entrambi i casi stai decidendo quali informazioni dare, o non dare, su di te. Hai presente quando si dice che a volte “il silenzio vale più di mille parole?” e poi, comunque, ricordati: è strategico ricordarsi di risaltare maggiormente alcune informazioni piuttosto che altre!
Dal punto di vista professionale, devi compilare questa sezione pensando: Cosa direi di persona su chi sono e su cosa faccio?
Hai anche la possibilità di aggiungere contenuti multimediali, come un documento, una presentazione Slideshare, un video YouTube o un portfolio nella parte superiore del tuo profilo.
Mentre alcuni media possono essere aggiunti sotto gli elenchi di carriera, quelli di cui sei particolarmente orgoglioso possono essere posizionati in cima al tuo profilo per stabilire le tue competenze e mettere in risalto il tuo brand.
Condividi la tua esperienza lavorativa attuale e passata
La tua esperienza lavorativa passata e attuale è un’altra area che LinkedIn utilizza per determinare quali parole chiave devono essere classificate per il tuo profilo. Le parole chiave servono a LinkedIn per suggerirti delle connessioni adatte ai tuoi interessi, aree di competenza ed esperienze lavorative.
Pertanto, nella mia Guida LinkedIn, consiglio di utilizzarle direttamente nei titoli e nelle descrizioni delle tue posizioni lavorative.
L’importante è non esagerare con l’uso di parole chiave, soprattutto quando risultano forzate.
Come per il sommario, aggiungi file multimediali per ogni esperienza lavorativa, che ti possono aiutare a consolidare la tua autorità e le tue competenze su argomenti e settori specifici.
Come confermare le Competenze su LinkedIn
Durante una conversazione professionale, se ci pensi, ha molto più peso se è qualcun altro a indicare le tue competenze e i tuoi talenti, piuttosto che sia tu stesso a farlo. Per dare al tuo interlocutore un’idea adeguata di chi sei e di ciò che sai fare, esistono due tipologie di competenze:
- Quelle descritte in maniera autoreferenziale;
- Quelle descritte da parte di persone che hanno lavorato con te.
LinkedIn contempla, saggiamente, entrambe queste competenze, e le sfrutta a tuo vantaggio in due modi:
- Tu puoi aggiungere le tue competenze ed esperienze all’interno del tuo profilo LinkedIn, come fosse una specie di curriculum;
- Le tue connessioni possono confermare le tue competenze, specificando addirittura la relazione lavorativa attraverso la quale le hanno sperimentate.
Quando aggiungi le tue competenze e la tua esperienza lavorativa nel tuo profilo LinkedIn, non stai solo ottimizzando le parole chiave, ma stai anche cercando approvazione.
Gli altri utenti possono infatti vedere le tue competenze e approvarle in modo molto semplice: con un click.
Se hai molte approvazioni, questo aggiunge autorevolezza e credibilità al tuo profilo professionale.
Se non sei sicuro di quali competenze aggiungere al tuo profilo, puoi visitare la Directory degli argomenti di LinkedIn.
Quando fai click su un’abilità o un argomento, verrai indirizzato a una pagina che ti mostrerà le aziende pertinenti e i migliori argomenti correlati per ciascuna abilità.
Oppure, puoi utilizzare l’opzione “Aggiungi Competenza” all’interno del tuo profilo e iniziare a digitare le competenze facendo click su quelle suggerite da LinkedIn in base alle informazioni già presenti nel tuo profilo.
Ricordati che puoi elencare al massimo 50 competenze, quindi assicurati di scegliere quelle più rilevanti e con un tasso alto di approvazione.
Un consiglio che ti do, nella mia Guida LinkedIn 2024, è di esaltare le tue capacità, ma di essere sincero perché i tuoi possibili datori di lavoro non ci mettono molto tempo a scoprire la verità sul tuo conto.
Ora parliamo invece della conferma di competenze da parte dei tuoi contatti.
Ci sono essenzialmente due modi attraverso cui un tuo contatto può confermare le tue competenze (e tu puoi fare altrettanto con lui):
- Entrando nella sezione principale del tuo profilo e, scorrendo più in basso, cliccando sull’icona + sotto la sezione Competenze e conferme.
- A fronte di una tua richiesta diretta. Entrando nel profilo del tuo contatto, infatti, sotto Altro, puoi richiedere una Segnalazione: questo diventa una ulteriore modalità per te per ottenere una conferma delle tue competenze da parte di qualcuno che ha lavorato con te! Vediamo insieme come, nel prossimo paragrafo.
Lo strumento LinkedIn Skill Assessment
Sai già di che cosa si tratta? È il test delle competenze che LinkedIn ha introdotto per poter verificare le competenze presentate dagli utenti nei propri profili.
Arma a doppio taglio. Infatti, questo sistema premia i lavoratori che hanno effettivamente sviluppato le competenze che dicono di avere, mentre darà del filo da torcere a quelli che non sono stati del tutto sinceri.
Il test di valutazione si trova nella sezione del proprio profilo dedicato alle competenze. Al momento non tutte sono disponibili, ma si trovano sicuramente quelle sul pacchetto Office e sui linguaggi di programmazione.
Le domande sono a scelta multipla, in inglese (per ora) e si ha a disposizione un tempo limitato per dare le risposte ed è possibile farlo in un’unica sessione del browser.
Cosa succede se non passi il testi? Lo potrai ripetere dopo 3 mesi per superarlo e ottenere il badge. Inoltre, LinkedIn ti suggerisce tre video da vedere per migliorare la tua preparazione.
Se invece va a buon fine riceverai immediata comunicazione di aver passato il test e riceverai il badge che attesta la veridicità della tua competenza.
Io credo che questo strumento dia degli ottimi vantaggi sia agli utenti che alle aziende. Le persone potranno dimostrare di avere determinate abilità, oppure sapranno che devono formarsi per poterle ottenere.
Le aziende vedranno una semplificazione nel processo di selezione del personale perché avranno maggiori elementi sicuri su cui basarsi per poter valutare la risorsa.
Come scrivere una Segnalazione su LinkedIn
Se ancora non lo avessi fatto, torna subito all’inizio di questa Guida: troverai il mio video.
All’interno del video, non solo ti spiego passo dopo passo ma ti faccio anche vedere esattamente come richiedere una segnalazione a un tuo contatto su LinkedIn!
Se il video non ti basta, ma vuoi la procedura passo dopo passo per iscritto, puoi trovarla qui.
Dentro trovi anche il modo in cui richiedere una segnalazione da iOS e Android.
Nel video all’inizio della mia Guida, c’è anche un esempio di come potresti scrivere questa segnalazione. Ricordati che stai chiedendo un favore a qualcuno, per qualcosa che vale molto lavorativamente parlando!
È possibile gestire la sezione delle referenze vedendo sia quelle ricevute che quelle date.
Quando fai click su Chiedi una referenza, LinkedIn ti chiederà di scegliere il destinatario.
Ti verranno quindi poste delle domande per personalizzare la tua richiesta.
È preferibile inviare una richiesta di raccomandazione al di fuori di LinkedIn, magari via e-mail, in particolare alle persone con cui non sei connesso ma con cui hai lavorato in passato.
È inoltre possibile ottenere una raccomandazione scrivendone tu stesso una per qualcuno con cui hai lavorato in passato. Quando riceverà la raccomandazione, gli verrà chiesto se vuole scriverne una per te in cambio. Il più delle volte, se ti conoscono abbastanza bene, lo faranno.
I miei suggerimenti per scrivere una bella richiesta di segnalazione sono:
- Ricalca la situazione attuale: se non senti il tuo contatto da molto tempo, scriviglielo. Digli che anche se non vi sentite da molto tempo…
- Chiedi ciò che devi chiedere in maniera gentile ma diretta: alle persone non piacciono i giri di parole, per cui ti suggerisco di essere breve e sintetico.
