Come smettere di procrastinare e iniziare a essere produttivo

di Mirko Cuneo

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come smettere di procrastinare

Ti sei mai chiesto come smettere di procrastinare e perché lo fai?

La procrastinazione è un problema dell’essere umano. La Prima Legge di Newton dice che un corpo a riposo rimane a riposo fino a quando non è costretto a fare altrimenti.

Quindi…l’intero universo procrastina.

Ma solo perché la procrastinazione è universale non significa che sia una buona idea.

Quante volte ti capita di dire a te stesso: “Dovrei lavorare”, mentre guardi il feed dei tuoi social o scorri compulsivamente la lista dei compiti che dovresti portare a termine ma senza iniziarne nessuno?

Tante, vero? Probabilmente sei un procrastinatore anche tu.

La procrastinazione, spesso, non influenza sono il lavoro ma tutta la vita. Quando eviti una conversazione difficile e prolunghi un conflitto. Ogni volta che ritardi una decisione e rimani in una situazione di stallo.

E alla fine? Ti ritrovi a prendertela con te stesso o con il destino per il tempo sprecato e per tutte le opportunità che ti sono scivolate tra le dita.

Se vuoi raggiungere degli obiettivi importanti devi assolutamente cambiare questo atteggiamento e, credimi, devi farlo ora!

Ma per poter combattere un nemico, devi prima conoscerlo. Partiamo dunque dal capire cosa si intende per procrastinazione, perché è così diffusa e, infine, come eliminarla definitivamente dalla tua vita.

Che cos’è la procrastinazione?

Gli esseri umani procrastinano da secoli, sin dai tempi dei filosofi greci.

Nella sua definizione moderna, procrastinare è l’atto di ritardare o rimandare un compito o un insieme di compiti.

Quindi, si potrebbe pensare alla procrastinazione come a quella forza che ti impedisce di portare a termine le cose che ti eri prefissato di fare.

Ma come puoi essere produttivo nonostante questa “forza” che ti allontana dai tuoi obiettivi?

Riuscire ad essere produttivi nonostante la procrastinazione, si può. È un processo che richiede forza di volontà e impegno ma che ti porterà a splendidi risultati.

Continuare a procrastinare crea senso di colpa, vergogna e ansia. Queste sensazioni sono di gran lunga peggiori dello sforzo e dell’energia che devi mettere in gioco per il tuo lavoro.

Il problema non è fare, ma iniziare.

Se vuoi smettere di procrastinare e vuoi cominciare ad essere produttivo, devi spingere te stesso ad iniziare e vedrai che la motivazione e lo slancio arriveranno di conseguenza.

Ma perché continuiamo a procrastinare nonostante sia così dannoso?

Perché continui a procrastinare?

Spesso si pensa che il procrastinare sia semplicemente una questione di forza di volontà, ma la situazione è molto più complessa.

Quando ti trovi di fronte a una decisione da prendere o a un compito da portare a termine, di solito, ti affidi al tuo autocontrollo che ti spinge ad impegnarti per raggiungere gli obiettivi. Questo è un processo sostenuto dalla motivazione, basata sull’aspettativa di ricevere una ricompensa.

Bene, se la cosa finisse qui non ci sarebbero procrastinatori e non avrei mai scritto questo articolo. Ma, come puoi dedurre non si tratta solo di questo.

Nella mente umana ci sono, infatti, degli elementi che esercitano un’azione contraria a quella esercitata da autocontrollo e motivazione. Ad esempio, se c’è un grande divario tra il momento in cui si porta a termine un compito e il momento in cui si riceve la ricompensa, può diminuirne notevolmente il valore motivazionale.

Dunque, nel complesso, tu procrastini perché il tuo autocontrollo e la tua motivazione entrano in conflitto con fattori negativi, come l’ansia e la paura di fallire.

Questo ha come conseguenza il non riuscire ad auto-regolare il tuo comportamento e a rimandare le cose inutilmente, anche quando sei consapevoli di doverle fare.

La procrastinazione è il conflitto tra il modo in cui intendi agire e il modo in cui agisci.

Come si fa a interrompere questo comportamento dannoso? Quindi, come si smette di procrastinare?

Come smettere di procrastinare

La procrastinazione è un processo attivo, sei tu che scegli di fare altro rispetto al compito che devi svolgere.

Procrastinare di solito significa ignorare un compito sgradevole, ma probabilmente più importante, a favore di un compito più piacevole o più facile.

Ma cedere a questo impulso può impedirti di crescere professionalmente, riducendo la tua produttività e impedendoti di raggiungere i tuoi obiettivi.

Ma è un processo che puoi controllare. Devi vederla come una cattiva abitudine e, come per la maggior parte delle abitudini, è possibile eliminarla.

I che modo?

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Segui i miei 5 consigli per smettere di procrastinare, a me sono stati e sono di grande aiuto e sono sicuro che saranno utili anche a te.

Andiamo!

come smettere di procrastinare
Come smettere di procrastinare

1. Identifica il tuo obiettivo

Se hai un obiettivo o almeno una vaga idea di ciò di cui hai bisogno o che vuoi raggiungere, ma non riesci a fare il primo passo, stai procrastinando.

È da qui che devi partire nel tuo percorso di cambiamento.

L’obiettivo di “crescere” è più un desiderio che un obiettivo, un po’ come voler guadagnare un milione di dollari.

Per poter sviluppare un piano per avviare un’attività, è necessario essere più specifici.

Un modello utile che puoi usare per identificare i tuoi obiettivi, è il sistema “SMART”, un acronimo che sta per:

  • Specific – Specifico
  • Measurable – Misurabile
  • Achievable – Raggiungibile
  • Realistic – Realistico/Rilevante
  • Time-based – Con una scadenza
come smettere di procrastinare - obiettivi smart

In base a questo modello, il tuo obiettivo di crescere potrebbe essere definito così: “Voglio aumentare il fatturato del 15% entro il 1° gennaio 2021 grazie all’e-commerce”.

Se confronti questo obiettivo con il precedente, puoi vedere che soddisfa gli attributi S.M.A.R.T.:

È specifico perché sai chiaramente cosa si vuole e come ottenerlo.

È misurabile perché puoi esprimerlo numericamente.

È raggiungibile perché hai il tempo e le risorse necessarie per farlo.

È rilevante perché c’è un buon rapporto costi/benefici.

È legato al tempo perché ha una data specifica.

Per smettere di procrastinare, il primo passo che devi compiere è di avere un obiettivo chiaro che ti sproni ad agire.

Andiamo avanti.

2. Smetti di inseguire l’impossibile

Fissare degli obiettivi è un passo estremamente importante per garantire che i tuoi sforzi convergano verso la tua crescita.

La prima cosa che dovresti sapere è che devi smettere di inseguire sogni irrealizzabili e che devi puntare a risultati realistici.

Perché?

Prima di tutto, stabilendo degli obiettivi realistici limiterai le tue aspettative. O meglio, investirai le tue energie in una direzione precisa.

Se cambi i tuoi obiettivi ogni giorno, ti ritroverai a dover sempre ricominciare da capo tutto il tuo percorso alla fine sarai ancora al punto di partenza.

Con questo, non voglio dire che non dovresti fidarti delle tue capacità di raggiungere grandi cose. Tuttavia, questo non significa che tu possa fare qualsiasi cosa.

Stabilisci quello che desideri ottenere e che risultati vuoi raggiungere, di conseguenza sarà più semplice costruire il percorso e determinare le azioni che ti porteranno sempre più vicino alla meta.

Inoltre, dividi il tuo obiettivo a lungo termine in obiettivi a breve termine. Questo ti aiuterà a fare un passo dopo l’altro senza perdere la rotta. D’altro canto, avendo l’obiettivo principale sempre fisso in mente, riuscirai a vedere sempre la direzione da seguire.

3. Impara a prendere le decisioni

La caratteristica principale di un procrastinatore è proprio quella di non riuscire ad agire. Rimane in un limbo in cui sa di dover fare qualcosa ma la sua mente, in maniera autolesionista, continua a trovare scuse ed ostacoli per rimandare l’azione all’infinito.

Questo atteggiamento è paralizzante e diventa ancora più dannoso se è in ballo la tua crescita professionale.

Una delle cose che devi assolutamente imparare è prendere delle decisioni, solo così riuscirai ad aumentare la tua autostima e manderai alla tua mente un messaggio chiaro “Io sono una persona che fa”.

Non voglio sminuire la difficoltà del prendere delle decisioni, anzi, voglio svelarti qualche piccolo segreto per farlo più facilmente:

  • Affronta le decisioni al mattino. La sera, infatti, hai già speso le tue energie, mentre appena sveglio hai a disposizione tutte le risorse cognitive di cui hai bisogno.
  • Scrivi una lista dei pro e dei contro. In questo modo avrai subito una visuale chiara dei vantaggi e degli svantaggi rispetto alla decisione che devi prendere.
  • Fingi di intervistare il te del futuro che ha compiuto già la scelta e sviscera a fondo l’argomento.

Tieni presente che le decisioni che prendi oggi si ripercuotono su di te e sulla tua vita domani. Per questo è importante valutare bene soprattutto le scelte importanti. Immagina che cosa vuoi ottenere nel tuo futuro, in questo modo ti sarà più semplice capire in che direzione puntare oggi.

come smettere di procrastinare

4. Abbandona il perfezionismo eccessivo

Ti è già successo?

Esci dall’incontro con il cliente, pieno di idee e di energia. Non vedi l’ora di lavorare al nuovo progetto. Ma man mano che la data si avvicina, qualcosa cambia. Vuoi che tutto sia sorprendente, fantastico, impeccabile. Anche se è tutto chiaro, continui a rimandare al giorno dopo. L’eccitazione che hai provato all’inizio comincia a trasformarsi in panico.