- Sii gentile. E dai la tua disponibilità, alla fine della richiesta, di ricambiare il favore scrivendo una segnalazione anche tu!
Come cambiare l’email su LinkedIn
Come cita il supporto online ufficiale di LinkedIn, la procedura è questa qui.
Per aggiungere e confermare un indirizzo email:
- Clicca sull’icona Io nella parte superiore della tua home page di LinkedIn.
- Seleziona Impostazioni e privacy dal menu a discesa.
- Nella sezione Accesso e sicurezza della scheda Account, clicca su Cambia accanto a Indirizzi email.
- Clicca su Aggiungi indirizzo email e inserisci un nuovo indirizzo email nella casella di testo.
- Clicca su Invia verifica.
- Inserisci la tua password LinkedIn per continuare.
- Un’email di conferma verrà inviata a quell’indirizzo email.
- Accedi al tuo account email e segui le istruzioni nel messaggio per convalidare il tuo nuovo indirizzo.
- Se vuoi impostare il tuo nuovo indirizzo email come indirizzo principale, torna alla sezione Indirizzi email sulla pagina delle impostazioni di LinkedIn. Clicca su Imposta come principale accanto all’indirizzo email che hai aggiunto.
Traguardi raggiunti
Nella sezione traguardi raggiunti, LinkedIn ti permette di inserire pubblicazioni, certificazioni e altro in un’unica sezione, per migliorare il tuo profilo professionale.
Se hai scritto report, white paper o libri, aggiungili qui. Sono tutte informazioni che dicono di più su di te a chi vuole conoscerti meglio.
Come aggiungere interessi su LinkedIn
Vuoi scoprire se tu e un tuo collegamento avete gli stessi interessi in comune? Questo potrebbe essere molto utile in ambito lavorativo per instaurare una relazione professionale dove è presente un cospicuo scambio di opinioni. Di fatto, gli interessi che dimostri ti aiutano a descriverti e a farti conoscere dagli altri membri, e anche di sapere di che cosa parlare con un tuo contatto per creare la giusta relazione lavorativa.
Ti riporto qui sotto le istruzioni date direttamente dalla Guida della piattaforma.
Per visualizzare la sezione Interessi di un membro:
- Accedi al profilo del membro di cui desideri visualizzare gli interessi.
- Scorri verso il basso fino alla sezione Interessi nella parte inferiore del profilo del membro.
- Fare clic su Altro.
- Fai clic sull’icona Aggiungi accanto a un interesse per seguirlo.
- Gli interessi che stai già seguendo avranno accanto l’icona Verifica con la spunta.
Guida LinkedIn 2024 per l’aggiornamento del profilo professionale
LinkedIn avanza e tu non restare indietro: come su qualsiasi altra piattaforma social, aggiorna il tuo profilo professionale.
Puoi condividere link e taggare persone e aziende pertinenti con il tuo settore di riferimento.
Quando crei un nuovo post su LinkedIn, puoi scegliere un contenuto solo testuale o uno che includa un link o altri contenuti multimediali (immagini e video).
I post che pubblichi vengono visualizzati nella parte superiore del tuo profilo accanto al feed di attività e alla tua rete di contatti.
Sono anche rintracciabili nella barra di ricerca di LinkedIn e nella ricerca organica.
Insomma, puoi fare un sacco di cose, dunque, falle! Per creare una presenza sui social devi far sentire la tua voce. Perciò pensa a ciò che potresti condividere e che possa davvero essere utile o interessante per gli utenti. Crea un piano editoriale per il tuo social media e pubblica un contenuto di qualità e inerente almeno una volta al giorno, o quasi.
Adesso vediamo un’altra funzione di LinkedIn che ti aiuta ad emergere rispetto agli altri. Scoprila nel prossimo paragrafo.
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Badge Open to Work di LinkedIn
Un’altra modalità per l’aggiornamento del tuo profilo professionale è applicare alla tua foto profilo il cerchietto verde di “Open to Work”. Ti è già capitato di vederlo?
Si tratta di una delle novità di LinkedIn dello scorso anno e funziona in due direzioni: da un lato serve se vuoi far sapere alla tua rete e ai recruiter che sei disponibile a nuove opportunità di lavoro. D’altra parte, rappresenta un filtro visivo immediato se sei tu a cercare nuovo personale.
Infatti, si presenta proprio come una banda verde che appare sulla foto profilo e che presenta la scritta #OpenToWork. Il badge sarà visibile anche quando commenti i post o quando il tuo profilo viene trovato durante le ricerche.
Inoltre, puoi scrivere e pubblicare un post con l’hashtag #OpenToWork per aumentare ancora di più le possibilità di essere contattato.
Hai trovato l’occasione giusta per te e il badge non ti serve più? Nessun problema, si può togliere o modificare! Non devi fare altro che andare sul tuo profilo LinkedIn, a cui accedi dall’icona in alto a destra della home page, cliccando sulla tua immagine e poi su “Visita o visualizza profilo”.
Dopodiché, clicca su “Modifica”, rappresentato dall’icona di una matita, nella casella “Disponibile a lavorare”, si trova nella parte superiore del tuo profilo. Segui le semplici istruzioni che trovi per la modifica delle informazioni precedenti e, alla fine, clicca su “Salva”.
Oppure clicca su “Elimina dal profilo” per disabilitare direttamente la funzione. Potrai riattivarla quando vorrai, l’unica cosa è che le preferenze inserite in precedenza non vengono salvate. Ma forse tu stesso le cambierai con il tempo.
Un ultimo dettaglio. Se non rispondi ai messaggi InMail che ricevi da parte degli addetti alla selezione del personale, prima riceverai da LinkedIn un’e-mail in cui ti viene richiesto di confermare che sei ancora disponibile al lavoro. Se la piattaforma non riceve nessuna conferma da te, ti toglierà il badge “Open to Work” e lo potrai riabilitare solo manualmente, ma come hai visto è molto semplice. In ogni caso puoi sempre rileggere questa Guida!
Riassumiamo: come creare un profilo LinkedIn efficace
Se sei arrivato fin qui, significa che hai apprezzato sicuramente tutto quello che ti ho detto.
In effetti, ti ho mostrato molte cose. Potrebbe non essere semplice completare il tuo profilo LinkedIn dandogli la massima efficacia, in quanto le cose da fare sono molte.
Il difficile non è tanto creare il profilo in sé, ma renderlo attraente agli occhi delle tue connessioni, in modo che ti percepiscano per la persona professionale che sei!
Tutti i dettagli, te li ho descritti dentro questo articolo. Se vuoi perfezionare il tuo profilo LinkedIn, inizia dalle basi, quelle descritte all’interno della Guida.
Se poi ti è piaciuta, ti chiedo di lasciarmi un commento facendomi conoscere la tua opinione! È davvero importante per me essere sicuro di poterti aiutare concretamente. Di fatto, proprio questo è il mio lavoro: aiutare le aziende e gli imprenditori a performare meglio. Perché non partire, quindi, rendendo perfetto il tuo profilo LinkedIn?
Buona lettura e non vedo l’ora di sapere che cosa pensi della Guida!
Come cercare lavoro su LinkedIn
Passiamo ora alla fase operativa: la ricerca di un lavoro o di nuove opportunità di business!
Uno dei presupposti che ti devi ricordare, se cerchi un lavoro, un cliente o un collaboratore, è che LinkedIn è prima di tutto un motore di ricerca, e quindi utilizza le keyword per archiviare milioni di profili e restituirti risultati soddisfacenti.
Se vuoi che il tuo profilo venga archiviato correttamente da parte della piattaforma e, quindi, se vuoi che l’utente che cerca qualcosa relativo a te e al tuo lavoro venga a contatto con il tuo profilo, devi inserire le keyword nei campi giusti e con intelligenza.
I campi giusti in cui inserire le keyword, ce li suggerisce Leonardo Bellini nel libro Come usare LinkedIn per il tuo Business:
- La qualifica;
- Il riepilogo;
- L’elenco delle esperienze lavorative;
- Le segnalazioni;
- Le competenze;
- Formazione;
- LinkedIn Pulse.
Mi raccomando: inserisci le keyword in maniera naturale, usando i principi della SEO copywriting, ovvero andando a creare dei discorsi fluidi e sensati che accorpino le keyword in modo armonioso ma efficace. Usa parole semplici: il rischio di scrivere qualcosa di “strano” o di “robotico” è dietro l’angolo!
Oltre a curare il tuo profilo, un’altra cosa che puoi fare attraverso LinkedIn è inserire il tuo curriculum. Vediamo insieme come nei prossimi paragrafi.
Come caricare un cv su LinkedIn
Se sei alla ricerca di un lavoro, puoi inserire il tuo CV all’interno di un’offerta lavorativa, oppure puoi includere il tuo CV all’interno del tuo profilo LinkedIn.
Per inserire il tuo CV all’interno di un’offerta lavorativa, segui le istruzioni descritte perfettamente dal sito ufficiale di LinkedIn, cliccando qui.
E ricordati che per far avvenire correttamente il caricamento:
- La dimensione del file deve essere inferiore a 5 MB.
- Il formato del file deve essere solo Microsoft Word o PDF.
- Puoi allegare il curriculum quando ti candidi per un’offerta di lavoro tramite l’app mobile o Web di LinkedIn.
Inoltre:
- Se riscontri problemi quando alleghi il curriculum, prova con un browser diverso.
- Se hai inoltrato la candidatura senza allegare il curriculum, non puoi riaprirla per allegarlo, né candidarti nuovamente per la stessa offerta di lavoro.
- Se devi inviare il curriculum dopo aver inoltrato la candidatura, puoi contattare direttamente l’autore dell’annuncio tramite messaggio InMail, se ha indicato le proprie informazioni di contatto nell’offerta.
Come compilare cv su LinkedIn
LinkedIn è già di per sé uno strumento concreto e visivo che va a riassumere, in maniera più organizzata e collegata, le tue competenze, seguendo la logica del curriculum vitae.
Ci tengo a precisare una cosa: il tuo profilo LinkedIn NON è il tuo curriculum. È il tuo profilo LinkedIn.
Tuttavia, il tuo profilo LinkedIn può contenere anche delle informazioni che solitamente sono presenti sul CV, pur essendo un tuo prodotto molto più completo e articolato.
Il grosso vantaggio che hai iscrivendoti a LinkedIn è che la piattaforma è progettata per connetterti automaticamente con gli altri utenti, per fare in modo che questi ti trovino oppure per aiutarti a cercare altri contatti da aggiungere. Contatti che, possiamo dire, sono in un certo senso “profilati” (riprendo questo termine dal marketing e dalla Lead Generation). Ovvero hanno qualche cosa in comune con te oppure con i quali potrebbero nascere ottime opportunità professionali.
Quindi, in realtà, il mio consiglio è sempre uno: compila bene il tuo profilo LinkedIn e indirizza la piattaforma, che ti aiuterà a stringere le relazioni giuste per te.
Come presentarsi a un recruiter su LinkedIn
Ok, sei arrivato a un ottimo punto della guida.
Hai completato bene il tuo profilo LinkedIn, hai utilizzato bene le keyword. Sei stato professionale nelle descrizioni e hai persino imparato a richiedere una referenza oppure a confermare delle competenze.
Se ti sei perso qualche passaggio, niente paura! Puoi tornare indietro e trovare su questo articolo qualunque informazione tu abbia bisogno.
Ci sono tre passaggi da seguire quando vuoi avvicinarti professionalmente a un recruiter:
- Trovare il recruiter;
- Presentarti al recruiter;
- Costruire un rapporto lavorativo con il recruiter.
Trovare il recruiter giusto non è affatto una pratica semplice, e richiede tempo. La brutta figura è dietro l’angolo! Il consiglio più appassionato che ti posso dare è quello di leggere BENE il profilo del recruiter. Attivati per comprendere esattamente chi è, di cosa si occupa e chiediti se potrebbe essere interessato a interagire con un professionista con le tue caratteristiche.
Dopo che hai trovato il recruiter giusto, puoi chiedergli il collegamento. Ti suggerisco, anche qui, di personalizzare il messaggio di richiesta di collegamento. Ricordati che il messaggio che invii ha lo scopo di iniziare un dialogo, quindi parla di qualcosa che potrebbe interessare al tuo recruiter. E, mi raccomando, assicurati di avere un profilo LinkedIn completo prima di esporti in qualche modo.
Ora ti starai chiedendo: “si, grazie, ma di che parlo con uno così?”. Guarda che il recruiter è una persona come tutti. Ha sicuramente degli interessi, delle esperienze da condividere e un proprio modo di svolgere il proprio lavoro. Parla con lui in maniera sincera, affronta argomenti intelligenti e interessanti che possono piacergli. Fagli capire che sei affabile ed affidabile: già così potresti fargli capire che è un piacere avere a che fare con te.
Come mandare un messaggio su LinkedIn e come sapere se è stato letto
Se vuoi sapere come inviare un messaggio su LinkedIn, trovi le istruzioni qui.
Vuoi, invece, sapere se il tuo messaggio è stato letto? Ricordati che puoi stabilire se una conversazione è stata letta dalla presenza di un cerchio a sinistra della foto del profilo del contatto nell’elenco dei messaggi. Una volta che un messaggio è stato letto, il cerchio a sinistra della foto del contatto sparirà.
Curriculum Video su LinkedIn
Tra gli strumenti rilasciati da LinkedIn c’è anche la funzione di creare un video di presentazione destinato ai recruiter. Insomma, con l’aumentare dei colloqui online e dei lavori da remoto, LinkedIn vuole agevolare i processi di ricerca e selezione, sia per chi si occupa di Risorse Umane sia per i candidati.
Dopo che una candidatura viene inoltrata tramite LinkedIn, l’autore dell’offerta di lavoro può invitare il candidato a registrare una presentazione video. La richiesta potrebbe essere un’introduzione personale generale, come quelle che di solito avvengono nelle primissime fasi di colloquio, oppure di rispondere a una o più specifiche domande per dimostrare le proprie competenze.
Questa funzione aiuterà sicuramente i recruiter a fare una scrematura più veloce dei candidati, ma potrebbe essere anche un modo per chi cerca lavoro di mettersi subito in mostra e provare ad emergere.
Inoltre, LinkedIn ha lanciato anche un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale per chi vuole allenarsi a sostenere un colloquio di lavoro. Lo strumento attinge alla tecnologia Microsoft ed è progettato per fornire feedback e indicazioni su tono della voce e ritmo del discorso. In questo modo aiuta i candidati a fare esperienza e prepararsi al meglio per colloqui e domande. Questo serve per aiutarti a capire che cosa puoi migliorare e come fare un’impressione positiva. Per esempio, in che modo iniziare la conversazione per stabilire una relazione, come modulare il tono della voce e la velocità con la quale parli.
Insomma, se sei il recruiter puoi chiedere al candidato un video introduttivo come parte del processo di colloquio e assunzione. D’altra parte, se sei il candidato puoi prepararti meglio grazie ai feedback che riceverai sulla tua esposizione.
LinkedIn per far crescere la tua rete professionale
Una volta creato il tuo profilo professionale, è ora di iniziare a costruire la tua rete di contatti.
Puoi iniziare digitando il nome delle persone che già conosci su LinkedIn, oppure puoi utilizzare i suggerimenti di LinkedIn sulle persone che potresti conoscere.