“Devo fare più ricerche, raccogliere più informazioni, trovare più fonti di ispirazione prima di iniziare, in modo che possa essere davvero buono. Comincerò domani – ho tempo”, ti dici.

Ma, inesorabilmente, arriva la data di scadenza.

A volte, non serve fare delle cose perfette al primo colpo, ma la cosa più importante diventa farle e basta.

Attenzione, non intendo che ti devi buttare senza avere la rete di salvataggio, ma una volta che ti prepari e sei pronto, allora vai!

La perfezione si può nascondere e confondere con la procrastinazione, perché se non sei mai contento va a finire che rimandi all’infinito. Invece, devi agire.

5. Diminuisci le distrazioni

Eliminare il superfluo può limitare i pensieri e i fattori che portano a procrastinare e ti aiuterà a velocizzare il tuo percorso.

Ecco qualche piccolo consiglio pratico per farlo.

  • Libera il tuo spazio dalle distrazioni e cancella tutto ciò che non contribuisce al raggiungimento dei tuoi obiettivi.
  • “Rapisci” te stesso, prendi solo ciò di cui hai bisogno per lavorare, esci dal tuo normale ambiente di lavoro e vai in una sala conferenze, in un altro ufficio, in biblioteca, in uno spazio di co-working. Insomma, vai ovunque non sarai distratto dalla tua normale routine e dalle persone che conosci.
  • Tecnologia firewall. Usa le estensioni del browser che bloccano i siti web che ti distraggono. Disattiva la suoneria del tuo telefono o mettilo in modalità aereo per bloccare tutte le notifiche.

Ci sono momenti in cui devi fare focus sul tuo progetto, allora devi trovare il modo per concentrarti e per eliminare qualsiasi tipo di distrazione. Devi imparare a gestire il tuo tempo in maniera efficace.

Se organizzi le tue giornate rispetto a degli obiettivi specifici ti sarà più semplice rispettare i tuoi compiti e portarli a termine senza il rischio di rimandarli.

6.  Ricarica le energie

Fare una pausa ti potrebbe sembrare in contrasto con lo smettere di procrastinare e invece è esattamente il contrario.

Si tende a rimandare un’azione quando questa ci provoca ansia e stress, anche a livello inconscio. Bene, lavorare e concentrarsi per otto ore di fila stanca il cervello che, affaticato, rilascia cortisolo, l’ormone dello stress.

Fare delle pause, dunque, aumenta la produttività e ti aiuta a rimanere concentrato per portare a termine il tuo lavoro.

Gli studi dimostrano che il cervello funziona al meglio se lavora per un certo periodo di tempo definito e seguito da un altro breve periodo di pausa.

Una tecnica, basata su questi studi è la cosiddetta tecnica del pomodoro, ideata, alla fine degli anni ’80, da un imprenditore di origini italiane e che prende il nome da un timer da cucina a forma di pomodoro.

Il metodo prevede 5 momenti:

  1. Scegli un’attività da completare
  2. Imposta il timer a 25 minuti
  3. Lavora senza distrazioni finché il timer non suona
  4. Prenditi una pausa di 5 minuti
  5. Ogni 4 “pomodori” prenditi una pausa di 15-30 minuti

È una tecnica semplice ed efficace, provaci e fammi sapere nei commenti com’è andata.

Conclusione

Tutti i consigli che ti ho dato ti aiuteranno a mantenere alta la motivazione. L’unica cosa che devi fare adesso è iniziare a seguirli ogni giorno.

Ricorda bene questi punti principali.

Per prima cosa fissa il tuo obiettivo che deve essere concreto, realizzabile e misurabile. Dopodiché, preparati adeguatamente per il lavoro che devi fare e, infine, fallo. Agisci!

Non restare fermo a pensare più del dovuto.

Se sai qual è l’obiettivo che devi raggiungere, hai le carte che ti servono per pianificare il percorso e tutte le azioni che devi fare per raggiungere la tua meta.

Gestisci al meglio il tuo tempo, perché è l’unica risorsa che non puoi recuperare dopo averla persa.

Imposta le tue giornate tra lavoro, pause e tempo libero. Questa organizzazione ti aiuterà a smettere di procrastinare e a essere ogni giorno più produttivo.

Quali sono le difficoltà più grandi che senti di avere durante la tua quotidianità? Cosa pensi che ti impedisca di raggiungere i tuoi obiettivi? Scrivimi nei commenti, parlarne è il primo passo per riuscire a risolvere la situazione.

Se vuoi una consulenza personalizzata contattami e, intanto, continua a seguire il mio blog in cui troverai sempre contenuti gratuiti e aggiornati sulle tematiche della Vendita, del Marketing e del Mindset, dedicate agli imprenditori e ai professionisti che vogliono fare impresa oggi.

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Mirko Cuneo

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