LinkedIn ti incoraggia a connetterti solo con persone che conosci davvero o in linea con i tuoi interessi, per evitare azioni di spam.
Durante la navigazione su LinkedIn, verranno visualizzate diverse tipologie di collegamenti nella tua rete di contatti:
- I contatti di primo grado sono quelle persone presenti nella tua rete;
- I contatti di secondo grado sono quelle persone con cui condividi collegamenti in comune;
- I contatti di terzo livello fanno parte della rete dei tuoi contatti di secondo grado.
Un altro modo di connettersi con gli altri su LinkedIn sono i gruppi.
Quando vuoi includere nella tua rete di contatti qualcuno che fa parte del tuo stesso gruppo, inviagli la richiesta di collegamento accompagnata da un messaggio. Presentati brevemente e digli perché vuoi collegarti con lui o lei, in modo che l’utente riconosca che non si tratta di uno spam.
Ampliare la tua rete di contatti all’interno dei gruppi stessi partecipando alle discussioni attivamente o guardando i gruppi e gli interessi del contatto con cui desideri connetterti.
Puoi anche attrarre nuovi contatti:
- aggiungendo un collegamento al tuo profilo LinkedIn sul tuo sito web e in qualsiasi altra piattaforma che ti consente di aggiungere dei collegamenti ai tuoi profili social;
- condividendo, tramite il cross-posting, il tuo profilo LinkedIn su altri social network.
Inoltre, se stai cercando nuove opportunità di lavoro prova Career Explorer, uno degli ultimi strumenti di LinkedIn per tutti coloro che vogliono trovare nuovi lavori utilizzando le competenze che hanno già.
Ma vediamolo meglio.
Come usare la funzionalità Career Explorer
LinkedIn ha pensato di inserire questa nuova funzionalità per aiutare le persone a passare a un campo diverso sfruttando le competenze già acquisite.
Career Explorer è nato nel periodo in cui molte persone hanno perso o rischiano di perdere il lavoro a causa della crisi globale. Così LinkedIn ha deciso di mettere a disposizione un modo immediato e semplice con cui le persone possono cercare altre opportunità di lavoro in base alle competenze associate al loro ruolo precedente.
Ti assicuro che è più difficile spiegarlo che farlo. Infatti, Career Explorer è eccezionale per la facilità di utilizzo, non richiede né accessi particolari né registrazioni, a parte quella su LinkedIn.
Vai sulla pagina ufficiale di LinkedIn Career Explorer e poi scorri in basso finché non trovi lo strumento vero e proprio. Come vedi anche nell’immagine qui sotto, ci sono due caselle: in una devi selezionare la tua città e nell’altra il tuo titolo di lavoro attuale o precedente.
Il gioco è fatto! Career Explorer ti proporrà immediatamente un elenco di lavori con punteggi più o meno alti in relazione al tuo ruolo. Questo processo di selezione si basa sulla somiglianza delle abilità che possiedi e quelle che sono necessarie per le altre occupazioni.
Career Explorer non è solo un motore di ricerca per il lavoro, ma qualcosa di diverso. Infatti, è in grado di consigliare all’utente uno specifico corso di formazione oppure segnala altre persone che potrebbero aiutarlo a raggiungere determinati posizioni lavorative.
Come vedi sempre nell’immagine qui sotto, appare un pulsante blu con scritto “Find Jobs on LinkedIn”. Se lo clicchi ti porterà direttamente ad un elenco di offerte di lavoro nella tua zona.
Invece, se clicchi su “Find Connections on LinkedIn” avrai a disposizione una lista di connessioni che svolgono il lavoro a cui anche tu potresti essere interessato.
Ti consiglio di provare direttamente tu e vedrai che ti destreggerai subito con il suo utilizzo.
Usare i gruppi di LinkedIn
In precedenza, abbiamo parlato di come puoi utilizzare i gruppi di LinkedIn per connetterti con gli altri al fine di far crescere la tua rete professionale.
Puoi usare i gruppi anche per condividere i tuoi aggiornamenti di stato, al fine di indirizzare il traffico verso il tuo sito web e il tuo blog.
Attento però alla selezione dei gruppi, perché alcuni non sono aperti ai membri che condividono link esterni.
Se, invece, condividi gli aggiornamenti di stato con gruppi pertinenti, puoi aumentare l’esposizione del tuo profilo LinkedIn verso migliaia di membri esterni alla tua rete.
Il che non è niente male.
L’altro modo in cui puoi utilizzare i gruppi di LinkedIn è crearne uno tu stesso.
Infatti, se sei proprietario di un gruppo, puoi inviare delle notifiche via mail ai membri reindirizzandoli al tuo contenuto.
Il segreto è creare un gruppo di clienti target, realmente interessati ai contenuti e alle discussioni del tuo gruppo. Utenti ben volentieri leggono i tuoi annunci e, nella migliore delle ipotesi, scaricano contenuti educativi che possono convertirli in futuro in tuoi clienti.
Per mantenere il tuo gruppo LinkedIn, dovrai moderare costantemente le discussioni e approvare i nuovi membri.
In questo modo, il gruppo crescerà, i membri rimarranno attivi e quindi saranno più ricettivi alle email di annuncio che invierai loro.
LinkedIn: esplorazione delle funzionalità dell’account Premium
LinkedIn offre la possibilità di creare un proprio account premium. Rivolto ai recruiter, alle persone in cerca di lavoro, ai professionisti delle vendite e agli individui che desiderano ottenere di più da LinkedIn oltre alle funzionalità di base.
I tipi di account Pro sono i seguenti:
- Premium Career;
- Sales Navigator;
- Recruiter Lite;
- Premium Business;
- LinkedIn Learning.
LinkedIn Premium Career ti consente di inviare messaggi diretti a tutti, di essere messo in evidenza quando fai domanda di lavoro su LinkedIn, di ottenere un badge premium in modo da farti notare nei risultati di ricerca quando i recruiter cercano risorse.
LinkedIn Sales Navigator il tool dedicato a chi si occupa di vendite, prevalentemente in ambito B2B ma anche B2C. Ti permette di pianificare la tua strategia di azione per riuscire a concludere affari concreti, restare aggiornato sulle evoluzione dei lead e di restare in contatto con loro attraverso strumenti appositi.
LinkedIn Premium per recruiter ti consente di vedere chi ha visualizzato il tuo profilo e i profili completi delle persone, d’inviare messaggi diretti a chiunque e di utilizzare i filtri di ricerca Premium.
LinkedIn Premium Business ti consente di vedere chi ha visualizzato il tuo profilo e i profili completi delle persone a cui non sei connesso. Inoltre, puoi inviare messaggi diretti a chiunque su LinkedIn, visualizzare più profili nei risultati di ricerca, creare e salvare avvisi di ricerca. Ottenendo un elenco completo di persone che possono fornirti un riferimento su qualcuno a cui sei interessato.
LinkedIn Learning ti aiuta a migliorare le tue abilità e a impararne di nuove. Puoi accedere a 16.000 corsi tenuti da esperti, ottenere un certificato per ogni corso completato, scoprire nuovi corsi suggeriti proprio per te. Tutti i corsi saranno sempre a tua disposizione e potrai fruirli da qualsiasi dispositivo.
La maggior parte delle persone utilizzano LinkedIn con le funzionalità di base gratuite. Ma puoi sempre provare le funzionalità premium gratis per un mese per vedere se ottieni qualche beneficio.
Quanto costa LinkedIn Premium?
LinkedIn Premium ha quattro versioni, ognuna con costi diversi, nello specifico:
- Job Seeker: utile per coloro che cercano attivamente un lavoro (prezzo 21,99 Euro al mese + iva)
- Sales Navigator: utile ai professionisti in cerca di clienti per procacciare affari (prezzo 59,99 Euro al mese + iva)
- Recruiter Lite: ideale per chi assume personale e cerca abitualmente (prezzo 89,95 Euro al mese + iva)
- Business Plus: adatto a chi vuole rafforzare il proprio brand e sfruttare la sua rete (prezzo 44,99 Euro al mese + iva).
Sono disponibili anche tre livelli di abbonamento:
- Business al costo mensile di € 14,95;
- Business plus al costo mensile di € 29,95;
- Executive al costo mensile di € 53,95.
Detto questo vorrei fare un approfondimento su LinkedIn Sales Navigator e soprattutto delle opportunità che offre per imprenditori e professionisti di accrescere vendite e profitti.
Lo strumento Sales Navigator sfrutta il database di account personali e aziendali registrati sulla piattaforma consentendo di sviluppare nuovi contatti commerciali per fare Social Selling.
In parole semplici, è un tool che ti permette di trovare nuovi lead altamente profilati così da aumentare la tua clientela e far crescere il tuo business. Infatti, Social Selling significa proprio utilizzare i social, in questo caso LinkedIn, per trovare nuovi potenziali clienti e poi convertirli in clienti effettivi.
Oggi più che mai, avere delle abilità di vendita passando anche attraverso la comunicazione sui social media è fondamentale per i professionisti e gli imprenditori che desiderano accrescere le proprie opportunità di fare business online.
Se vuoi imparare strategie e tecniche per aumentare la tua visibilità, attirare gli utenti e arrivare a concludere affari, non perdere la guida Social Selling su LinkedIn, clicca e scaricala gratuitamente.
Tornado a Sales Navigator, è chiaro che questo servizio è di grande supporto a tutti coloro che si occupano di vendita, soprattutto perché offre due macro-vantaggi:
- La funzione di analisi, ovvero l’accesso a dati statistici e analitici delle aziende;
- La funzione di contatto, cioè la possibilità di entrare in contatto co i professionisti di interesse.
Ma che cosa prevede lo strumento Sales Navigator?
Prima di tutto è necessario sottoscrivere l’abbonamento, ma prima del pagamento hai diritto a 30 giorni di prova gratuita. LinkedIn ti mette a disposizione tre piani: Sales Navigator Professional, Team e Enterprise, ognuno ha differenti funzionalità, opzioni e prezzi. Vediamoli brevemente:
- Piano Professional: il più diffuso, dedicato a coloro che vogliono aumentare le vendite e concludere più affari, permette la ricerca avanzata di lead e la creazione di elenchi personalizzati;
- Piano Team: dedicato ai team di vendita, si possono condividere contenuti, monitorare il coinvolgimento e fare presentazioni;
- Piano Enterprise: principalmente dedicato alle grandi aziende, permette aggiornamenti e integrazioni di contatti nel CRM, analisi di dati.
La versione che ti consiglio è quella Professional, ottima per chi si approccia per la prima volta a questo strumento, sia per liberi professionisti che per imprese.
Come inserire un’azienda su LinkedIn: crea la tua pagina aziendale
Se hai creato il tuo profilo professionale, potresti aver notato che alcune delle aziende per le quali hai lavorato sono apparse tra i suggerimenti.
Questo perché queste aziende hanno creato pagine aziendali.
Se vuoi creare una pagina LinkedIn aziendale avrai bisogno di un indirizzo email nel dominio della tua azienda.
LinkedIn non accetterà indirizzi email generici.
Una volta creata la pagina della tua azienda, puoi utilizzarla per commercializzare la tua attività compilando le seguenti sezioni.
Come per il tuo profilo personale, dai le informazioni di base anche sulla tua azienda. Ovvero il nome, la descrizione, la dimensione dell’azienda, il sito web e il settore di riferimento.
Sono dettagli importanti. Verranno visualizzati quando qualcuno cerca il nome della tua società, quando ci sono tag e menzioni sulla tua azienda, quando le persone seguono gli aggiornamenti del tuo profilo.
Puoi aggiungere ulteriori dettagli sulla tua azienda in questa sezione, come ad esempio le specializzazioni, i gruppi in primo piano relativi alla società e gli amministratori che gestiscono la tua pagina aziendale.
Aggiorna la tua pagina aziendale postando contenuti interessanti e inerenti su di te e sul tuo settore per attirare l’attenzione dei follower. Infatti, le persone vogliono avere sempre più informazioni per conoscere le realtà a cui scegliere di affidarsi. Questo crea un senso di famigliarità e mette gli utenti nelle condizioni di fidelizzarsi.
Dalla dashboard della tua azienda puoi inoltre accedere alla schermata di analisi, per visualizzare le metriche del traffico e tutti i dati relativi agli aggiornamenti, ai visitatori e ai follower della pagina della tua azienda. I dati sono importanti per capire che tipo di comunicazioni tenere, come si compone il tuo pubblico e le sue abitudini. Più conosci il tuo target più riuscirai ad entrare in contatto con ognuno di loro.
Ultime novità di LinkedIn per le aziende
Per quanto riguarda le pagine, LinkedIn sta lanciando tre aggiornamenti che consentono una migliore e più facile comunicazione con il proprio pubblico.
Il primo di cui ti parlo è relativo ai Post Templates, un modo più semplice per creare contenuti proprio grazie a dei template modificabili. Questi modelli sono disponibili direttamente sull’app senza che ci sia la necessità di scaricare strumenti aggiuntivi.
Come si utilizzano i templates? Il procedimento è molto semplice, clicca il pulsante “Usa Modello” o “Use Template” e puoi iniziare a personalizzare lo sfondo, scegliere il carattere, aggiungere il testo, allegare collegamenti cliccabili e così via.
La seconda novità sono i Pinned Comments, ovvero i commenti fissati o appuntati. In questo modo le aziende possono mettere in evidenza i commenti preferiti sotto ai post, bloccandoli nella parte superiore della sezione commenti. Per esempio è molto utile per mantenere la conversazione sull’argomento specifico o per far risaltare una risposta alla domanda che più frequentemente viene posta. Per bloccare il commento o per sbloccarlo basta cliccare l’icona con i tre punti e scegliere l’opzione desiderata.
Il terzo aggiornamento è quello che prevedere la possibilità di mettere in evidenza i valori aziendali nella nuova sezione di pagina ad essi dedicata. La funzione è utile per mettere in risalto tutte quelle cose in cui la tua azienda si impegna e che tiene a comunicare, per esempio l’inclusione, la sostenibilità aziendale, l’impegno sociale o qualsiasi altro valore su cui si basa la tua impresa.
Inoltre, nella sezione “Esperienza” c’è la possibilità di aggiungere Schede Prodotto che mostrano prodotti o servizi dell’azienda. Un’altra funzione utile per le pagine aziendali è quella della Risposta Aziendale che permette agli amministratori della pagina di rispondere a nome dell’azienda a qualsiasi post.
Come usare LinkedIn per promuovere il tuo business
Anche LinkedIn offre una serie di possibilità per fare pubblicità diretta o per potenziare dei contenuti per aumentarne la copertura e la visibilità.
Il costo della pubblicità su LinkedIn è un po’ più alto rispetto ad altri canali social, come ad esempio Facebook.
Tuttavia LinkedIn offre un’attività di targeting che sfrutta la ricchezza dei dati che il pubblico inserisce nei propri profili.
Crea annunci di testo sponsorizzati da inviare con messaggi privati a persone specifiche o promuovere i tuoi contenuti con una pubblicità mirata.
In base al tipo di annuncio che crei, puoi incrementare il traffico al tuo sito web (o a qualsiasi altra pagina di destinazione) attuando una vera e propria strategia di lead generation che indirizza gli utenti a contenuti specifici o alla tua pagina LinkedIn.
Il modo migliore di fare pubblicità su LinkedIn è il targeting.
Puoi far raggiungere il tuo annuncio a differenti persone in base al luogo, all’azienda, al titolo di lavoro, alla formazione, alle competenze, al sesso, all’età e tanto altro ancora.
L’opzione di targeting può aiutare le aziende B2B a investire un budget limitato ma che mira ad un pubblico specifico.
Quanto costa la pubblicità con LinkedIn?
Lo sapevi che il costo della pubblicità su LinkedIn è determinato da…un’asta!?
Si, hai capito bene: un’asta. Ti riporto quanto descritto nel sito web di LinkedIn ufficiale:
Il costo della pubblicità su LinkedIn è determinato da un sistema di aste online che ti permette di fare offerte competitive per aggiudicarti il posizionamento dei tuoi annunci.
Quando pubblichi annunci, competi con altri inserzionisti che vogliono raggiungere un gruppo di destinatari analogo.
Quando un utente LinkedIn visita LinkedIn.com, noi lanciamo un’asta. La campagna che si è aggiudicata un’asta per quel particolare gruppo di destinatari potrà mostrare il proprio contenuto creativo a quell’utente su LinkedIn.com. Allo stesso modo, gli annunci formato messaggio che vincono l’asta verranno consegnati ai membri del relativo gruppo di destinatari.
Pazzesco. Se vuoi sapere anche quali sono i fattori che determinano il prezzo della tua pubblicità su LinkedIn, continua a leggere qui.
Ma continuiamo a parlare di novità su LinkedIn, questa volta nel campo della pubblicità. Infatti, la piattaforma social aggiunge la possibilità di fare remarketing di coinvolgimento. Di cosa si tratta?
È una funzionalità che consente agli inserzionisti di creare segmenti di pubblico formati da quegli utenti che hanno interagito con i post, i video o hanno mostrato interesse per i moduli di acquisizione contatti.
Prima c’era mancanza di comprensione rispetto ai comportamenti degli utenti sulla piattaforma e si rischiava di rimandare lo stesso messaggio alle stesse persone senza farle progredire lungo il percorso di conversione. Adesso si possono creare pubblici specifici in base agli utenti che hanno aperto moduli di contatto e incentivarli a richiedere informazioni.
Oppure puoi mettere all’interno di un segmento tutte quelle persone che hanno visualizzato un video al 25%, al 50%, al 75% o al 100%.
Ma vediamo un po’ meglio questa funzione nel prossimo paragrafo.
Come funziona il remarketing su LinkedIn
Per spiegarti al meglio, ma in modo semplice, il funzionamento del remarketing o retargeting su LinkedIn vediamo insieme i 7 passaggi di cui si compone il processo.
- Prima di tutto l’utente vede un annuncio sul proprio feed;
- Se è interessato clicca sul tuo annuncio;
- Viene portato ad un’altra pagina, per esempio il tuo sito web;
- In qualche modo interagisce o fa delle azioni, come compilare un form di contatto;
- A questo punto non è più solo un utente ma diventa un lead, cioè un utente interessato;
- L’utente non acquista ed esce dal tuo sito, ma le sue azioni vengono memorizzate;
- Lo stesso utente ritroverà gli annunci di retargeting che mostrano il prodotto o servizio per cui ha mostrato interesse.
Quello che si spesa sarà il passaggio numero 8 è la conversione dell’utente in cliente. Continuare a vedere ciò a cui è interessato o che gli serve lo aiuterà a convincersi a prendere la decisione d’acquisto.
Quella che ti ho dato è una spiegazione molto semplificata che ti serve per capire la potenzialità per te o per la tua azienda di questo servizio. Siccome sono necessarie anche conoscenze e competenze tecniche per mettere in pratica questa strategia, il mio consiglio è di rivolgerti ad un esperto che si occupa di web marketing.
Se desideri il mio aiuto non esitare a contattarmi! Ti basta cliccare il pulsante e potrai prenotare immediatamente una consulenza personalizzata con me.
Come farsi trovare: LinkedIn SEO
Di fatto, come già ti dicevo in precedenza, LinkedIn è un motore di ricerca. Quindi sì, puoi essere molto bravo ad utilizzare la pubblicità e investire sulla rilevanza del tuo account. Però ricordati che alla fine molti utenti – e molti recruiter – trovano nuovi collegamenti attraverso la ricerca interna dei profili.
Tale meccanismo è capitanato dalla SEO, la Search Engine Optimization, termine che indica la strategia di posizionamento organico sui motori di ricerca.
Ma come fa LinkedIn a trovare il tuo profilo? Semplice, attraverso la parola chiave.
- Tutti i profili contengono una parola chiave;
- LinkedIn ordina i profili in base a un “Indice di rilevanza sociale”, ovvero prima quelli che sono tuoi collegamenti di 1° o 2° grado, o con cui condividi l’iscrizione a un gruppo o un luogo di lavoro attuale o del passato.
LinkedIn sa, però, che l’utente medio non è propriamente esperto di ricerca attraverso le parole chiave (che, se ci pensi, è una vera e propria arte), per cui l’interfaccia per la ricerca è assai semplificata. Questo perché LinkedIn si è accorto che la stragrande maggioranza di coloro che cercano qualcosa, inserisce non tanto il nome di una professione, meglio una competenza, o ancor più direttamente la soluzione al proprio problema. Come si fa con Google per capirci.
Eccoti 5 domande per scegliere adeguatamente le parole chiave da usare su LinkedIn:
- Quali sono le competenze che ti distinguono particolarmente?
- Che valore danno ai clienti i tuoi prodotti o servizi?
- Quali parole sono ricorrenti nei profili dei tuoi competitor?
- Che parole chiave associa Google al tuo titolo lavorativo? (Qui fai una piccola ricerca).
Usa quindi le parole chiave in maniera intelligente per essere trovato subito. Nello specifico usale:
- Nel sommario;
- Nel riepilogo o summary (il testo discorsivo di apertura del profilo);
- Nelle esperienze lavorative (attuali e/o del passato);
- Nelle competenze.
Come condividere articoli su LinkedIn
LinkedIn offre una varietà di plugin per connettere il tuo profilo social con il tuo sito web.
Ad esempio, puoi aggiungere un pulsante di condivisione LinkedIn al contenuto del tuo blog per condividere i tuoi articoli su questo social.
Ecco la procedura:
- Fai clic su avvia un post.
- Incolla il link o digita l’URL nel campo di testo.
- Consenti la visualizzazione di un’immagine di anteprima (dimensioni 1200 x 627 pixel). Se non siamo in grado di recuperare un’immagine di anteprima, puoi comunque condividere l’aggiornamento come link.
- Aggiungi del testo (fino a 1300 caratteri) al tuo post.
- Clicca su Pubblica.
Se il link che condividi proviene dal tuo sito, puoi promuoverlo aggiungendo un pulsante Segui per incoraggiare più persone a seguire la pagina della tua azienda. Puoi inserire un pulsante di raccomandazione sul tuo sito Web chiedendo alle persone di raccomandare i tuoi prodotti e servizi.
Ci sono anche plugin che puoi aggiungere al tuo sito web per mettere in evidenza il tuo profilo aziendale LinkedIn, le opportunità di carriera e altri dettagli dalla tua azienda.
Come pubblicare articoli su LinkedIn
Pubblicare un articolo su LinkedIn è una funzione possibile solo da computer – non da app quindi – e solo per profili personali, quindi non per quelli aziendali.
Il testo deve contenere massimo 1300 caratteri ed essere accompagnato da un’immagine, un video o un link esterno.
Per creare e pubblicare un articolo:
- Clicca su Scrivi un articolo nella parte superiore della home page.
- Verrai indirizzato allo strumento di pubblicazione.
- Fai click su Titolo per digitare il titolo del tuo articolo.
- Clicca su Scrivi qui per digitare il contenuto del tuo articolo.
- Aggiungi senza problemi immagini e altri contenuti multimediali al tuo articolo per renderlo più attraente
- Inserisci anche un’immagine di copertina.
- Clicca sul pulsante Pubblica nella parte in alto a destra della pagina.
- Non ti sarà possibile vedere un’anteprima del tuo contenuto prima che venga pubblicato, però la bozza del tuo articolo ti può dare un’idea del risultato finale.
- Nella finestra a comparsa, clicca su Pubblica o su Annulla per apportare altre modifiche.
- Una volta pubblicato l’articolo, puoi modificarlo o eliminarlo in qualsiasi momento.
Ma LinkedIn ha introdotto un’altra funzionalità legata ai contenuti che può aiutarti a far crescere la tua portata e influenza sulla piattaforma. Scoprila nel prossimo paragrafo.
Creator Mode su LinkedIn
Il Creator Mode è una funzionalità pensata per premiare chi crea sempre nuovi contenuti.
Ma che cosa significa essere Creator Mode su LinkedIn?
Avere un profilo Creator vuol dire possedere un’impostazione che ti permette di accedere a strumenti e funzionalità aggiuntive che ti aiutano a far crescere la tua base di collegamenti sulla piattaforma.
Quindi, se attivi la modalità di Creatore di contenuti il pulsante “Connetti” presente sul tuo profilo cambierà in “Segui” e sarà visibile in numero dei follower (non solo l’indicazione 500+). Inoltre, puoi scegliere di visualizzare gli argomenti di cui parli come hashtag nell’introduzione del tuo profilo, questo permetterà agli utenti di scoprire cosa puoi fare per loro.
Ma non finisce qui. Verranno messi in evidenza i tuoi contenuti originali perché il tuo profilo verrà ordinato in modo differente: mostrando per prima le sezioni “In primo piano” e “Attività”. Quest’ultima verrà ampliata per mostrare i tuoi contenuti più recenti.
La qualifica Creator Mode ti rende idoneo a essere presentato come creatore e verrai suggerito come profilo interessante da seguire. Inoltre, avrai l’accesso a strumenti che ti offrono più modi per creare i tuoi contenuti e coinvolgere il pubblico. Per esempio, LinkedIn Live Video e LinkedIn Newsletter. Soprattutto lo strumento per le newsletter è possibile ottenerlo solo essendo Creatore di contenuti, mentre quello per i video lo puoi richiedere anche se non lo sei ma la tua richiesta dovrà essere valutata.
Nuovi strumenti per i Creator su LinkedIn
Da quando Creator Mode è stato lanciato, più di 5,5 milioni di persone in tutto il mondo hanno attivato la funzione ottenendo ottimi risultati. Infatti, LinkedIn stesso afferma che c’è stato un considerevole aumento del numero di persone che seguono coloro che hanno attivato la funzione Creatore e un più alto coinvolgimento.
Quindi, ecco che stanno aggiungendo più strumenti e funzionalità per i Creatori:
- Nuovi strumenti di Analytics, ora si può vedere meglio cosa funziona e cosa no così da migliorare la strategia per i contenuti;
- Migliorate le analisi dei singoli post con nuovi livelli di dettaglio;
- Avvisi sui nuovi contenuti, cioè i followers possono scegliere di ricevere una notifica ogni volta che il Creatore pubblica qualcosa di nuovo, la funzionalità di attiva cliccando sulla campanella di iscrizione;
- Nuovi strumenti per video del profilo, ora troverai anche le istruzioni per ispirarti su cosa condividere, vedrai quante persone hanno visualizzato il tuo video e anche nel feed apparirà l’anello colorato per invitare gli utenti alla visualizzazione.
Insomma, un bel po’ di funzioni che dimostrano quanto LinkedIn ci tenga a fornire un servizio sempre migliore che serve anche a mantenere la piattaforma tra le più importanti nel mondo dei social.
Cover Story su LinkedIn
LinkedIn sta rivoluzionando il design della piattaforma, togliendo e aggiungendo novità soprattutto lato video. Iniziamo subito dicendo che la funzionalità “Storie” su LinkedIn, che era stata introdotta a marzo 2020, è durata circa un anno e mezzo ma ora le dobbiamo dire addio. La decisione è stata annunciata dai vertici dell’azienda che hanno spiegato di voler lasciare spazio a una nuova feature per i contenuti video, le Cover Story.
Infatti, anche se le Stories scompaiono, LinkedIn non rinuncia affatto a puntare sulla forza dei video. Cambierà solo il modo in cui essi appariranno nei profili degli utenti. Si tratterà di contenuti permanenti: puoi aggiungere una storia di copertina al tuo profilo, oltre alla solita foto, e mettere in evidenza una video-story che sarà visibile anche da desktop.
Avrai a disposizione 30 secondi per presentarti al tuo visitatore dicendo: chi sei, di cosa ti occupi, a chi ti rivolgi, che problemi risolvi, come puoi aiutare i tuoi clienti e come contattarti. Per aggiungere la tua Cover Story vai sul tuo profilo, clicca sul segno + che c’è sulla tua foto profilo e scegli l’opzione “Aggiungi storia di copertina”. Dopodiché consenti l’accesso alla videocamera e registra il tuo video. Poi puoi guardare l’anteprima della tua Storia e, se ti piace, aggiungerla al tuo profilo.
La tua foto di copertina verrà visualizzata dagli utenti con un’anteprima di 3 secondi, per vedere tutto il video è necessario cliccare sulla foto. Una volta che aggiungi la Cover Story avrai un cerchio arancione attorno alla foto del profilo che serve proprio per avvisare che lì è presente un video.
Qualche informazione utile per creare la tua Cover Story: ricordati il tempo a disposizione, puoi registrare il video solo da mobile e devi utilizzare l’ultima versione dell’app.
Con questa nuova funzione puoi mostrarti in prima persona, fare subito un’introduzione su di te e su quello che fai e cercare di attirare l’interesse delle persone.
Basta un po’ di creatività per trasformare questo strumento in un’opportunità per supportare i tuoi obiettivi di business o professionali.
Sfrutta le potenzialità del video marketing con LinkedIn Live
I video sono uno dei più forti e preferiti metodi di comunicazione in voga adesso. Tanto che stanno prendendo sempre più piede anche i LinkedIn Live Video, infatti è stato registrato dalla piattaforma stessa un incremento degli streaming online a livello globale.
Scopriamo di più sul servizio di Live Streaming di LinkedIn. Per poterlo utilizzare è necessario fare richiesta attraverso la compilazione di un modulo che si trova sul sito ufficiale.
Tra i criteri di accesso c’è la base di audience che deve essere almeno di più di 150 follower e/o collegamenti. In più sono privilegiati i profili che dimostrano esperienza con la creazione di contenuti originali su LinkedIn, ad esempio post, articoli, immagini o video.
Inoltre, se la richiesta per avere LinkedIn Live viene accettata bisognerà ricorrere ad uno strumento di live-streaming esterno, come Socialive o Switcher Studio, il cui costo è a carico dell’utente.
Dal punto di vista della promozione personale o aziendale, il live-streaming su LinkedIn permette di dare vita ad eventi, creare sessioni di domande e risposte, celebrare traguardi aziendali e così via. Date le specificità della piattaforma, però, è importante mantenere sempre un tono professionale e senza condividere informazioni a carattere troppo promozionale.
Lo scopo è quello di stimolare la condivisione e il coinvolgimento del pubblico senza perdere la qualità e senza tradire le caratteristiche della piattaforma.
Ma ci sono altre novità per quanto riguarda i contenuti video.
LinkedIn aggiunge didascalie automatiche ai video
LinkedIn si sta predisponendo sempre di più verso il concetto di accessibilità e sta aggiungendo nuove funzionalità che servono a rendere la piattaforma più inclusiva per tutti.
A proposito dei video, l’aggiornamento prevede sottotitoli generati automaticamente che servono a rendere a rendere i contenuti più comprensibili alle persone sorde o, semplicemente, per permetterne la visione anche senza audio.
Le didascalie vengono aggiunte durante il processo di caricamento del video, ma tu hai la possibilità di scegliere se implementarle immediatamente oppure se prima rivederle e modificarle.
Inoltre, LinkedIn ha previsto una modalità ad alto contrasto per l’app mobile che regolerà i colori per rendere le immagini più visibili e nitide. In questo modo si avvantaggia la visione anche per gli ipovedenti o per le persone che hanno dei problemi con la vista.
Analizza i tuoi risultati
Se stai usando LinkedIn Advertising, assicurati di tracciare in modo specifico gli URL dai tuoi annunci.
È possibile visualizzare i clic per questi collegamenti in Sorgenti di traffico > Campagne.
Negli ultimi tempi è arrivata un novità dedicata alle aziende B2B, precisamente a coloro che si occupano delle gestione lato marketing. Sto parlando del Company Engagement Report, ovvero del rapporto sul coinvolgimento relativo all’azienda.
Questo strumento nasce per aiutare i professionisti a capire se stanno raggiungendo il pubblico che desiderano. Come? Il report riporta una serie di metriche che, all’occhio esperto di chi le sa leggere, mostrano se il pubblico di riferimento sia effettivamente coinvolto con il brand.
Le metriche a disposizione sono:
- Livello di coinvolgimento totale: ovvero il totale del coinvolgimento organico e di quello pubblicitario, diviso per il numero dei membri targettizzati.
- Coinvolgimento totale per annuncio: numero di mi piace, commenti, clic, condivisioni e visualizzazioni di un video – per chi lo ne ha visto almeno il 25%.
- Coinvolgimento organico totale: numero totale di interazioni ai post della tua pagina LinkedIn aziendale.
- Visite totali al sito web: numero totale di volte in cui i membri targhettizzati hanno visualizzato la tua pagina web, se collegata a LinkedIn Insight Tag (ovvero un parte di codice che puoi aggiungere al tuo sito web per permettere la costruzione del rapporto).
Queste informazioni ti permetteranno di sapere se ti stai rivolgendo alle persone giuste, di conoscere il rendimento dei tuoi annunci e di concentrarti sul miglioramento delle performance di vendita e marketing.
Strumenti ulteriori per la gestione del tuo profilo LinkedIn
Nella mia Guida LinkedIn 2024 ho aggiunto anche questa sezione dedicata alla gestione della tua presenza su LinkedIn attraverso altri strumenti. Questi possono esserti utili, per esempio, alla programmazione e alla pubblicazione dei tuoi post sia su LinkedIn sia su altri social media.
Ecco alcuni ottimi strumenti che puoi usare:
- Oktopost: strumento per la pianificazione dei tuoi post sul tuo profilo LinkedIn così come sui tuoi gruppi, su Facebook, su Twitter ecc. Otterrai le statistiche sul numero di click che ricevi dagli aggiornamenti di stato del tuo profilo e dai gruppi di LinkedIn;
- Jumplead: per identificare i visitatori che arrivano al tuo sito web da LinkedIn;
- Buffer: per pianificare gli aggiornamenti di stato per il tuo profilo Twitter, Facebook e LinkedIn.
- HootSuite: tool per la pianificazione e la pubblicazione degli aggiornamenti e dei post sul tuo profilo LinkedIn, Twitter, Facebook;
- SproutSocial: misura il coinvolgimento degli utenti, pubblica i tuoi contenuti e analizza tutte le attività sui tuoi profili Twitter, Facebook e LinkedIn.
Come cancellarsi da LinkedIn
Prima di spiegarti esattamente cosa fare, ci tengo a dirti che se decidi di eliminare il tuo account, una volta conclusa la procedura non avrai più accesso ai tuoi collegamenti o alle informazioni che hai aggiunto. Inoltre, la piattaforma non riconoscerà più la tua presenza ed eliminerà definitivamente tutte le tue conferme ricevute, segnalazioni o altro.
Se cancelli l’account, l’operazione non sarà reversibile. Se vuoi riprendere ad usufruire della piattaforma dovrai creare un profilo nuovo e ricominciare da zero. Sei davvero sicuro di volerlo fare?
Ci sono due modi per chiudere il tuo profilo LinkedIn, uno dalla pagina Chiudi Account e l’altro da Impostazioni e privacy. Ti condivido qui la procedura esatta che ti spiega come fare.
Come disattivare LinkedIn Premium
Se hai intenzione di disdire semplicemente il tuo abbonamento Premium, mantenendo però il tuo profilo LinkedIn, puoi farlo senza complicazioni e mantenendo il tuo profilo e tutte le informazioni acquisite nel corso degli anni. Perderai però l’accesso alle funzionalità Premium come i Messaggi InMail, le informazioni Premium relative alle offerte di lavoro, le pagine LinkedIn e l’elenco completo di Chi ha visitato il tuo profilo.
Annullare il tuo abbonamento Premium è semplice:
- Clicca sull’icona Tu nella parte superiore della tua home page di LinkedIn.
- Seleziona Impostazioni dell’abbonamento Premium dal menu a discesa.
- Sotto Gestisci account Premium, a destra, clicca su Annulla abbonamento.
- Clicca su Continua per annullare.
Conclusione: come si diventa influencer su LinkedIn
Al giorno d’oggi, la parola “influencer” è una delle parole più cercate in assoluto. E non è solo un concetto, ma anche un vero e proprio sogno e desiderio per molti brand o in generale per molte persone. L’influencer, infatti, è colui che è in grado di influenzare l’opinione pubblica attraverso l’invio di messaggi pubblicitari, che vengono assunti come autorevoli proprio.
In altre parole, l’influencer è colui che è in grado di far passare un messaggio in maniera talmente efficace da essere ascoltato da parte di molte persone.
Come si ottiene tutto questo?
- Innanzitutto curando molto molto bene il tuo profilo. Dopo questa Guida sono certo che le informazioni non ti mancano.
- Partecipando attivamente ai gruppi, alle discussioni e commentando sotto i post. Dicendo cosa?
- Riportando la tua opinione e condividendo il tuo know-how, due aspetti che ti portano a…
- Aumentare la tua autorità e la tua reputazione.
Per raggiungere la notorietà, l’influencer deve lavorare molto bene sulla propria comunicazione, che risulta vincente quando condivide valori universali e viene erogata in maniera semplice, diretta ed energica.
Quindi, cosa devi fare?
Innanzitutto creati un’opinione, senza aver paura di scambiare le tue conoscenze. Nessuno ti potrà mai portare via competenze e conoscenze, sono tue per sempre!
Poi, devi essere presente. Fai sentire la tua voce con una comunicazione persuasiva.
Ma ciò che fa davvero la differenza è la tua capacità di ascoltare. Ascolta ciò che gli altri utenti hanno da dire, ciò che pensano e soprattutto ciò che cercano.
Ogni problema, ogni desiderio è per te una grossa opportunità di business. Per ogni situazione problematica tu puoi proporre una soluzione da vendere sul mercato! Ed è solo ascoltando attentamente gli altri che potrai recepire ciò di cui hanno bisogno.
Siamo giunti alla conclusione. Ora hai fra le mani davvero tutto ciò che ti serve per avere un successo planetario su LinkedIn. Se vuoi conoscere altre strategie e consigli per posizionarti, utilizzare al meglio la pubblicità e far emergere tutte le potenzialità della tua comunicazione per costruire il tuo profilo, contattami per una consulenza. Sarò ben felice di aiutarti a trovare l’opportunità lavorativa che cercavi e dare al tuo business la svolta che vuoi raggiungere da molto tempo.